Il monte Bottai si trova nelle Prealpi Carniche sulla dorsale che unisce il Piombada al Piciat, a sud di Verzegnis. La sua cima è raggiungibile tramite una strada forestale e un ripido sentiero nel bosco: non presenta difficoltà ma richiede una buona preparazione fisica. Punto di partenza: Sella Chianzutan, raggiungibile sia da Tolmezzo (passando per Verzegnis) che dalla Val d’Arzino, ampio parcheggio. Percorso: in corrispondenza della vecchia pista da sci troviamo un’indicazione per Malga Avrint, che raggiungiamo tramite una comoda forestale; subito dietro la costruzione parte il sentiero 811 che risale il versante nord e porta sull’ampia cresta sommitale, quindi in cima; per la discesa abbiamo chiuso l’anello percorrendo la cresta est e scendendo fino a “La Forca” con visita al caratteristico bivacco Carcadè (veramente ben tenuto), e proseguendo sul Cai 827 fino ad incontrare una traccia sulla sinistra (ben segnalata), stretta ed a volte esposta, che ci ha riportato sulla forestale iniziale. Carta Tabacco 020 (App E08I), Strada forestale-sentiero Cai 811/827, Dislivello 1000, Lunghezza 15 km, altitudine min 955, altitudine max 1526

Aggiornamento del 29/9/2024: siamo ritornati sul Monte Bottai, questa volta scegliendo il percorso più breve, con partenza dai tornanti della strada che da Verzegnis sale verso Sella Chianzutan, a quota 800 m circa (limitata possibilità di parcheggio a bordo strada). Si imbocca la comoda pista forestale che, con pendenza tranquilla, e senza alcuna difficoltà in meno di un’ora raggiunge il bel balcone panoramico di Malga Avrint (aperta, buon ricovero). Saliti alcuni scalini sulla sinistra dell’edificio, si segue il sentiero CAI 811, ben segnalato, che sale nel bosco con buona pendenza ed alcuni tratti ripidi. Nella parte alta, un piccolo smottamento si supera senza difficoltà. Giunti attorno a quota 1400 metri, il bosco si dirada e il sentiero inizia a traversare verso est sotto la cresta del Bottai. Si perviene ad un bivio dove una evidente segnalazione rossa su un masso invita ad abbandonare il segnavia CAI per salire su evidente traccia nei prati direttamente verso il crinale del Bottai, che si raggiunge in breve. Sempre seguendo la traccia, si percorre senza alcuna difficoltà e con qualche piccolo saliscendi il largo crestone erboso verso ovest, sino a raggiungere la cima del Monte Bottai (m. 1516), con la sua bella croce di vetta con cassettina e quaderno (umido). La giornata particolarmente tersa ci ha regalato un amplissimo panorama, che spazia dal Golfo di Trieste e Laguna Veneta sino alle maggiori cime di Carniche e Giulie. Notevole il colpo d’occhio sulla piana di Tolmezzo. Per il rientro abbiamo ripercorso esattamente la stessa via di salita. tempi: 2.00 ore per la salita e 1.30 per la discesa.
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