Cima Ombladet si trova nelle Alpi Carniche, a nord-est di Forni Avoltri. La cima si può raggiungere con difficoltà di tipo escursionistico da diversi versanti: da nord partendo da Pierabech, da ovest partendo da Sigilletto e da sud partendo da Collina o Collinetta. Da Collinetta si segue una mulattiera della Grande Guerra, chiamata “Strado di Soldâts”, segnalata nell’estate 2020 come sentiero CAI 160. Il sentiero è stato segnalato assieme ad altri sentieri della Grande Guerra nel progetto denominato “I sentieri delle portatrici carniche”. Il punto di partenza del sentiero si trova tra le case a monte del paese di Collinetta, lungo la strada che porta a Collina. Per parcheggiare l’auto, ci sono due posti disponibili 10 metri prima del cartello “Collinetta” in un tratto privo di guard-rail, 100 metri prima del bivio con la strada che porta al borgo di Collinetta. Un posto auto si trova nei pressi del bivio tra la casetta in legno e la casa a due piani. Subito dopo il bivio, lungo la strada per Collina, ci sono 3/4 posti sul ciglio stradale ma sono presenti cartelli di proprietà privata con divieto di sosta e la proprietaria è pronta ad uscire per avvisare di non parcheggiare. Altri due posti si trovano a destra dopo la curva nei pressi della quale parte il sentiero. Possibilità di parcheggio anche su via Tors dopo le ultime case verso il B&B “La casa delle streghe”; ulteriori parcheggi si trovano a Collina. Il sentiero parte tra le case e risale il ripido pendio erboso posto alle spalle delle case stesse, seguendo la sponda sinistra del canale che veniva usato per calare le slitte con il fieno (strado des uolgos). Giunti alla fine del pendio erboso, si devia a sinistra e si entra nel bosco, passando davanti ad uno stavolo abbandonato. La pendenza è moderata e si sale con lunghi traversi intervallati da tornanti. Incontriamo alcuni schianti recenti dell’inverno 2021 che si superano con qualche difficoltà (in totale sono 5/6 gli schianti più consistenti). Giunti quota 1500m il sentiero punta a nord compiendo un tratto in piano; il bosco si dirada e possiamo ammirare il panorama verso il Sasso Nero e il monte Volaia. Nella prima metà del sentiero, che fino a quota 1600m, rimane all’interno del bosco, si incrocerà più volte il canale usato dagli abitanti per trasportare le slitte con il fieno. Il bosco lascia posto ad un arbusteto e aumenta un po’ la pendenza del sentiero. A quota 1800m circa si incontrano i resti di baraccamenti della Grande Guerra. Il sentiero continua a salire lungo la dorsale detta “Belvedere” e ci conduce con un lungo traverso sul versante est della cima Ombladet, fino a congiungersi al sentiero CAI 169, che a destra porta verso la forcella Ombladet. Si prosegue a sinistra seguendo le indicazioni per cima Ombladet (15 minuti ma saranno circa 25/30 minuti) e con alcuni traversi si raggiunge la dorsale sud della cima, dove incontriamo un bivio (palo con tabelle): a sinistra si scende con il CAI 169 verso casera Monte dei Buoi mentre a destra saliamo alla cima (poco meno di 3 ore dalla partenza). Dalla cima , dove numerose sono le testimonianze della Grande Guerra, si gode di un bellissimo panorama a 360°. Per il rientro utilizziamo lo stesso percorso effettuato all’andata (circa 2 ore per scendere). Si può anche compiere un anello raggiungendo forcella Ombladet e utilizzando il sentiero CAI 141 che scende a Collina.
Carta Tabaccco 01, Sentiero CAI 160, Dislivello 1050m, Lunghezza Km 10,5, Tempo indicativo: 4h50m (escluse soste), Difficoltà E, Altitudine min 1190, Altitudine max 2255.

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