Escursioni di più giorni / Trekking

In questa pagina si trovano le descrizioni di alcuni trekking di più giorni effettuati in Friuli e dintorni. Sono inoltre presenti link di trekking descritti in rete e alcuni suggerimenti su possibili trekking da effettuare. Buone camminate!

2022

Anello delle Tre Cime di Lavaredo e Crode Fiscaline dal rifugio Auronzo (10/9 – 11/9)

2021

Anello della val Zemola: Giorno 1Giorno 2 (2/10 – 3/10)

2019

Rifugio Semenza e Monte Lastè da malga Pian Grant (28/9 – 29/9)
Trekking attorno alla Punta dei Tre Scarperi: Giorno 1Giorno 2 (21/9 – 22/9)
Trekking nelle Piccole Dolomiti Vicentine: Giorno 1Giorno 2Giorno 3Giorno 4Giorno 5 (21/8 – 25/8)
Trekking dello Zollner Höhe e del monte Lodin: Giorno 1Giorno 2 (17/8 – 18/8)
Zwölferspitz da Pierabech (9/8 – 10/8)
Trekking del monte Lavara: Giorno 1Giorno 2 (3/8 – 4/8)

2018

Trekking in val Visdende: Giorno 1Giorno 2Giorno 3Giorno 4 (21/8 – 24/8)

2017

Anello del Crostis-Coglians: Giorno 1Giorno 2Giorno 3Giorno 4 (20/8 – 23/8)
Trekking nel parco naturale Puez-Odle: Giorno 1Giorno 2Giorno 3Giorno 4
Giorno 5Giorno 6Giorno 7 (12/8 – 18/8)

2016

Alba sul Monte Coglians (23/9 e 24/9)
Monte Pelmo dal passo Staulanza (3/9 e 4/9)
Alta Via del Granito: Giorno 1Giorno 2Giorno 3 (26/8 – 28/8)
Trekking del Lasörling: Giorno 1Giorno 2Giorno 3Giorno 4 (17/8 – 20/8)

2014

Alba sul monte Coglians (3/10 e 4/10)

2013

Jof Fuart (gola nord-est) dalla val Saisera (16/8 e 17/8)

2004

Anello Civetta-Moiazza (2/8 – 5/8)

2002

Anello attorno alla Creta di Timau (27/7 e 28/7)

 

 

LINK PER TREKKING IN FRIULI VENEZIA GIULIA

Traversata Carnica (EE)
Dal sito “Alpi Carniche” la traversata in 9 tappe
Dal sito CAI Trieste: da Sesto al rifugio Marinellidal rifugio Marinelli a Tarvisio
Tracce GPS su Tabacco Community
Dal sito di Fabrizio Vago
Forum di Sentierinatura
Video e descrizione dalla pagina Youtube di Dario Gasparo: da San Candido al rifugio Calvidal rifugio Calvi al passo di Monte Croce Carnico
Cinque giorni sulla Traversata Carnica in tenda  link

Anello Dolomiti Friulane (EE)
Sito
Sito Sentierando

Alta Via di Forni (E)
www.fornidisopra.com

Trekking anello Alpi Giulie (EEA)
sito dolomitiskirock

Trekking Alta Via Alpi Tarvisiane (EEA)
Sito Tarvisiano

Traversata Alpi Giulie (EEA)
link

Anello di 7 giorni unendo l’Anello delle Dolomiti Friulane e l’Alta Via di Forni
traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: da Forni di Sopra a rifugio Flaiban-Pacherini
Giorno 2: da rifugio Flaiban-Pacherini a rifugio Pordenone
Giorno 3: da rifugio Pordenone a rifugio Padova
Giorno 4: da rifugio Padova a rifugio Giaf
Giorno 5: da rifugio Giaf a casera Tartoi
Giorno 6: da casera Tartoi a casera Tragonia
Giorno 7: da casera Tragonia a Forni di Sopra

Sito Escursionismo 360° Alpi Giulie Alpi Carniche

Alta Via dei Silenzi da Sappada a Cimolais sito

Alta Via del Peralba-Coglians sito Sentierando

Julius Kugy Alpine Trail   sito

Cammino Celeste  sito

Cammino mariano  sito

Cammino delle Pievi sito

Cammino di San Cristoforo  sito

Cammino delle 44 chiesette votive  sito

Cammino di Sant’Antonio  sito

Via degli Angeli
Tappa 1: da Sappada a Ravascletto – Dislivello positivo 700m  Dislivello negativo 1000m  Lunghezza 29 km  Tempo 9 ore – Traccia GPS
Tappa 2: da Ravascaletto ad Arta Terme – Dislivello positivo 400m Dislivello negativo 1000m  Lunghezza 21 km  Tempo 8 ore – Traccia GPS
Tappa 3: da Arta Terme a Tolmezzo – Dislivello positivo 450m  Dislivello negativo 600m Lunghezza 15 km  Tempo 6 ore – Traccia GPS
Tappa 4: da Tolmezzo a Venzone – Dislivello positivo 400m  Dislivello negativo 500m Lunghezza 23 km  Tempo 8 ore – Traccia GPS
Tappa 5: da Venzone ad Artegna – Dislivello positivo 400m  Dislivello negativo 400m  Lunghezza 20 km  Tempo 6 ore – Traccia GPS
Tappa 6: da Artegna a Torlano (Nimis) – Dislivello positivo 600m  Dislivello negativo 600m  Lunghezza 20 km  Tempo 6 ore (incluse soste) – Traccia GPS
Tappa 7: da Torlano (Nimis) a Racchiuso (Attimis) – Dislivello positivo 700m  Dislivello negativo 700m  Lunghezza 18 km  Tempo 7 ore – Traccia GPS
Tappa 8: da Racchiuso (Attimis) a Cividale del Friuli – Dislivello positivo 400m  Dislivello negativo 400m  Lunghezza 23 km  Tempo 7 ore – Traccia GPS
Tappa 9: da Cividale del Friuli a Cormons – Dislivello positivo 350m  Dislivello negativo 400m  Lunghezza 31 km  Tempo 9 ore – Traccia GPS
Tappa 10: da Cormons a Monfalcone – Dislivello positivo 400m  Dislivello negativo 350m  Lunghezza 34 km  Tempo 10 ore – Traccia GPS
Tappa 11: da Monfalcone a Sistiana – Dislivello positivo 400m  Dislivello negativo 300m  Lunghezza 18 km  Tempo 6 ore – Traccia GPS
Tappa 12: da Sistiana a Miramare – Dislivello positivo 250m  Dislivello negativo 300m  Lunghezza 13 km  Tempo 5 ore – Traccia GPS

Via Alpina: itinerario rossoitinerario giallo

Via Transalpina sito

Sentiero Italia in FVG sito

La spedizione di Va’ sentiero sul sentiero Italia in FVG  sito

Alta Via Resiana sito

Alta Via Resiana in tre giorni blog di Andrea Polo
Giorno 1: Coritis – Malga Coot – Monte Guarda – Bivacco Costantini, dislivello in salita 1186m, dislivello in discesa 145m, tempo medio di percorrenza 3,30h
Giorno 2: Bivacco Costantini – Forcella Infrababa Grande – Monte Slebe – Monte Lasca Plagna – Monte Crni Vogu – Porton Sotto Canin – Canin Basso – Monte Canin – Picco di Carnizza – Bivacco Marussich, dislivello in salita 1292m, dislivello in discesa 932m, tempo medio di percorrenza 7,30h
Giorno 3: Bivacco Marussich – Forca di Terra Rossa – Monte Sart – Sella Buia – Stolvizza, dislivello in salita 339m, dislivello in discesa 1811m, tempo medio di percorrenza 5,30h

Trekking del Centenario sito CAI Cividale

Trekking del Canin Turismo FVG

Trekking della Valle dei Musi Turismo FVG

Trekking del Plauris Turismo FVG

Trekking delle Valli nascoste TurismoFVG

Trekking di tre giorni sulla cresta del Gran Monte (EE)
SentieriNatura

Traversata in cresta dalla Cuesta Spiolet al Valcalda e al Burlat Sentierinatura

Anello clautano sito rifugio Pussa
post FB
L’ANELLO CLAUTANO nasce per collegare con un Trekking di circa 5/6gg. i rifugi: PORDENONE,il rifugio PUSSA, posto nella selvaggia Val Settimana, all’ Agriturismo CASAVENTO ed al rifugio PRADUT ubicati lungo la Val Cellina. Si consiglia la partenza dalla più famosa Val Cimoliana, nei pressi del rifugio PORDENONE seguendo il sentiero CAI370, possibilità di pernottamento al ricovero di Bregolina piccola o direttamente al Rifugio PUSSA. La seconda tappa sale inizialmente lungo il sentiero CAI376 sino a f.lla Pregoane ed al ricovero di casera Podestine dove è possibile pernottare, quindi con il sentiero 376/966 si raggiunge l’agriturismo di CASAVENTO, per poi salire lungo il sentiero CAI 961/960 al panoramico rifugio PRADUT. Ultima tappa con il sentiero CAI960 a forcella Tramontis, passando per casera Frate e quindi all’abitato di CLAUT.

Alta Via dei rifugi nel Parco delle Dolomiti Friulane sito rifugio Pussa
Sentiero CAI 381 da ERTO a Rifugio CAVA BUSCADA, Ric. CASERA BEDIN, Rifugio MANIAGO. Sentiero CAI 374 alta Via n°6 ,Forcella DURANNO, forcella dei Frati, bivacco GRESELIN, forcella COMPOL, Ricovero CASERA LAGHET DE SORA, sentiero CAI 389, forcella PEDESCAGNO, bivacco GERVASUTTI, sentiero A. MARINI / Sent. CAI 352, Rifugio PORDENONE. Sentiero CAI 361, casone Val DELL’INFERNO, sentiero CAI 366, forcella PRAMAGGIORE, ricovero casera PRAMAGGIORE, sentiero CAI 366/366A / 364, casera COL DE POST, Rifugio PUSSA. Sentiero CAI 393 / 376/ 966/ 961/960 Forcella CIADINUT, Forcella delle PREGOANE, ricovero Casera PODESTINE, casera CASAVENTO, casera COLCIAVAS, Rifugio PRADUT, ricovero casera FRATE DE SORA, CLAUT.

Trekking “selvaggi” nel Parco delle Dolomiti Friulane
Vedi nei commenti presenti nell’articolo

Il Cammino dell’Isonzo dalla foce al mare in 6 giorni nel blog di Giuseppe Passoni

Cammino della Soca  pdf
Tappa 1: Gorizia – Kanal
Tappa 2: Kanal – Most Na Soci
Tappa 3: Most Na Soci – Rifugio Krn
Tappa 4: Rifugio Krn – Kobarid
Tappa 5: Kobarid – Bovec
Tappa 6: Bovec – Trenta
Tappa 7: Trenta – Rifugio Koca Na Gozdu
Tappa 8: Koca Na Gozdu – Kranjska Gora – Tarvisio

Via delle Giulie   sito   traccia GPS
Il trail delle Giulie, di 120 km e 8200m di dislivello, si può spezzare in numerose tappe, grazie ai rifugi, malghe gestite e bivacchi che si incontrano lungo il percorso: Rifugio Divisione Julia – Rifugio Di Brazzà – Stazione di Chiusaforte – Alberghi e B&B a Dogna – Casera Plan dei Spadovai – Rifugio Grego – Rifugio Casa Alpina J.Kugy – Agriturismo malga Priu – Rifugio Gortani – Rifugio Nordio-Deffar – Locanda Schuzhütte Oisternig – Rifugio Schönwipfel-Schutzhaus – Alberghi B&B a Camporosso – Borgo Lussari – Bivacco Carnizza – B&B a Cave del Predil – Malga Grantagar – Rifugio Corsi

Estremamente parco sito
Il trail “Estremamente parco” si svolge nel parco delle Prealpi Giulie (90 km e 6500m di dislivello oppure 50km e 3500m di dislivello), si può spezzare in numerose tappe, grazie ai rifugi, malghe gestite e bivacchi che si incontrano lungo il percorso: bivacco Igor Crasso, bivacco Marussich, casera Canin, malga Coot, casera Caal (fuori percorso), B&B a sella Carnizza (fuori percorso), albergo a Prato di Resia. Le possibile tappe possono essere: (traccia GPS ricostruita su Internet)
Giorno 1: da Stolvizza a ricovero Crasso
Giorno 2: da ricovero Crasso a bivacco Marussigh
Giorno 3: da bivacco Marussigh a casera Canin, non gestita (o malga Coot, gestita)
Giorno 4: da casera Canin a casera Caal
Giorno 5: da casera Caal a Stolvizza

MADE TREK
Sito Internet

CAMMINO SUL CONFINE
(organizzata da Lilt di Gorizia su proposta dell’associazione “Volendo continuare” – Link)
1° tappa: Savogna d’Isonzo – Sacrario di Redipuglia

Bosco; resti Ponte Romano; Punta/Spik incontro dei fiumi Isonzo e Vipacco; Edificio comunale di Savogna d’Isonzo; ponte sul fiume Vipacco; Castello di Rubbia; Bosco del castello (rudere casa del custode del castello, trincee, bunker); Zona Monumentale di Monte San Michele; cima monte San Michele; Schonburgtunnel; Museo del San Michele; Terrazza sull’Isontino; San Martino del Carso; Museo della Grande Guerra a San Martino del Carso; Bosco Baret; Dolina dei Bersaglieri; Alture di Polazzo; Comprensorio Difensivo della Dolina; Sacrario di Redipuglia.
2° tappa: Sacrario di Redipuglia – Sistiana    Monte 6 Busi; Monte sopra Selz; Ricovero presso la Caverna dei Caprioli; Grotta sopra la Costa Lunga: Monte Cosici / Kosnik; la Rocca di Monfalcone; Centro visite Lago di Pietrarossa; Jamiano; Medeazza; San Giovanni di Duino (Bocche del Timavo, Chiesa di San Giovanni in Tuba, Chiesa di San Giovanni Battista, Lupi di Duino, Tratto di strada Romana fiume Timavo); Grotta del Dio Mitreo; Villaggio del Pescatore; Sito Paleontologico Villaggio del Pescatore; Bosco della Cernica; Castello di Duino; Sentiero Rilke; Bunker (museo della guerra a Sistiana).
3° tappa: Sistiana – Comeno/Komen    Sistiana; Grotta di Slivia; Castelliere di Slivia; Parco lupinc Skaljunk (Aurisina); Prepotto; Ingresso in Slovenia; Brje Pri Komnu (Boriano); Nadrozica; Volcja Grad; Komen/ Comeno.
4° tappa: Komen – Brje dei Furlani    Komen; Tomacevica; Kobjeglava; Lukovec; Branik; Castello di Branik; Sveti Martin; Brje dei Furlani.
5° tappa: Brje dei Furlani – Vitovlje    Brje dei Furlani; Potoce; Kamnje; Slap Malenscek; Sveti Pavl (Vrtovini); Vitovlje (Vitovsko Jesero/ Lago di Vittuglia; Cerkev sv. Marije/ Chiesa Santa Maria).
6° tappa: Vitovlje – Salcano   Vitovlje/Vittuglia; Juzni obronki Trnovskega gozda; Krizisce Trpinovsce; Sveti Danijel; Vratca; Solkan.
7° tappa: Salcano – Piazza Vittoria   Solkan/Salcano Centro; Stazione di Salcano; Soca Fun Park, Isonzo, passerella sul fiume/ Brv cez Soco; Ingresso in Italia – Gorizia; Villa de Nordis; Via degli Scogli; Piazza della Transalpina/ Evropski Trg; via San Gabriele. Ingresso in Slovenia: Evropski Trg – Nova Gorica; Erjavceva ulica; Centro di Nova Gorica/ Bevkova trg; Goriska Knjiznica Franzeta Bevka; Slovensko narodni gledalisce; Borov gozdicek; Borov godzdicek playgrounds; Erjavceva ulica; Kostanjevica; Rafut. Ingresso in Italia – via Giustiniani; Parco del Castello di Gorizia; Castello di Gorizia (i Bastioni: Cauacia, Verginio, Zerasar/Fiorito, Bastione della Porta, Bastione Nuovo); Borgo Castello; Via Rastello; Piazza Vittoria.

 

Romea Strata: Aquileiense – Iulia Augusta – Allemagna sito

Via Flavia sito

Via Postumia sito

Via dei monti sacri  sito

Sentiero Frassati in FVG sito

Sentiero Frassati in Veneto sito

Sentiero Europeo E7 sito

Trekking nel Parco delle Dolomiti Friulane link

Traversata sui monti di confine link

Tre giorni nel Parco delle Prealpi Giulie  link
Sella Carnizza – monte Zaiavor – casera Nischiuarch – Uccea – casera Caal – monte Plagne – Sella Carnizza

Traversata in cresta dal monte Fleons al Letterspitze  link

Forum di SentieriNatura link1 link2

 

 

SUGGERIMENTI PER TREKKING IN FRIULI VENEZIA GIULIA

[Legenda: L lunghezza – D+ dislivello positivo – D- dislivello negativo – T tempo stimato, escluse soste]

Trekking di due giorni sopra Forni di Sopra (E – qualche tratto EE)
traccia ricostruita su Internet
Giorno 1: da Forni di Sopra al bivacco Francescutto (non gestito) – L 4,5 km  D+ 750   D- 0  T 2h 30m
Giorno 2: dal bivacco Francescutto salita al monte Bivera per Pian delle Streghe e monte Clapsavon; discesa al bivacco Francescutto e rientro a Forni di Sopra – L 12 km  D+ 800   D- 1550  T 5 ore

Trekking di due giorni sopra Forni di Sopra (E – qualche tratto EE)
traccia ricostruita su Internet
Giorno 1: da Forni di Sopra a casera Tragonia (gestita) – L 7 km  D+ 900   D- 0  T 3h
Giorno 2: casera Tragonia – malga Montemaggiore – forcella Chiansaveit – monte Clapsavon – monte Bivera – Pian delle Streghe – bivacco Francescutto – Forni di Sopra – L 17 km  D+ 900  D- 1600  T 6h 30m

Trekking di due giorni sopra Forni di Sopra (E – qualche tratto EE)
traccia ricostruita su Internet
Giorno 1: da Forni di Sopra a malga Tartoi (gestita, con camere) – L 6 km  D+ 800   D- 0  T 3h
Giorno 2: malga Tartoi – monte Tiarfin (cima est) – malga Tragonia – Forni di Sopra – L 12 km  D+ 700  D- 1500  T 5h

Trekking di due giorni sopra Forni di Sopra (T/E – per famiglie)
traccia ricostruita su Internet
Giorno 1: da Forni di Sopra con seggiovia a casera Varmost – malga Tartoi (gestita, con camere) – malga Tragonia (gestita)
Giorno 2: malga Tragonia – Col san Giacomo – malga Tragonia – Forni di Sopra

Trekking di due giorni: monti Tiarfin, Clapsavon e Bivera (EE)
traccia ricostruita su Internet
Giorno 1: casera Razzo – forca Rossa – monte Tiarfin (cima est) – casera Tragonia (gestita, con camere) – L 6,5 km  D+ 700   D- 700  T 2h 45m
Giorno 2: casera Tragonia – casera Montemaggiore – forcella Chiansaveit – monte Clapsavon – monte Bivera – casera Chiansaveit – casera Razzo – L 14,5 km  D+ 1200   D- 1200  T 5h 30m

Trekking di due giorni: anello del monte Tiarfin (EE)
traccia ricostruita su Internet
Giorno 1: rifugio tenente Fabbro – casera Razzo – forcella Corce di Tragonia – monte Tiarfin (cima est) – casera Tartoi (gestita, con camere)
Giorno 2: casera Tartoi – Forcella Tartoi – casera Lavazeit – Passo del Landro – casera Doana – rifugio Fabbro

Trekking di due giorni lungo il Truoi dai sclops – Forni di Sopra (EE)
traccia riscostruita su Internet
Giorno 1: da Forni di Sopra a rifugio Flaiban-Pacherini (gestito) – L 5,5 km  D+ 750   D- 0  T 2h 45m
Giorno 2: rifugio Flaiban-Pacherini – Troi dai sclops – rifuio Giaf (gestito) – Forni di Sopra – L 14,5 km  D+ 450   D- 1200  T 6h

Trekking di due giorni – Forni di Sopra (E)
(da http://www.aipiedidellecarniche.com)
Giorno1: Partenza dalla località di Chiandarens a Forni di Sopra – sentiero di Elio – Rifugio Som Picol – Clap Varmost e rientro al rifugio Som Picol per la cena e il pernottamento.
Giorno 2: Rif. Som Picol – Malga Varmost – Casera Lavazeit – forcella Tartori – malga Tartoi – Cjaneit – Anello di Forni – Chiandarens.
Dislivelli e durate (ampie soste incluse):
Giorno 1: dislivello positivo 800m   2.30/3.00 ore circa
Giorno 2: dislivello positivo 600m   6.00 ore circa.

Trekking ad anello di due giorni in Carnia – Monte Coglians (EE)
traccia ricostruita su Internet
Giorno 1: Plocken Haus – val Valentina – rifugio Lambertenghi-Romanin (gestito) o Wolayersee Hutte – L 9 km  D+ 1100   D- 400  T 4h 15m
Giorno 2: rifugio Lambertenghi-Romanin – sentiero Spinotti – monte Coglians – rifugio Marinelli – passo monte Croce Carnico – Plocken Haus – L 14 km  D+ 1100   D- 1800  T 6h

Trekking ad anello di due giorni in Carnia – Monte Coglians (EEA)
traccia ricostruita su Internet
Giorno 1: Plocken Haus – val Valentina – rifugio Lambertenghi-Romanin (gestito) o Wolayersee Hutte – L 9 km  D+ 1100  D- 400  T 4h 15m
Giorno 2: rifugio Lambertenghi-Romanin – ferrata nord del Coglians – monte Coglians – rifugio Marinelli – passo monte Croce Carnico – Plocken Haus – L 12,5 km  D+ 1000   D- 1700  T 6h

Trekking ad anello di due giorni attorno al monte Coglians (E – qualche tratto EE)
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Giorno 1: Rifugio Tolazzi – Rifugio Marinelli – passo monte Croce Carnico – Valentin Alm
Giorno 2: Valentin Alm – Valentin Torl – lago Volaia – rifugio Tolazzi

Trekking ad anello di due giorni in Carnia – Timau (E)
descrizione dal sito SAG-TS
traccia ricostruita su Internet
Giorno 1: parcheggio Casera Lavareit – Casera Lavareit – forcella Plumbs – rifugio Marinelli – Cima di Mezzo – rifugio Marinelli (gestito) – L 15 km  D+ 1700  D- 1000  T 6h 45m (escludendo la salita alla Cima di Mezzo L 10 km  D+ 1000  D- 300  T 4h 45m)
Giorno 2: rifugio Marinelli – forcella Plumbs – monte Crostis – panoramica delle Vette – casera Lavareit – parcheggio Casera Lavareit – L 15 km  D+ 800  D- 1500  T 5h 30m

Trekking ad anello di due giorni in Carnia (E) link CAI Pordenone
traccia ricostruita su Internet
Giorno 1: rifugio Tolazzi – casera Plumbs – forcella Plumbs – monte Floriz – rifugio Marinelli
Giorno 2: rifugio Marinelli – casera Moraretto – lago Volaia – eventuale salita al Rauchkofel – lago Volaia – rifugio Tolazzi

Trekking ad anello di due giorni in Carnia (T/E – per famiglie)
traccia ricostruita su Internet
Giorno 1: parcheggio ex-Edelweiss a Collina – Vio di dos sants – malga Morareto (gestita)
Giorno 2: malga Moraretto – rifugio Marinelli – monte Floriz – forcella Plumbs – casera Plumbs – parcheggio ex-Edelweiss a Collina

Trekking ad anello di due giorni sul monte Crostis (E)
traccia ricostruita su Internet
Giorno 1: Gracco – Tualis – rifugio Chiadinas
Giorno 2: rifugio Chiadinas – monte Crostis – sella Biochia – Givigliana – Vuezzis – Gracco

Trekking ad anello di due giorni sul monte Crostis (E – qualche tratto EE)
Traccia ricostruita su Internet
Giorno 1: Vuezzis – Givigliana – sella Biochia – monte Gola – casera Moraretto (gestita) – rifugio Marinelli
Giorno 2: rifugio Marinelli – monte Crostis – monte Pezzacul – rifugio Chiadinas – Tualis – Gracco – Vuezzis

Traversata di due giorni da Collina a Cleulis (E – qualche tratto EE)
Traccia ricostruita su Internet
Giorno 1: Collina – sella Biochia – monte Crostis – rifugio Chiadinas
Giorno 2: rifugio Chiadinas – monte Pezzacul – rifugio Chiadinas – monte Pezzacul – laghetti Zoufplan – monte Terzo – casera Tierz bassa – Cleulis

Trekking ad anello di due giorni in Carnia – Timau (E)
traccia ricostruita su Internet
Giorno 1: parcheggio Casera Lavareit – Casera Lavareit – casera Collina grande – casera Plotta – rifugio Marinelli – Cima di Mezzo – rifugio Marinelli (gestito) – L 16 km  D+ 1700  D- 1000  T 6h 45m (escludendo la salita alla Cima di Mezzo L 11 km  D+ 1000  D- 300  T 4h 45m)
Giorno 2: rifugio Marinelli – forcella Plumbs – monte Crostis – panoramica delle Vette – casera Lavareit – parcheggio Casera Lavareit – L 15 km  D+ 800  D- 1500  T 5h 30m

Trekking ad anello di due giorni in Carnia – Collina (EEA)
video dal sito Mountainrambler
traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: rifugio Tolazzi – rifugio Lambertenghi-Romanin – sentiero Spinotti – rifugio Marinelli (gestito) – L 7 km  D+ 1000  D- 250  T 4h 15m
Giorno 2: rifugio Marinelli – forcella Plumbs – monte Crostis – sella Bioichia – rifugio Tolazzi – L 11 km  D+ 500  D- 1250  T 4h 30m

Trekking ad anello di due giorni in Carnia – Laghi Bordaglia e Volaia (EE)
traccia ricostruita su Internet
Giorno 1: Pierabech – lago Bordaglia – passo Giramondo – lago Volia – rifugio Lambertenghi-Romanin (gestito) o Wolayersee Hutte
Giorno 2: rifugio Lambertenghi-Romanin – rifugio Tolazzi – forcella Ombladet – monte Ombladet (o monte Volaai) – casera Ombladet di sopra – casera Ombladeti di sotto – Pierabech

Trekking ad anello di due giorni in Carnia – Sappada (E)
traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Pierabech – val Fleons – rifugio Calvi (gestito) – L 10 km  D+ 1100  D- 400  T 4h 15m
Giorno 2: rifugio Calvi – passo Sesis – monte Peralba (o monte Avanza) – casera Casa Vecchia – valle del rio Avanza – Pierabech – L 12 km  D+ 550  D- 1250  T 4h 30m

Trekking ad anello di due giorni in Carnia – Sappada (E)
descrizione parziale sito SAG-TS
traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Baita Rododendro – Passo Avanza – Monte Avanza – Passo Sesis – rifugio Calvi (gestito)   L 10km – D+ 900 – D- 400 T 4h
Giorno 2: rifugio Calvi – sella Franza – passo del Mulo – monte Lastroni – Laghi d’Olbe – Baita Rododendro  L 15km – D+ 800 – D- 1300 T 5h15m

Trekking di due giorni tra Forni Avoltri e Sappada (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Forni Avoltri – casera Mezzodì bassa – malga Tuglia
Giorno 2: malga Tuglia – passo Geu basso – Creta Forata – rifugio Monte Siera – Sappada —> corriera –> Forni Avoltri

Trekking di due giorni tra Forni Avoltri e Sappada (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Centro biathlon di Forni Avoltri – Forni Avoltri – casera Mezzodì bassa – malga Tuglia
Giorno 2: malga Tuglia – passo Geu basso – Creta Forata – malga Tuglia – Centro biathlon di Forni Avoltri

Trekking di due giorni tra Forni Avoltri e Sappada (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Centro biathlon di Forni Avoltri – Forni Avoltri – casera Mezzodì bassa – malga Tuglia
Giorno 2: malga Tuglia – passo Geu basso – Creta Forata – rifugio Monte Siera – Cima Sappada – Centro biathlon di Forni Avoltri

Trekking ad anello di due giorni tra valle di Sauris e val Pesarina (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Sauris di Sopra – sella Festons – casera Festons – malga Malins (gestita)
Giorno 2: malga Malins- Casera Vinadia Grande – forcella Pieltinis – monte Pieltinis – sella Malins – sella Festons – Sauris di sopra

Trekking ad anello di due giorni tra valle di Sauris e val Pesarina (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Sauris di Sopra – sella Festons – monte Oberkodel – casera Rioda – casera Festons – malga Malins (gestita)
Giorno 2: malga Malins – Casera Vinadia Grande – forcella Pieltinis – monte Pieltinis – sella Malins – sella Festons – Sauris di sopra

Trekking ad anello di due giorni tra valle di Sauris e val Pesarina (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Sauris di Sopra – sentiero 2E – monte Pieltinis – forcella Pieltinis – Casera Vinadia Grande – malga Malins (gestita)
Giorno 2: malga Malins – casera Festons – casera Rioda – monte Oberkofel – sella Festons – Sauris di Sopra

Trekking di due giorni per famiglie sul monte Talm (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Piani di Vas – sentiero panoramico – rifugio Chiampizzulon (gestito)
Giorno 2: rifugio Chiampizzulon – monte Talm – rifugio Chiampizzulon – Piani di Vas

Trekking di due giorni in Carnia: monte Cimon e monte Pleros (EE)
traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Cima Sappada (1278m), Malga Tuglia (1599m), Passo di Entralais (2190m), monte Cimon, Passo di Entralais, discesa a Malga Tuglia (cena e pernottamento)
Giorno 2: malga Tuglia, Forc. del Pleros, M. Pleros (2314m), Forc. del Pleros (2184m), ruderi casera Campiut di sopra, Rif. Chiampizzulon, sella di Talm (1597m), M. Talm (1728m), Rif. M. Talm (1100), Prato Carnico (660m) –> corriera –> Cima Sappada

Trekking di due giorni in Carnia: monte Cimon e monte Pleros (EE)
traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Cima Sappada (1278m), Malga Tuglia (1599m), Passo di Entralais (2190m), monte Cimon, Passo di Entralais, discesa a Malga Tuglia, ruderi casera Campiut di sopra, Rif. Chiampizzulon (1628). Cena e pernottamento – L 14km – D+ 1500 – D- 1150
Giorno 2: Rif. Chiampizzulon, ruderi casera Campiut di sopra, Forc. del Pleros, M. Pleros (2314m), Forc. del Pleros (2184m), ruderi casera Campiut di sopra, sella di Talm (1597m), M. Talm (1728m), Rif. M. Talm (1100), Prato Carnico (660m) – L 15km – D+ 1200 – D- 1550

Trekking di due giorni in Carnia: monte Cimon e monte Pleros (EE) link
traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Piani di Vas (1.250m), Rifugio Chiampizzulon (1.628m), belvedere (1.770m), Casera Campiut di Sopra (1.600m), Monte Pleros dal versante Nord (2.314m), discesa lungo lo stesso versante e rientro al Rifugio Chiampizzulon (1.628m). Cena e pernottamento.
Giorno 2: Rifugio Chiampizzulon (1.628m), sentiero 228, Casera Campiut di Sopra (1.600m), Casera Tuglia (1.599m), Passo di Entralais (2.190m), Monte Cimon (2.422m). Discesa lungo lo stesso percorso fino a Casera Campiut di Sopra (1.600m), Piani di Vas (1.250m).

Trekking ad anello di due giorni in Carnia – Cuestalta e monte Lodin
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Rifugio Casera Pramosio – Sella Cercevesa – Cuestalta – rifugio Fabiani (gestito)
L 8,5km – D+ 850 – D- 800 T 4h30m
Giorno 2: rifugio Fabiani – malga Lodin – monte Lodin – Zollner See Hutte – Obere Bischhof alm – passo Pramosio – Rifugio casera Pramosio  L 15km – D+ 900 – D- 950 T 5h30m

Trekking ad anello di due giorni: Sentiero Corbellini e ferrata dei 50 – Sappada (EEA)
Traccia GPS ricostruita su Intenet
Giorno 1: Sappada (borgata Palù) – Passo Siera (1586m) – sentiero Corbellini – Rifugio De Gasperi (gestito)   L 8,5km – D+ 750 – D- 0  T 3h45m
Giorno 2: Rifugio De Gasperi – Ferrata dei 50 – Creton di Culzei (2458m) – bivacco Damiana del Gobbo (1985m) – Sappada – L 8km – D+ 800 – D- 1550  T 5h30m

Trekking ad anello di due giorni tra Sappada e val Pesarina: Sentiero Corbellini (EEA)
Traccia GPS ricostruita su Intenet
Giorno 1: Sappada (borgata Palù) – Passo Siera – sentiero Corbellini – Rifugio De Gasperi (gestito)   L 8,5km – D+ 750 – D- 0  T 3h45m
Giorno 2: Rifugio De Gasperi – Passo Elbel – Sappada

Ciaspolata di due giorni in Cadore (invernale – EAI)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Forcella Lavardet – casera Campo – casera Sottopiova – Col Rementera – rifugio Fabbro (gestito) – L 8,5km – D+ 550 – D- 250  T 3h45m
Giorno 2: rifugio Fabbro – Croce di Razzo – rifugio Fabbro – casera Federata – casera Campo – forcella Lavardet – L 8km – D+ 300 – D- 600  T 3h30m

Trekking ad anello di due giorni sulla Alta Via di Incarojo (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Dierico – ricovero del Mestri (non gestito) – rifugio Grauzaria (gestito)
Giorno 2: rifugio Grauzaria – foran da la Gjaline – monte Flop – forcella Zouf di Fau – casera Turrie – rifugio Chianeipade – Dierico

Trekking ad anello di due giorni sulla Alta Via di Incarojo (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Dierico – ricovero del Mestri (non gestito)
Giorno 2: ricovero del Mestri – foran da la Gjaline – monte Flop – forcella Zouf di Fau – casera Turrie – rifugio Chianeipade – Dierico

Trekking ad anello di due giorni sul monte Zermula (E)
(pernotto in casera gestita)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Misincinis – Varleit – casera Pizzul (eventuale anello forca Pizzul – casera Palunchian)
Giorno 2: casera Pizzul – forca Pizzul – forca di Lanza – monte Zermula – casera Zermula – Misincinis

Trekking ad anello di due giorni sul monte Zermula (E)
(pernotto in casera gestita)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Ravinis – casera Pizzul – forca Pizzul – forca di Lanza – monte Pizzul – forca di Lanza – casera Cason di Lanza
Giorno 2: casera Cason di Lanza – forca di Lanza – monte Zermula – casera Zermula – Ravinis

Trekking ad anello di due giorni sul monte Zermula (E)
(pernotto in casera gestita)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Ravinis – Varleit – casera Pizzul – forca Pizzul – forca di Lanza – casera Cason di Lanza
Giorno 2: casera Cason di Lanza – forca di Lanza – monte Zermula – casera Zermula – Ravinis

Trekking ad anello di due giorni sul monte Zermula (E)
(pernotto in casera gestita)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Ravinis – casera Pizzul – forca Pizzul – forca di Lanza – casera Cason di Lanza
Giorno 2: casera Cason di Lanza – forca di Lanza – monte Zermula – casera Zermula – Ravinis

Trekking ad anello di due giorni sul monte Zermula (E – EE per las Callas)
(pernotto in casera gestita)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Paularo – Las Callas – casera Zermula
Giorno 2: casera Zermula Cason di Lanza – forca di Lanza – monte Zermula – casera Zermula – Ravinis

Salita al monte Sernio in due giorni (EE)
Traccia GPS
Giorno 1: Val Aupa – Rifugio Grauzaria (gestito)
Giorno 2: rifugio Grauzaria – monte Sernio – rifugio Grauzaria – val Aupa
link alla salita del monte Sernio effettuata in giornata

Trekking ad anello di due giorni in val Aupa (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Grauzaria – ruderi casera Flop – rifugio Grauzaria (gestito) (eventuale salita al monte Flop)
Giorno 2: rifugio Grauzaria – Foran da la Gjaline – forcella Nuviernulis – Moggessa di là – Morolz – Borgo di Mezzo – Badiuz – Grauzaria

Trekking di due giorni in val Aupa (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Bevorchians – casera Zouf di Fau – monte Flop – Foran da la Gjaline – rifugio Grauzaria (gestito)
Giorno 2: rifugio Grauzaria – Foran da la Gjaline – forcella Nuviernulis – Moggessa di là – Moggessa di quà – Forca di Moggessa  – Moggio (possibilità di lasciare l’auto a Moggio il primo giorno e raggiungere Bevorchians in corriera)

Trekking di due giorni in val Aupa (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Bevorchians – casera Zouf di Fau – monte Flop – Foran da la Gjaline – rifugio Grauzaria (gestito)
Giorno 2: rifugio Grauzaria – ruderi casera Flop – Grauzaria – Badiuz – Borgo di Mezzo – Forca di Monticello –  Moggio (possibilità di lasciare l’auto a Moggio il primo giorno e raggiungere Bevorchians in corriera)

Trekking di due giorni in val Aupa (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Bevorchians – casera Zouf di Fau – monte Flop – Foran da la Gjaline – rifugio Grauzaria (gestito)
Giorno 2: rifugio Grauzaria – Foran da la Gjaline – forcella Nuviernulis – Moggessa di là – Stavoli – Campiolo

Trekking di due giorni in val Aupa (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Bevorchians – casera Zouf di Fau – monte Flop – Foran da la Gjaline – rifugio Grauzaria (gestito)
Giorno 2: rifugio Grauzaria – ruderi casera Flop – Grauzaria – Badiuz – Borgo di Mezzo – Morolz – Moggessa di là  – Stavoli – Campiolo

Trekking di due giorni in val Aupa (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Moggio Udinese – Forca di Monticello – Grauzaria – Ruderi casera Flop – Rifugio Grauzaria (gestito)
Giorno 2: rifugio Grauzaria – Foran da la Gjaline – forcella Nuviernulis – Moggessa di là – Moggessa di quà – Moggio Udinese

Trekking ad anello di due giorni in val Tramontina – Anello della val Viellia (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: da Tramonti di Sopra a casera Chiampis (non gestita)   L 9km – D+ 1000 – D- 0  T 4h15m
Giorno 2: casera Chiampis – forca del Frascola – Frasseneit – Tramonti di Sopra  L 9km – D+ 250 – D- 1250  T 3h45m

Trekking ad anello di due giorni a Claut (EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Lesis – Rifugio Pradut – casera Colciavas – rifugio Pradut  L 10 km  D+ 1100  D- 200  T 4h 30m
Giorno 2: Rifugio Pradut – monte Resettum – Rifugio Pradut – casera Resettum – Forcella dei Tramontins – Monte Fratte – Forcella dei Tramontins – Casera Fratte de Sora – Lesis – L 14 km  D+ 1200  D- 2100  T 6h 15m

Trekking ad anello di due giorni a Claut (EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Lesis – forcella Clautana – casera Colciavas – rifugio Pradut
Giorno 2: Rifugio Pradut – monte Resettum – Rifugio Pradut – casera Resettum – Forcella dei Tramontins – Eventuale salita al Monte Fratte – Casera Fratte de Sora – Lesis – L 14 km  D+ 1200  D- 2100  T 6h 15m

Trekking ad anello di due giorni a Claut (EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Lesis – Casera Casavento – CAI 961 – Casera Colciavas – Rifugio Pradut
Giorno 2: Rifugio Pradut – monte Resettum – Rifugio Pradut – casera Resettum – Forcella dei Tramontins – eventuale salita al Monte Fratte – Forcella dei Tramontins – Casera Fratte de Sora – Lesis

Trekking ad anello di due giorni a Claut (EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Lesis – Casera Casavento – Landre Scur (CAI 692) – Rifugio Pradut
Giorno 2: Rifugio Pradut – monte Resettum – Rifugio Pradut – casera Resettum – Forcella dei Tramontins – eventuale salita al Monte Fratte – Forcella dei Tramontins – Casera Fratte de Sora – Lesis

Trekking ad anello di due giorni a Claut (EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Claut – ricovero Frate de Sora (non gestito)
Giorno 2: ricovero Frate de Sora – forcella Tramontins – monte Fratte – rifugio Pradut – casera Colciavas – forcella Clautana – Lesis – Claut

Trekking ad anello di due giorni a Claut (EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Parcheggio casera Casavento – CAI 961 – casera Colciavas – Forcia bassa – Monte Resettum – rifugio Pradut
Giorno 2: rifugio Pradut – forcella Tramontins – monte Fratte – forcella Tramontins – rifugio Pradut – Landre Scur – parcheggio casera Casavento

Trekking ad anello di due giorni a Claut (EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Parcheggio casera Casavento – Strada degli Alpini – Forcella Clautana – casera Colciavas – Rifugio Pradut
Giorno 2: rifugio Pradut – monte Resettum – rifugio Pradut – Landre Scur – parcheggio casera Casavento

Trekking ad anello di due giorni a Claut (E) – Anche in inverno con le ciaspole, nei giorni di apertura del rifugio Pradut
Dal sito http://www.vagoxmonti.it
Giorno 1: Da Lesis, frazione di Claut (PN), ha inizio una strada forestale (in inverno battuta dal gatto delle nevi) della lunghezza di circa 6 km, che con lunghi tornanti risale il bosco fino al rifugio. Per evitare la monotona strada esiste un percorso che sale nel bosco in modo più diretto incrociando la stessa più volte. Si risale lungamente il bosco del Pradut con brevi schiarite sulla valle per 800 metri di dislivello fino a sbucare in zona più aperta sulla radura dove sorge il rifugio.
Giorno 2: con altri 350 mt di dislivello raggiungeremo la Forcella Baldass 1750 mt in un paesaggio da fiaba. Da qui inizia la lunga ed entusiasmante discesa che ci riporterà a valle dopo ben oltre 1000 metri di dislivello! Dalla forcella si scende verso casera Colciavath e poi verso Lesis tramite la pista percorsa il giorno precedente.

Trekking ad anello di due giorni nel parco delle Dolomiti Friulane (EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Pian Meluzzo – bivacco Perugini – forcella Montanaia – Rifugio Padova (gestito) – L 6,5 km  D+ 1100  D- 1000  T 4h 15m
Giorno 2: Rifugio Padova – Bivacco Marchi Granzotto – Pian Meluzzo – L 11 km  D+ 950  D- 1050  T 5h

Trekking ad anello di due giorni nel parco delle Dolomiti Friulane (EE) link
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Pian Meluzzo – forcella dell’Inferno – forcella Brica – casera val Binon (gestita) – L 10,5 km  D+ 1100  D- 450  T 4h 30m
Giorno 2: casera val Binon – forcella Urtisiel – forcella del Cason – Bivacco Marchi Granzotto – Forcella del Leone – Pian Meluzzo – L 12 km  D+ 900  D- 1550  T 5h

Trekking ad anello di due giorni nel parco delle Dolomiti Friulane (EE – molto esperti)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Rifugio Pordenone – Forcella del Leone – Bivacco Marchi Granzotto – Forcella da Las Busas – rifugio Padova link – L 9,5 km  D+ 1350  D- 1250  T 5h 30m
Giorno 2: Rifugio Padova – Forcella Segnata – Bivacco Perugini – Rifugio Pordenone link
– L 6,5 km  D+ 1000  D- 1100  T 5h

Trekking ad anello di due giorni nel parco delle Dolomiti Friulane – Troi das Sclpos (EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Forni di Sopra (Vico) – rifugio Giaf – forcella Urtisiel – casera Val Binon (gestita) – L 10,5 km  D+ 1200  D- 200  T 5h
Giorno 2: casera val Binon – forcella val di Brica – forcella dell’Inferno – Passo del Mus – rifugio Fabian-Pacherini – Forni di Sopra – L 10 km  D+ 500  D- 1500  T 4h30m

Trekking ad anello di due giorni nel parco delle Dolomiti Friulane – Forni di Sopra (EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Chiandarens (1106m), Rifugio Giaf (1400m), Forc. di Cason (2224m), Bivacco Marchi-Granzotto (2152m), Forcella del Leone (2290m), Rifugio Pordenone (1249m) – L 9 km  D+ 1250  D- 1000  T 5h15m
Giorno 2: Rifugio Pordenone, Bivacco Perugini (2060m), Forcella Montanaia (2333m), Forcella Scodovacca (2043m), Rifugio Giaf, Chiandarens – L 11,5 km  D+ 1500  D- 1750  T 6h30m

Trekking ad anello di due giorni nel parco delle Dolomiti Friulane – Forni di Sopra (EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Chiandarens – Passo del Lavinal – Ricovero Campuros – Casera Valbinon – forcella Urtisiel – rifugio Giaf (gestito) link
Giorno 2: Rifugio Giaf – forcella Scodavacca – Tacca del Cridola – bivacco Vaccari – Forca del Cridola – rifugio Giaf – Chiandarens link

Trekking di due giorni nel parco delle Dolomiti Friulane – Forni di Sopra (EE) link
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Passo della Mauria – CAI 326 – CAI 340 – CAI 334 – bivacco Vaccari – Tacca del Cridola – rifugio Giaf (gestito)
Giorno 2: Rifugio Giaf – forcella Urtisiel – forcella val di Brica – forcella dell’Inferno – passo del Mus – rifugio Flaiban-Pacherini – Andrazza

Trekking ad anello di due giorni nel parco delle Dolomiti Friulane  link
Giorno 1: Lorenzago – bivacco Vaccari
Giorno 2: bivacco Vaccari – forca del Cridola – Vallò dei Cadorini – passo della  Mauria – Lorenzago

Anello delle cinque casere del Piancavallo (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Piancavallo – casera Montelonga – casera Rupeit – casera Giais (non gestita)  video  L 15km – D+ 400 – D- 350  T 4h30m
Giorno 2: casera Giais – casera Valfredda – casera Caseratte – Piancavallo video  L 8km – D+ 400 – D- 450  T 3h15m

Trekking ad anello di due giorni in Piancavallo
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Piancavallo – Col Cornier – casera Palantina – rifugio Semenza (gestito)
Giorno 2: rifugio Semenza – forcella Lastè – monte Lastè – forcella Lastè – forcella val Grande – monte Caulana – forcella Val Grande – Pian delle More – Piancavallo

Trekking ad anello di due giorni in Piancavallo
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Piancavallo – Pian delle More – forcella val Grande – forcella Lastè – Rifugio Semenza
Giorno 2: Rifugio Semenza – forcella Lastè – malga Pian delle Lastre – casera Palantina – Col Cornier – Piancavallo

Trekking ad anello di due giorni in Cansiglio (E) – Anche con ciaspe
Traccia ricostruita su Internet
Giorno 1: Crosetta – monte Pizzoc – rifugio città di Vittorio Veneto – rifugio Vallorch (gestito)
Giorno 2: rifugio Vallorch – Col dei Scios – Crosetta

Trekking ad anello di due giorni in Piancavallo – Alta Via dei Rondoi (EEA)
descrizione
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Piancavallo – Cimon dei Furlani – Cimon del Cavallo – Cima Lastè – Rifugio Semenza (gestito)
Giorno 2: rifugio Semenza – Cimon del Cavallo – Cimon di Palantina – Piancavallo

Trekking di due giorni sopra Ugovizza (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Camporosso – val Bartolo – malga Acomizza – rifugio Schönwipfel-Schutzhaus (gestito) – sella Bistrizza – Locanda Schuzhütte Oisternig (gestito) – Rifugio Nordio-Deffar (gestito) – L 16,5 km  D+ 1100  D- 300  T 5h30m
Giorno 2: rifugio Nordio-Deffar – monte Sagran – sella di Fontanafredda – Cima Bella – Monte Cocco – ex-villaggio minerario Cocco – rifugio Gortani (gestito) – malga Priu (gestita) – Ugovizza –> corriera –> Camporosso  – L 14,5 km  D+ 1100  D- 1800  T 5h45m

Trekking di due giorni sopra Ugovizza (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Camporosso – val Bartolo – malga Acomizza – rifugio Schönwipfel-Schutzhaus (gestito) – sella Bistrizza – Locanda Schuzhütte Oisternig (gestito)
Giorno 2: Locanda Schuzhütte Oisternig – rifugio Nordio-Deffar (gestito) – monte Sagran – sella di Fontanafredda – Cima Bella – Monte Cocco – ex-villaggio minerario Cocco – rifugio Gortani (gestito) – malga Priu (gestita) – Ugovizza –> corriera –> Camporosso

Trekking ad anello di due giorni sopra Ugovizza lungo il Puanina Tour (E) – Consigliato in autunno – Link
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Si parte! Rompiamo subito “il ghiaccio” con l’aerea salita che da Ugovizza sale alla Sella di Vuom, attraverso colorati e solenni boschi misti di abete rosso e faggio, inframezzati da potenti affioramenti della “breccia di Ugovizza”. Un lungo e glorioso traverso pianeggiante in faggeta ci farà rifiatare conducendoci in breve alla grande radura dell’Agriturismo Gacceman, luogo panoramico contornato dai larici: l’ideale per una breve sosta pomeridiana.
Riprendiamo quindi il cammino raggiungendo la Val Filza e l’Agriturismo da Michael, oltre il quale avrà inizio la discesa che ci condurrà alla splendida Val Uqua e alla calda accoglienza del Rifugio Gortani!
Dislivello: 700m . Lunghezza: 13 km
Giorno 2: Nella frescura delle mattine di fine Ottobre, riprendiamo la via del Puanina Tour addentrandoci nella meravigliosa Val Rauna e raggiungendo, tra prati e stavoli, la Sella Collarice, con inusuali scorci panoramici verso le Carniche centrali. Da qui in poi, sarà nuovamente la Foresta a “cantare”, avvolgendoci con i suoi colori durante la salita al monte Stabet e le ampie spianate di Casera Mezesnig e Malga Priu.
Dopo una sosta ristoro in questo magico luogo rivolto alle Alpi Giulie, ci incammineremo sull’erta e panoramica discesa che ci ricondurrà al punto di partenza di questa bella e coloratissima avventura.
Dislivello: salita 700m – discesa 900m. Lunghezza: 14 km

Trekking ad anello di due giorni sopra Ugovizza lungo il Puanina Tour (E) – Anche in inverno con le ciaspole, nei giorni di apertura del rifugio Nordio-Deffar
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: parcheggio nel vallone di Ugovizza al trivio con val Filza e val Rauna – agriturismo S. Michael – malga Acomizza – rifugio Schönwipfel-Schutzhaus (gestito)- sella Bistrizza – Locanda Schuzhütte Oisternig (gestito) – eventuale salita a monte Osternig – sella Bistrizza – Rifugio Nordio-Deffar (gestito)
Giorno 2: rifugio Nordio-Deffar – monte Sagran – sella di Fontanafredda – eventuale salita a Cima Bella e Monte Cocco – ex-villaggio minerario Cocco – rifugio Gortani – parcheggio

Trekking ad anello di due giorni sopra Ugovizza lungo il Puanina Tour (E) – Anche in inverno con le ciaspole, nei giorni di apertura del rifugio Nordio-Deffar
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: parcheggio al termine del vallone di Ugovizza – sella Pleccia – Madonna della Neve – sella Bistrizza – Locanda Schuzhütte Oisternig (gestito) – monte Osternig (in caso di neve, solo con dondizioni stabili del manto nevoso) – sella Bistrizza – Rifugio Nordio-Deffar (gestito)
Giorno 2: rifugio Nordio-Deffar – monte Sagran – sella di Fontanafredda – eventuale salita a Cima Bella e Monte Cocco – ex-villaggio minerario Cocco – locanda al Camoscio – parcheggio al termine del vallone di Ugovizza

Trekking ad anello di due giorni nel vallone di Ugovizza (E) – Percorso adatto per le ciaspole (EAI)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: parcheggio Uque (1186m), Rif. Nordio-Deffar (1406m), M. Starhand (1968m) e pernottamento al rifugio Nordio-Deffar – L 14 km  D+ 900  D- 700
Giorno 2: Rif.Nordio-Deffar (1406m), M. Osternig (2050m), Sella Bistrizza (1720m) e sella Pleccia, malga Acomizza e ritorno al parcheggio Uque – L 10 km  D+ 650  D- 850

Trekking ad anello di due giorni in val Saisera (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Valbruna – visita al Parco Tematico della Grande Guerra Abschintt Seisera – malga Saisera – rifugio Grego (gestito)
Giorno 2: rifugio Grego – Jof di Miezegnot – malga Rauna – Valbruna

Trekking ad anello di due giorni in val Saisera (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Val Saisera – malga Saisera – rifugio Grego (gestito) – Jof di Somdogna – rifugio Grego
Giorno 2: rifugio Grego – Jof di Miezegnot – malga Rauna – Valbruna – Val Saisera

Trekking ad anello di due giorni in val Saisera (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Camporosso – cabinovia – Lussari – Cima del Cacciatore – sella Prasnig – malga Saisera – rifugio Grego (gestito)
Giorno 2: rifugio Grego – Jof di Miezegnot – malga Rauna – Valbruna – Camporosso

Trekking ad anello di due giorni in val Saisera (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Val Saisera – visita al Parco Tematico della Grande Guerra Abschintt-Saisera – malga Saisera – rifugio Grego (gestito)
Giorno 2: rifugio Grego – Jof di Somdogna – bivacco Stuparich – Val Saisera

Trekking ad anello di due giorni in val Saisera (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: malga Saisera – bivacco Stuparich (non gestito)
Giorno 2: bivacco Stuparich – Jof di Somdogna – rifugio Grego – malga Saisera

Trekking ad anello di due giorni in val Saisera (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Riofreddo – Bivacco Carnizza (non gestito)
Giorno 2: bivacco Carnizza – Sella Carnizza – rifugio Pellarini – sella Prasnig – Cima del Cacciatore – Lussari – Sentiero delle croci – Riofreddo

Trekking ad anello di due giorni in val Saisera (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Riofreddo – Bivacco Carnizza (non gestito)
Giorno 2: bivacco Carnizza – sella Prasnig – Cima del Cacciatore – Lussari – sentiero delle croci – Riofreddo

Trekking ad anello di due giorni nel Tarvisiano – Fusine (EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: lago superiore di Fusine – rifugio Zacchi (gestito)
Giorno 2: rifugio Zacchi (gestito) – bivacco Nogara – monte Travnik – valle della Lavina –  lago superiore di Fusine

Trekking ad anello di due giorni nel Tarvisiano – Fusine (EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: lago superiore di Fusine – Capanna Ponza – rifugio Zacchi (gestito)
Giorno 2: rifugio Zacchi (gestito) – bivacco Nogara – monte Travnik – valle della Lavina –  lago superiore di Fusine

Trekking ad anello di due giorni nel Tarvisiano – Fusine (EE)
Traccia GPS ricostruita da Internet
Giorno 1: lago superiore di Fusine – Capanna Ponza – rifugio Zacchi (gestito)
Giorno 2: rifugio Zacchi (gestito) – bivacco Nogara – monte Mangart – valle della Lavina –  lago superiore di Fusine

Trekking ad anello di due giorni nel Tarvisiano – Fusine (EE)
Traccia GPS ricostruita da Internet
Giorno 1: lago superiore di Fusine – bivacco Nogara
Giorno 2: bivacco Nogara – forcella – valle della Lavina –  lago superiore di Fusine

Trekking ad anello di due giorni: Anello del Grande Nabois in val Saisera (EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: val Saisera – rifugio Pellarini (gestito)
Giorno 2: rifugio Pellarini – forcella Nabois – val Saisera

Trekking di due giorni: Giro delle Rondini e Grande Nabois
sito
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Val Saisera, Sella Prasnig, Sella Carnizza, Rif. Pellarini (1499m)
D+1100 D-400 m – L: 12 km – EE
Giorno 2: Rif. Pellarini (1499m), Sella Nabois (1970m), M. Nabois Grande (2313m), Sella Nabois (1970m), Rif. Pellarini (1499m), Val Saisera.
D+ 820  D- 1450 m  L 11 km – EEA

Trekking di due giorni: Grande Nabois e Giro delle Rondini
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Val Saisera, Rifugio Pellarini, Sella Nabois (1970m), M. Nabois Grande (EEA – 2313m), Sella Nabois (1970m), Rif. Pellarini
Giorno 2: Rif. Pellarini, Sella Carnizza, Sella Prasnig, Val Saisera

Trekking ad anello di due giorni a Sella Nevea
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Sella Nevea – mulattiera del Poviz – Rifugio Gilberti (gestito)
Giorno 2: rifugio Gilberti – sella Bila Pec – monte Sart – casera Goriuda di sopra – Sella Nevea

Trekking di due giorni sulle Alpi Giulie a Sella Nevea
CAI Gemona

Trekking di due giorni: Jof di Montasio per la via Amalia (EEA)
descrizione sito SAG-TS
Giorno 1: malga Saisera – rifugio Grego (gestito)
Giorno 2: sent. 611 – bivacco Stuparich – via ferrata Amalia – bivacco Suringar – canale Findenegg (II grado) – Jof di Montasio – scala Pipan – rifugio Di Brazzà –  Piani del Montasio

Trekking ad anello di due giorni sul sentiero Ceria Merlone (EEA)
Traccia GPS
Giorno 1: parcheggio Piani del Montasio – rifugio Di Brazzà – sentiero Ceria Merlone – bivacco Vuerich (non gestito)
Giorno 2: bivacco Vuerich – sentiero Ceria Merlone – casera Cregnedul – parcheggio Piani del Montasio

Trekking di due giorni: Jof Fuart e sentiero attrezzato “Anita Goitan“ (EEA)
Giorno 1: Val Rio del Lago (1020m), Malga Grantagar (1530m), Rifugio Corsi (1874m), Jof Fuart (2666m), Rifugio Corsi
Giorno 2: Rifugio Corsi (1874m), Sentiero Goitan, Forcella di Riofreddo (2240m), Forcella Mosè (2240m), Cime Castrein (2502m), Lavinal dell’Orso (2138m), Passo degli Scalini (2022m), Sella Nevea (1175m)

Trekking di due giorni sul sentiero attrezzato Battaglione Gemona (EEA)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: sella Somdogna – bivacco Battaglione Gemona – monte Piper – bivacco Bernardinis (non gestito)
Giorno 2: bivacco Bernardinis – Due Pizzi – forcella Cuel Tarond – sella Bieliga – Mincigos (o Chiout)

Trekking di due giorni nel Parco delle Prealpi Giulie (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: da Venzone a malga Confin (gestita, con camere)
Giorno 2: malga Confin – forca Campidello – casera Rio Nero – Povici – Resiutta (rientro con corriera a Venzone)

Trekking di due giorni nel Parco delle Prealpi Giulie (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: da Venzone a malga Confin (gestita, con camere)
Giorno 2: malga Confin – monte Plauris – Tugliezzo – Carnia (rientro con corriera a Venzone)

Trekking di due giorni del monte Plauris (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Tugliezzo – ricovero Franz – ricovero Cjariguart/Bellina (non gestito)
Giorno 2: ricovero Cjariguart – monte Plauris – Tugliezzo

Trekking di due giorni del monte Plauris (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS
Giorno 1: malga Confin – ricovero Cjariguart/Bellina (non gestito)
Giorno 2: ricovero Cjariguart – monte Plauris – malga Confin

Trekking di due giorni del monte Plauris (E – qualche tratto EE)
Video
Giorno 1: val Venzonassa – chiesa Sant’ Antonio – Costa Cavallo – bivacco Coi – ricovero Cjariguart/Bellina (non gestito)
Giorno 2: ricovero Cjariguart – monte Plauris – casera Ungarina – chiesa Sant’ Antonio – val Venzonassa

Trekking ad anello di due giorni nel Parco delle Prealpi Giulie (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Coritis – casera Canin (non gestita)
Giorno 2: casera Canin – bivacco Costantini – monte Guarda – monte Plagne – monte Urazza – Coritis

Trekking ad anello di due giorni nel Parco delle Prealpi Giulie (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: malga Coot – bivacco Costantini (non gestito)
Giorno 2: bivacco Costantini – Baba grande – monte Guarda – monte Plagne – monte Banera – passo Pradolina – malga Coot

Trekking ad anello di due giorni nel Parco delle Prealpi Giulie (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Coritis – casera Canin (non gestita) – casera Coot (gestita, con camere)
Giorno 2: casera Coot – monte Guarda – mone Banera – forcella Pradolina – Coritis

Trekking ad anello di due giorni nel Parco delle Prealpi Giulie (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Stolvizza – sella di Grubia – bivacco Marussich
Giorno 2: bivacco Marussich – monte Sart – sella Buja – bivacco Igor Crasso – Stolvizza

Trekking ad anello di due giorni nel Parco delle Prealpi Giulie (E – EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Sella Nevea – casera Goriuda – bivacco Marussich
Giorno 2: bivacco Marussich – monte Sart – bivacco Marussich – rifugio Gilberti – Sella Nevea

Trekking di due giorni nel Parco delle Prealpi Giulie (E)
link
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Oseacco – Provalo – Nische – Chila – Urazza – Banera – Casera Caal (non gestita)
Giorno 2: casera Caal – monte Guarda – Bivacco Costantini – Infrababa – malga Coot

Trekking ad anello di due giorni nel Parco delle Prealpi Giulie (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: passo Tanamea – forcella Zaiavor – monte Zaiavor – forcella Zaiavor – sella Carnizza (pernotto al B&B al Taj)
Giorno 3: sella Carnizza – monte Nische – sella Carnizza – casera Nischiuarch – passo Tanamea

Trekking di due giorni nel Parco delle Prealpi Giulie (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: passo Tanamea – forcella Zaiavor – monte Zaiavor – forcella Zaiavor – sella Carnizza (pernotto al B&B al Taj)
Giorno 2: sella Carnizza – monte Nische – dorsale fino a monte Plagne – Uccea (seconda auto per rientrare a passo Tanamea)

Trekking ad anello di due giorni in Carnia – Monte Arvenis (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Fielis – malga Dauda – forcella Meleit – monte Dauda – forcella Meleit – malga Chias di sotto (gestita)  L 10km – D+ 950 – D- 400  T 4h15m
Giorno 2: malga Chias di sotto – monte Arvenis – malga Claupa – Val di Lauco – Forcella di Corce – Forchia Navantes – Fielis  L 20km – D+ 1100 – D- 1650  T 6h45m

Trekking ad anello di due giorni in Carnia – Monte Dauda (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Cazzaso – Sentiero della Fede – Fielis – malga Dauda – forcella Meleit – monte Dauda – forcella Meleit – malga Chias di sotto (gestita)  L 13,5km – D+ 1100 – D- 250  T 5h
Giorno 2: malga Chias di sotto – Dolacis – Forcella di Corce – Monte Cuar – Monte Duron – Cazzaso  L 9km – D+ 400 – D- 1250  T 3h45m

Trekking ad anello di due giorni in Carnia – Monte Arvenis (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Vinaio – Runchia – forcella Corce – monte Dauda – malga Chias di sotto (gestita)  L 11,5km – D+ 1000 – D- 400  T 4h45m
Giorno 2: malga Chias di sotto – forcella Arvenis – monte Arvenis – malga Claupa – Val di Lauco – Vinaio  L 13km – D+ 700 – D- 1300  T 5h

Trekking di due giorni ad anello in val Zemola (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: parcheggio della val Zemola – casera Galvana – rifugio Maniago – casera Bedin di sopra – rifugio Cava Buscada (gestito) – visita al Landre dal Ledan
Giorno 2: rifugio Cava Buscada – monte Borgà – Libri di San Daniele – Casso – Trui dal Sciarbon – Erto – parcheggio della val Zemola

Trekking di due giorni ad anello in val Zemola (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: parcheggio della val Zemola – casera Bedin di sopra – monte Zita – rifugio Cava Buscada (gestito) – visita al Landre dal Ledan
Giorno 2: rifugio Cava Buscada – monte Borgà – rifugio Cava Buscada – parcheggio val Zemola

Trekking ad anello di due giorni in val Zemola (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: parcheggio della val Zemola – rifugio Cava Buscada – monte Borgà – rifugio Cava Buscada (gestito)
Giorno 2: rifugio Cava Buscada – salita alla Palazza o al monte Zita – rifugio Maniago – casera Galvana – parcheggio val Zemola

Trekking ad anello di due giorni in val Zemola (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: parcheggio della val Zemola – rifugio Cava Buscada – Landre dal Ledan – monte La Palazza – rifugio Cava Buscada (gestito)
Giorno 2: rifugio Cava Buscada – monte Zita – casera Bedin di sopra – rifugio Maniago – parcheggio val Zemola

Trekking ad anello di due giorni in val Zemola (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: parcheggio della val Zemola – rifugio Maniago – casera Bedin di sopra – Monte Zita – rifugio Cava Buscada (gestito)
Giorno 2: rifugio Cava Buscada – monte Borgà – rifugio Cava Buscada – parcheggio val Zemola

Trekking ad anello di due giorni in val Zemola (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: parcheggio della val Zemola – casera Bedin di sotto – casera Bedin di sopra – Monte Zita – rifugio Cava Buscada (gestito)
Giorno 2: rifugio Cava Buscada – monte Borgà – rifugio Cava Buscada – parcheggio val Zemola

Trekking ad anello di due giorni in val Zemola (E) – Adatto per famiglie
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: parcheggio della val Zemola – ex-strada di servizio della cava – rifugio Cava Buscada – visita alla cava o al Landre dal Ledan
Giorno 2: rifugio Cava Buscada – casera Bedin di sopra – rifugio Maniago – parcheggio val Zemola

Trekking ad anello di due giorni in val Zemola (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Erto – monte Borgà – rifugio Cava Buscada (gestito) – visita al Landre dal Ledan
Giorno 2: rifugio Cava Buscada – casera Bedin di sopra – rifugio Maniago – casera Galvana – Erto

Trekking ad anello di due giorni in val Zemola (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Erto – parcheggio val Zemola – rifugio Maniago (gestito)
Giorno 2: rifugio Maniago – Forcella Duranno – Cime Centenere – forcella Lodina – passo Sant’Osvaldo – Erto

Trekking di due giorni ad anello in val Zemola (E – qualche tratto EE)
traccia ricostruita su Internet
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: parcheggio della val Zemola – casera Galvana (non gestita)
Giorno 2: casera Galvana – rifugio Maniago – casera Bedin di sopra – rifugio Cava Buscada (gestito) – casera Mela – parcheggio val Zemola

Trekking ad anello di due giorni in val Zemola (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: parcheggio della val Zemola – rifugio Cava Buscada – libri San Daniele – monte Borgà – rifugio Cava Buscada (gestito) link
Giorno 2: rifugio Cava Buscada – salita alla Palazza – parcheggio val Zemola link

Trekking di due giorni tra Forni di sotto e Claut (Per escursionisti molto esperti)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Forni di sotto
– Casera Chiampiuz (non gestita)
Giorno 2: Casera Chiampiuz – sentiero Fradeloni – Rifugio Pussa

Trekking ad anello di tre giorni del monte Bivera (EE)
traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Sauris di Sopra – casera Bernone (non gestita)
Giorno 2: casera Bernone – dorsale del Brutto Passo – monte Bivera – casera Chiansaveit (non gestita) (alternative: bivacco Francescutto, non gestito, o proseguire fino a casera Tragonia, gestita)
Giorno 3: casera Chiansaveit – casera Mediana – Sauris di Sopra (in alternativa: casera Chiansaveit – casera Razzo – dorsale monte Oberkofel – sella Festons – Sauris di Sopra

Trekking di tre giorni attorno a Sauris (EE)
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Casera Razzo – Forca Rossa – Monte Tiarfin (cima est) – casera Tartoi (gestita) – casera Tragonia
Giorno 2: casera Tragonia – forcella Rancolin – passo Zauf – casera Tintina – rifugio Tita Piaz
Giorno 3: rifugio Tita Piaz – strada lago Sauris sponda sud – Sauris di Sopra

Trekking ad anello di tre giorni attorno a Sauris (EE)
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Casera Razzo – Forca Rossa – Monte Tiarfin (cima est) – casera Tartoi (gestita) – casera Tragonia
Giorno 2: casera Tragonia – forcella Rancolin – passo Zauf – casera Tintina – rifugio Tita Piaz
Giorno 3: rifugio Tita Piaz – strada lago Sauris sponda sud – casera Mediana – casera Razzo

Trekking ad anello di tre giorni attorno a Sauris (EE)
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Sauris di Sopra – casera Mediana  – Forcella di Croce di Tragonia – casera Tragonia
Giorno 2: casera Tragonia – forcella Rancolin – passo Zauf – casera Tintina – rifugio Tita Piaz
Giorno 3: rifugio Tita Piaz – strada lago Sauris sponda sud – Sauris di Sopra

Trekking ad anello di tre giorni attorno a Sauris (EE)
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Sponda lago sud di Sauris – casera Mediana  – Forcella di Croce di Tragonia – casera Tragonia
Giorno 2: casera Tragonia – forcella Rancolin – passo Zauf – casera Tintina – rifugio Tita Piaz
Giorno 3: rifugio Tita Piaz – monte Colmajer – rifugio Tita Piaz – strada per diga di Sauris

Trekking ad anello di tre giorni attorno al monte Coglians (E – qualche tratto EE)
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Rifugio Tolazzi – Rifugio Marinelli
Giorno 2: Rifugio Marinelli – passo Monte Croce Carnico – Pal Piccolo – Plocken Haus – Valentin Alm
Giorno 3: Valentin Alm – lago Volaia – rifugio Tolazzi

Trekking ad anello di tre giorni con salita al monte Coglians (E – qualche tratto EE e EEA)
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Pierabech – passo Giramondo – Rifugio Wolayersee Hutte
Giorno 2: Rifugio Wolayersee Hutte – Sentiero Spinotti – monte Coglians – Rifugio Marinelli
Giorno 3: Rifugio Marinelli – Collina – Forcella Ombladet – Pierabech

Trekking di tre giorni in Carnia tra Givigliana e Timau (E)
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Tualis – Vuezzis – Givigliana – rifugio Tolazzi
Giorno 2: rifugio Tolazzi – rifugio Marinelli – casera Collina Grande – casera Lavareit
Giorno 3: casera Lavareit – sella monte Terzo – laghetti Zoufplan – monte Pezzacul – monte Crostis – rifugio Chiadinas – Tualis

Trekking di tre giorni in Carnia tra Ampezzo e Forni di Sopra (E)
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Sella di Cima Corso – Passo Pura – rifugio Tita Piaz
Giorno 2: rifugio Tita Piaz – casera Tintina – passo Zauf – forcella Rancolin – casera Tragonia
Giorno 3: casera Tragonia – monte Tiarfin – casera Tartoi – Forni di Sopra –> corriera –> Sella di Cima Corso

Trekking di tre giorni in Carnia tra Ampezzo e Forni di Sopra (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Sella di Cima Corso – Passo Pura – casera Tintina (non gestita)
Giorno 2: casera Tintina – passo Zauf – ricovero Costa Baton (non gestito)
Giorno 3: ricovero Costa Baton – bivacco Francescutto – casera Tragonia (gestita) – Forni di Sopra –> corriera –> Sella di Cima Corso

Trekking di tre giorni in Carnia tra Ampezzo e Forni di Sopra
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Sella di Cima Corso – Passo Pura – rifugio Tita Piaz (gestito)
Giorno 2: rifugio Tita Piaz – casera Tintina – passo Zauf – bivacco Francescutto (non gestito)
Giorno 3: bivacco Francescutto – forcella Chiansaveit – monte Clapsavon – forcella Chiansaveit – Forni di Sopra –> corriera –> Sella di Cima Corso

Trekking di tre giorni sopra Forni di Sopra (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Forni di Sopra – bivacco Francescutto – malga Tragonia (gestita, con camere) – eventuale salita al Col San Giacomo
Giorno 2: malga Tragonia – forcella della croce di Tragonia – monte Tiarfin (cima est) – malga Tartoi (gestita, con camere)
Giorno 3: malga Tartoi – forcella Tartoi – monte Simone (o monte Piova) – malga Lavazeit – malga Varmost – Forni di Sopra

Trekking di tre giorni sopra Forni di Sopra (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Forni di Sopra – malga Tragonia (gestita, con camere) – eventuale salita al Col San Giacomo
Giorno 2: malga Tragonia – malga Tartoi – forcella Tartoi – monte Simone (o monte Piova) – forcella Tartoi – casera Lavazeit – malga Varmost – malga Tartoi (gestita, con camere)
Giorno 3: malga Tartoi – busa del Tiarfin – monte Tiarfin (cima est) – forcella della croce di Tragonia – malga Tragonia – Forni di Sopra

Trekking di tre giorni sopra Forni di Sopra (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Forni di Sopra – malga Tragonia (gestita, con camere) – eventuale salita al Col San Giacomo
Giorno 2: malga Tragonia – forcella della croce di Tragonia – monte Tiarfin (cima est) – malga Tartoi (gestita, con camere)
Giorno 3: malga Tartoi – forcella Tartoi – monte Simone (o monte Piova) – forcella Tartoi – casera Lavazeit – malga Varmost – Clap Varmost – Forni di Sopra

Trekking di tre giorni sopra Forni di Sopra (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Passo Mauria – casera Lavazeit  – malga Varmost – malga Tartoi (gestita, con camere)
Giorno 2: malga Tartoi – monte Tiarfin (cima est) – forcella della croce di Tragonia – casera Razzo – Rifugio Fabbro (gestita, con camere)
Giorno 3: rifugio Fabbro – casera Doana – passo del Landro – passo della Mauria

Trekking ad anello di tre giorni in Carnia – Paularo (E)
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Casera Ramaz – Rifugio Fabiani – Eventuale salita alla Cuestalta dallo spigolo sud – L 4,6 km  D+ 500  T 2h (per salita+discesa alla Cuestalta aggiungere L 5,5 km D+ 600 D- 600 T 3h15m)
Giorno 2: rifugio Fabiani – Passo Pecol di Chiaula – monte Lodin – Straniger Alm – casera Cordin grande – casera Cason di Lanza – L 17 km  D+ 850 D- 850 T 5h30m
Giorno 3: casera Cason di Lanza – forca di Lanza – monte Zermula – casera Zermula alta – strada – casera Ramaz – L 12 km  D+ 650 D- 1150 T 4h30m

Trekking ad anello di tre giorni in Carnia – Paularo (E – qualche tratto EE)
(pernotto in casere gestite)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Ravinis – casera Pizzul – casera Palunchian – forca Pizzul – malga Cason di Lanza
Giorno 2: malga Cason di Lanza – sella val Dolce – Creta di Rio Secco – malga Cason di Lanza
Giorno 3: malga Cason di Lanza – forca di Lanza – monte Zermula – casera Zermula – Ravinis

Trekking ad anello di tre giorni in Carnia – Paularo (E)
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Casera Ramaz – Rifugio Fabiani – Passo Pecol di Chiaula – monte Lodin – Straniger Alm – L 13 km  D+ 1000  D- 500  T 5h
Giorno 2: Straniger Alm – monte Hochwipfel – sella Val Dolce – Zottachkopf- sella Val Dolce – casera Cason di Lanza – L 15 km  D+ 1000  D- 800  T 5h 30m
Giorno 3: casera Cason di Lanza – forca di Lanza – monte Zermula – casera Zermula alta – strada – casera Ramaz – L 12 km  D+ 700  D- 1200  T 4h 30m

Trekking ad anello di tre giorni in Carnia – Timau-Paularo (E)
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Casera Pramosio – lago Avostanis – cima Avostanis – passo Pramosio – Zollner See Hutte
Giorno 2: Zollner See Hutte – Zollner See – monte Lodin – Straniger Alm – casera Lodin – rifugio Fabiani
Giorno 3: rifugio Fabiani – Cuestalta da sud – sentiero di cresta – malga Pramosio

Trekking ad anello di tre giorni in Carnia – Timau-Paularo (E)
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Castel Valdajer – monte Dimon – monte Paularo – Casera Pramosio
Giorno 2: casera Pramosio – lago Avostanis – Creta di Timau – passo Pramosio – Zollner See Hutte – rifugio Fabiani
Giorno 3: rifugio Fabiani – monte Lodin – casera Ramaz alta – casera Ramaz – casera Montute bassa – castel Valdajer

Trekking ad anello di tre giorni in Carnia – Paularo (E)
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Stua Ramaz – valle del rio Cercevesa – sella Cercevesa – casera Pramosio
Giorno 2: casera Pramosio – Lago Avostanis – Creta di Timau – Lago Avostanis – passo Pramosio – ZollnerSee Hutte – Zollner See – Passo Pecol di Chiaula – rifugio Fabiani (oppure ZollnerSee Hutte)
Giorno 3: rifugio Fabiani – monte Lodin – Straniger Alm – casera Meledis alta – casera Meledis bassa – Stua Ramaz

Trekking ad anello di tre giorni sulla Alta Via di Incarojo (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Paularo – Dierico – rifugio Grauzaria (gestito) (o ricovero del Mestri, non gestito)
Giorno 2: ricovero del Mestri – casera Zouf di Fau – casera Turrie – casera Pradulina – rifugio Pezzeit – casera Cason di Lanza (gestita)
Giorno 3: casera Cason di Lanza – monte Zermula – casera Pizzul (gestita, con camere) – Misincinis – Paularo

Trekking di tre giorni sulla Alta Via di Incarojo (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Dierico – rifugio Grauzaria (gestito) (o ricovero del Mestri, non gestito)
Giorno 2: ricovero del Mestri – casera Zouf di Fau – casera Turrie – casera Pradulina – rifugio Pezzeit – casera Cason di Lanza (gestita; oppure casera Pizzul (gestita))
Giorno 3: casera Cason di Lanza (casera Pizzul) – monte Zermula – casera Zermula – Ravinis

Trekking ad anello di tre giorni in val Pontebbana (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Studena bassa località Ponte Lavaz – casera Glazzat alta (gestita) – Creta dal Cronz – casera Glazzat alta
Giorno 2: casera Glazzat alta – casera Palis di Lius – casera Turrie – casera Pradulina – (eventuale salita al monte Salincheit) – rifugio Pezzeit – casera Cason di Lanza (gestita)
Giorno 3: casera Cason di Lanza – casera di Val Dolce – Creta di Rio Secco – Forca dai Claps – Conca di Pricot – Ponte Lavaz

Trekking ad anello di tre giorni in val Pontebbana (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Passo Pramollo – Forca Glome – Monte Malvuerich alto – Conca di Pricot – Studena bassa località Ponte Lavaz – casera Glazzat alta (gestita)
Giorno 2: casera Glazzat alta – casera Palis di Lius – casera Turrie – casera Pradulina – (eventuale salita al monte Salincheit) – rifugio Pezzeit – casera Cason di Lanza (gestita)
Giorno 3: casera Cason di Lanza – casera di Val Dolce – Sella di Aip – monte Madrizze – passo Pramollo

Trekking ad anello di tre giorni in val Aupa (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Val Aupa – casera Zouf di Fau – monte Flop – Foran da la Gjaline – rifugio Grauzaria (gestito)
Giorno 2: rifugio Grauzaria – Foran da la Gjaline – forcella Nuviernulis – Moggessa di là – Moggessa di quà – Forca di Moggessa  – Moggio (pernotto in albrgo)
Giorno 3: Moggio – Jof di Muec – Riolada – rifugio Vualt – forcella Vualt – Dordolla – val Aupa

Trekking ad anello di tre giorni tra Tolmezzo e Moggio
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Pra di Lunge – rifugio monte Sernio – Creta di Mezzodì – ricovero Del Mestri – rifugio Grauzaria
Giorno 2: rifugio Grauzaria – Grauzaria – Badiuz – Moggio
Giorno 3: Moggio – Moggesse – Stavoli – Pra di Lunge

Trekking ad  anello di tre giorni tra Forni Avoltri e Sappada (EE)
traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Forni Avoltri – casera Mezzodì bassa – malga Tuglia
Giorno 2: malga Tuglia – passo Geu basso – Creta Forata – rifugio Monte Siera – Sappada Giorno 3: Sappada – cima Sappada – Centro biathlon – Forni Avoltri

Trekking ad anello di tre giorni tra Sappada e val Pesarina (EEA)
link
Giorno 1: Cima Sappada – Sappada – passo Elbel – rifugio De Gasperi (gestito)
Giorno 2: Rifugio De Gasperi – sentiero Corbellini – passo Siera – rifugio Siera – passo Geu alta – malga Tuglia – rifugio Chiampizzulon (gestito)
Giorno 3: Rifugio Chiampizzulon – malga Tuglia – Cima Sappada

Trekking ad anello di tre giorni tra Sappada e val Pesarina (EEA)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Cima Sappada – Sappada – passo Elbel – rifugio De Gasperi (gestito)
Giorno 2: Rifugio De Gasperi – sentiero Corbellini – passo Siera – rifugio Siera – passo Geu alta – malga Tuglia (gestita)
Giorno 3: malga Tuglia – monte Cimon (o Creta Forata) – malga Tuglia – Cima Sappada

Trekking ad anello di tre giorni tra Sappada e val Pesarina (EEA)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Cima Sappada – Sappada – passo Elbel – rifugio De Gasperi (gestito)
Giorno 2: Rifugio De Gasperi – sentiero Corbellini – passo Siera – rifugio Siera – passo Geu alta – malga Tuglia (gestita)
Giorno 3: malga Tuglia – rifugio Chiampizzulon – monte Talm – malga Tuglia – Cima Sappada

Trekking di tre giorni tra Sappada e val Pesarina (EEA)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Cima Sappada – Sappada – passo Elbel – rifugio De Gasperi (gestito)
Giorno 2: Rifugio De Gasperi – sentiero Corbellini – passo Siera – rifugio Siera – passo Geu alta – malga Tuglia (gestita)
Giorno 3: malga Tuglia – monte Talm – rifugio Chiampizzulon (gestito) – Rigolato —> corriera –> Cima Sappada

Trekking ad anello di tre giorni tra Sappada e val Pesarina (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Sappada – passo Elbel – rifugio De Gasperi (gestito)
Giorno 2: Rifugio De Gasperi – casera Malins – casera Festons – dorsale Oberkofel – casera Razzo – rifugio Fabbro (gestito)
GIorno 3: Rifugio Fabbro – Col Rementera – casera Sottopiova – casera Campo – passo della Digola – Sappada

Trekking ad anello di tre giorni a Sappada (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Cima Sappada – Sentiero naturalistico del Piave – rifugio Sorgenti del Piave (gestito)
Giorno 2: Rifugio Sorgenti del Piave – passo del Mulo – Laghi d’Olbe – Rifugio 2000 (gestito)
GIorno 3: Rifugio 2000 – Eventuale salita al monte della Piana – Ecche – Cima Sappada

Trekking ad anello di tre giorni nel parco delle Dolomiti Friulane (EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Forni di Sopra (parcheggio per rifugio Giaf) – rifugio Giaf – forcella Urtisiel – Casera Val Binon – Pian Meluzzo – rifugio Pordenone
Giorno 2: rifugio Pordenone – bivacco Perugini – forcella Montanaia – Rifugio Padova (gestito)
Giorno 3: Rifugio Padova – Bivacco Marchi Granzotto – Rifugio Giaf – Forni di Sopra (parcheggio per rifugio Giaf)

Trekking ad anello di tre giorni nel parco delle Dolomiti Friulane (EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Pian Meluzzo – bivacco Perugini – forcella Montanaia – Rifugio Padova (gestito)
Giorno 2: Rifugio Padova – Bivacco Marchi Granzotto – Rifugio Giaf
Giorno 3: Rifugio Giaf – forcella Urtisiel – casera Val Binon – Pian Meluzzo

Trekking ad anello di tre giorni nel parco delle Dolomiti Friulane (EE) link
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: dal parcheggio di Pian Meluzzo a Cason Val di Brica (non gestita)
Giorno 2: Cason Val di Brica – Forcella dell’Inferno – Forcella Fantulina –  Rifugio Flaiban Pacherini – Passo di Suola – Casera Pramaggiore (non gestita)
Giorno 3: casera Pramaggiore – Forcella Pramaggiore – Cason Val dell’inferno – Val Postegae – Pian Meluzzo

Trekking ad anello di tre giorni nel parco delle Dolomiti Friulane (EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Plan Meluzzo – Casera Valbinon – Forcella Brica – Cima Valmenon – Casera Brica
Giorno 2: Casera Brica – Caseruta dei Pecoli – Bivacco Marchi e Granzotto
Giorno 3: Bivacco Marchi e Granzotto – Forcella del Leone – Pian Meluzzo

Trekking di tre giorni nel parco delle Dolomiti Friulane (E)
link sito Mountainrider con l’anello fatto in due giorni
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: da Pian Meluzzo a casera Roncada e a casera Bregolina grande (non gestita)
Giorno 2: da casera Bregolina grande salita al monte Ferrara e rientro alla casera; da casera Bregolina grande a casera Bregolina piccola (non gestita)
Giorno 3: casera Bregolina piccola – casera Pramaggiore – forcella Pramaggiore – val dell’Inferno – val di Guerra – Val Postegae – pian Meluzzo

Trekking di tre giorni nel parco delle Dolomiti Friulane (E)
link sito Cyclinginlove
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: da Pian Meluzzo a casera Bregolina piccola (non gestita)
Giorno 2: da casera Bregolina piccola a casera Pramaggiore e casera Brica (non gestita)
Giorno 3: casera Brica a pian Meluzzo

Trekking ad anello di tre giorni in val Zemola (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: parcheggio della val Zemola – rifugio Cava Buscada (gestito) – visita al Landre dal Ledan – eventuale salita al monte Buscada o a La Palazza – L 5 km  D+ 700  D- 250  T 3h
Giorno 2: rifugio Cava Buscada – monte Borgà – rifugio Cava Buscada – rifugio Maniago (gestito) – L 11 km  D+ 800  D- 1000  T 4h15m
Giorno 3: rifugio Maniago – cime Centenere (oppure spalla del Duranno) – rifugio Maniago – casera Galvana – parcheggio della val Zemola

Trekking ad anello di tre giorni in val Zemola (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: parcheggio della val Zemola – casera Galvana – rifugio Maniago (gestito)
Giorno 2: rifugio Maniago – casera Bedin di sopra – monte Zita – rifugio Cava Buscada (gestito) – visita al Landre dal Ledan
Giorno 3: rifugio Cava Buscada – monte Borgà  – Casso – Trui dal Sciarbon – parcheggio val Zemola

Trekking ad anello di tre giorni in val Zemola (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Erto – parcheggio della val Zemola – casera Galvana – rifugio Maniago (gestito)
Giorno 2: rifugio Maniago – cima Centenere (oppure spalla del Duranno) – rifugio Maniago – casera Bedin di sopra – rifugio Cava Buscada (gestito) – visita al Landre dal Ledan
Giorno 3: rifugio Cava Buscada – monte Borgà  – Casso – Trui dal Sciarbon – Erto

Trekking ad anello di tre giorni in val Zemola (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Erto – monte Borgà – rifugio Cava Buscada (gestito) – visita al Landre dal Ledan
Giorno 2: rifugio Cava Buscada – monte Zita – casera Bedin di sopra – rifugio Maniago (gestito)
Giorno 3: rifugio Maniago – cime Centenere (oppure spalla del Duranno) – rifugio Maniago – casera Galvana – Erto

Trekking ad anello di tre giorni tra val Tramontina e Claut (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1:
Lago del Ciul – Casera Caserata (non gestito)
Giorno 2: Casera Caserata – casera Colciavas – Rifugio Pradut (gestito)
Giorno 3: Rifugio Pradut – Forcella Clautana – Lago di Ca’ Selva – lago del Ciul

Trekking di tre giorni tra val Tramontina e Claut (Per escursionisti molto esperti)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Tramonti Sopra
– Casera Chiampis (non gestita)
Giorno 2: Casera Chiampis – CAI 377 e 378 – Casera Chiampiuz (non gestita)
Giorno 3: Casera Chiampiuz – sentiero Fradeloni – Rifugio Pussa

Trekking ad anello di tre giorni tra Forni di sotto e Claut (Per escursionisti molto esperti)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Forni di sotto
– Casera Chiampiuz (non gestita)
Giorno 2: Casera Chiampiuz – sentiero Fradeloni – Rifugio Pussa (gestito)
Giorno 3: rifugio Pussa – Forcella Lareseit – Val Poschiadea – Forni di sotto

Trekking ad anello di tre giorni tra Piancavallo e Alpago
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Piancavallo – col Cornier – casera Palantina – Col Indes (hotel)
Gorno 2: Col Indes – malga Pian Grant – malga Pian delle Lastre – casera Pian de le Stele – rifugio Semenza (gestito)
Giorno 3: rifugio Semenza – forcella Lastè – monte Lastè – forcella Lastè – forcella val Grande – monte Caulana – forcella Val Grande – Pian delle More – Piancavallo

Trekking ad anello di tre giorni tra Piancavallo e Cansiglio
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Piancavallo – col Cornier – agriturismo casera Valmenera
Giorno 2: agriturismo casera Valmenera – casera Palantina – rifugio Semenza (gestito)
Giorno 3: rifugio Semenza – forcella Lastè – monte Lastè – forcella Lastè – forcella val Grande – monte Caulana – forcella Val Grande – Pian delle More – Piancavallo

Trekking ad anello di tre giorni tra Piancavallo e Cansiglio
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Piancavallo – col Cornier – agriturismo casera Valmenera
Giorno 2: agriturismo casera Valmenera – Col Indes – Malga Cate (gestita) o agriturismo Pian Formosa
Giorno 3: malga Cate – val Salatis – rifugio Semenza – forcella Val Grande – Pian delle More – Piancavallo

Trekking ad anello di tre giorni a Piancavallo (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Casera Capovilla – forcella Val Grande – rifugio Semenza (gestito)
Giorno 2: rifugio Semenza – malga Pian Formosa – monte Messer – malga Pian Formosa (gestita – oppure agriturismo Cate)
Giorno 3: malga Pian Formosa – casera Palantina – Piancavallo – Casera Capovilla

Trekking ad anello di tre giorni a Piancavallo (EEA)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1 – Alta via dei Rondoi: Piancavallo – Cimon dei Furlani – Cimon del Cavallo – Cima Lastè – Rifugio Semenza (gestito)
Giorno 2: da rifugio Semenza a malga Pian Formosa per cresta monte Sestier – I Muri – monte Messer (descrizione parziale) – malga Pian Formosa (gestita – oppure agriturismo Cate)
Giorno 3: malga Pian Formosa – casera Palantina – Piancavallo

Trekking ad anello di tre giorni sopra Ugovizza (E) – Consigliato in autunno, nei giorni di apertura del rifugio Nordio – Anche con ciaspole
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Camporosso – sella Vuom – Gacceman – agriturismo S. Michael – rifugio Gortani
Giorno 2 : rifugio Gortani – ex villaggio minerario Cocco – forcella Fontanfredda – monte Sagran – Starhand – rifugio Nordio-Deffar
Giorno 3: rifugio Nordio-Deffar – sella Bistrizza – monte Osternig (con ciaspole, solo in condizioni di manto stabile) – sella Bistrizza – sella Pleccia – monte Acomizza – rifugio forestale Cima Muli – Camporosso

Trekking ad anello di tre giorni sopra Ugovizza (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: parcheggio nel vallone di Ugovizza al trivio con val Filza e val Rauna – agriturismo S. Michael – malga Acomizza – sella Bistrizza – monte Osternig – sella Bistrizza – Locanda Schuzhütte Oisternig (gestita) o Rifugio Nordio-Deffar (gestito)
Giorno 2: Locanda Schuzhütte Oisternig o Rifugio Nordio-Deffar – sella tra Monte Sagran e Strahand – Poludnig Alm – monte Poludnig – Dellacher Alm (gestita, con camere)
Giorno 3: Dellacher Alm – Sella di Fontanafredda – eventuale salita a Cima Bella e Monte Cocco – ex-villaggio minerario Cocco – rifugio Gortani – parcheggio

Trekking ad anello di tre giorni sopra Ugovizza (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: parcheggio val Rauna – Rifugio Gortani – ex-villaggio minerario Cocco – Sella di Fontanafredda (eventuale salita a Cima Bella e Monte Cocco) – Dellacher alm (gestita)
Giorno 2: Dellacher alm – monte Poludnig – CAI 403 – sella tra Starhand e monte Sagran – sella Lom – Rifugio Nordio-Deffar (gestito)
Giorno 3: Rifugio Nordio-Deffar – sella Bistrizza – momte Osternig – sella Bistrizza – sella Pleccia – monte Acomizza – La Rotonda – locanda al Camoscio – rifugio Gortani – parcheggio val Rauna

Trekking ad anello di tre giorni sopra Ugovizza (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: parcheggio val Rauna – val Rauna – sella Collarice – Ciurciule – sella della Caldiera – Dellacher alm (gestita)
Giorno 2: Dellacher alm – monte Poludnig – CAI 403 – sella tra Starhand e monte Sagran – sella Lom – Rifugio Nordio-Deffar (gestito)
Giorno 3: Rifugio Nordio-Deffar – sella Bistrizza – momte Osternig – sella Bistrizza – sella Pleccia – monte Acomizza – La Rotonda – locanda al Camoscio – rifugio Gortani – parcheggio val Rauna

Trekking ad anello di tre giorni sopra Ugovizza (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Camporosso – Sella Vuom – parcheggio val Rauna – rifugio Gortani
Giorno 2: Rifugio Gortani – ex-villaggio minerario Cocco – Monte Cocco- Cima Bella – Sella di Fontanafredda –  monte Sagran – Starhand – sella Lom – Rifugio Nordio-Deffar (gestito)
Giorno 3: Rifugio Nordio-Deffar – sella Bistrizza – monte Osternig – sella Bistrizza – sella Pleccia – monte Acomizza – rifugio forestale Cima Muli – Camporosso

Trekking ad anello di tre giorni da passo Pramollo al vallone di Ugovizza (EE – E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: da passo Pramollo al rifugio Gortani (gestito) lungo il Sentiero Italia  link
Giorno 2: rifugio Gortani – ex-villaggio minerario Cocco – Monte Cocco – Cima Bella – Dellacher alm (gestita)
Giorno 3: Dellacher alm – Traversata carnica – passo Pramollo

Trekking ad anello di tre giorni in val Saisera (E – EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Camporosso – sentiero del Pellegrino – Rifugio al Convento (gestito)
Giorno 2: Rifugio al Convento – Cima del Cacciatore – sella Prasnig – Rifugio Pellarini – val Saisera – Rifugio Grego (gestito)
Giorno 3: Rifugio Grego – Jof di Miezegnot – malga Rauna – Valbruna – Rifugio Kugy – Camporosso

Trekking ad anello di tre giorni nel Tarvisiano – Fusine (EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: lago superiore di Fusine – Capanna Ponza – rifugio Zacchi (gestito)
Giorno 2: rifugio Zacchi – bivacco Nogara – monte Mangart – rifugio Koca na Mangartskem (gestito)
Giorno 3: rifugio Koca na Mangartskem – valle della Lavina –  lago superiore di Fusine

Trekking ad anello di tre giorni a Sella Nevea
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Sella Nevea – mulattiera del Poviz – Rifugio Gilberti (gestito)
Giorno 2: rifugio Gilberti – sella Prevala – monte Forato – sella Prevala – rifugio Gilberti – Sella Nevea – rifugio Di Brazzà (gestito)
Giorno 3: rifugio Di Brazzà – cima di Terrarossa – rifugio di Brazzà –  malga Cregnedul di sopra – Sella Nevea

Trekking ad anello di tre giorni a Sella Nevea
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Sella Nevea – mulattiera del Poviz – Rifugio Gilberti (gestito)
Giorno 2: rifugio Gilberti – sella Bila Pec – casera Goriuda di sopra – Pian della Sega – Piani – Rifugio Di Brazzà (gestito)
Giorno 3: rifugio Di Brazzà – casera Cregnedul di sopra – passo degli Scalini – rifugio Corsi – forcella Vallone – malga Grantagar (gestita con pernotto) – sella Nevea

Trekking ad anello di tre giorni a Sella Nevea
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Sella Nevea – mulattiera del Poviz – Rifugio Gilberti (gestito)
Giorno 2: rifugio Gilberti – sella Bila Pec – casera Goriuda di sopra – Pian della Sega – Piani – Rifugio Di Brazzà (gestito)
Giorno 3: rifugio Di Brazzà – cima di Terrarossa – rifugio Di Brazzà – casera Cregnedul di sopra – sella Nevea

Trekking ad anello di tre giorni nel Parco delle Prealpi Giulie tra val Resia e val Torre (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: da Musi a malga Confin (gestita, con camere)
Giorno 2: malga Confin – forca Campidello – Lischiazze – sella Carnizza – casera Nischiuarch (non gestita)
Giorno 3: casera Nischiuarch – passo Tanamea – Musi

Trekking ad anello di tre giorni nel Parco delle Prealpi Giulie tra val Resia e val Torre (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: da Musi a malga Confin (gestita, con camere)
Giorno 2: malga Confin – forca Campidello – Lischiazze – sella Carnizza (pernotto al B&B al Taj)
Giorno 3: sella Carnizza – casera Nischiuarch – passo Tanamea – Musi

Trekking ad anello di tre giorni nel Parco delle Prealpi Giulie tra val Resia e val Torre (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Coritis – casera Canin – malga Coot (gestita, con camere)
Giorno 2: malga Coot – monte Guarda – casera Caal – Uccea – casera Polose – casera Nischiuarch (non gestita)
Giorno 3: casera Nischiuarch – sella Carnizza – monte Chila – passo Pradolina – Coritis

Trekking di tre giorni nel Parco delle Prealpi Giulie (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: da Venzone a malga Confin (gestita, con camere)
Giorno 2: malga Confin – forca Campidello – casera Rio Nero – Prato di Resia (albergo)
Giorno 3: Prato di Resia – Povici – Borgo Cros – Tugliezzo – Carnia –> corriera –> Venzone

Trekking di tre giorni del monte Plauris e del monte Lavara (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Tugliezzo – ricovero Franz – ricovero Cjariguart/Bellina (non gestito)
Giorno 2: ricovero Cjariguart – monte Plauris – malga Confin (gestita)
Giorno 3: Malga Confin – Monte Lavara – malga Confin – Venzone

Trekking di tre giorni del monte Plauris (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Povici di sotto – casera Rio Nero (non gestita)
Giorno 2: casera Rionero – forca Campidello – malga Confin – monte Plauris – ricovero Cjariguart/Bellina (non gestito)
Giorno 3: ricovero Cjariguart/Bellina – passo Maleet – ricovero Franz – Tugliezzo – Borgo Cros – Povici di sotto

 

Trekking di tre giorni tra le valli del Torre e del Natisone (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Dal sito della Pro Loco Nediške Doline

1° GIORNO
Nongruella – Monte Zisilin – Taipana – Zore – Montemaggiore. Difficoltà e percorso: Senza particolari difficoltà tecniche, per escursionisti con un discreto allenamento. L’itinerario si svolgerà su sentieri Turistici ed Escursionistici e su strade asfaltate. Distanza: 14,5 km Dislivello: + 900 m. Durata: 8 ore circa (con soste) Pernotto presso La Vrata Gialla o B&B Montecarlo.

2° GIORNO
Itinerario: Montemaggiore – Sorgenti del Rio Bianco/Natisone– Ponte Vittorio Emanuele III – Robidišče (SLO). Difficoltà e percorso: Senza difficoltà tecniche, per escursionisti con un discreto allenamento. L’itinerario si svolgerà su sentieri Turistici ed Escursionistici e su strade sterrate ed asfaltate. Distanza: 16 km Dislivello: + 450 m. Durata: 7/8 ore circa (con soste) Pernotto presso Robidišče Trail Center. Cena presso Eco Kmetija.

3° GIORNO
Itinerario: Robidišče (SLO) – Logje – Podbela – S. Volario/Sveti Volar – Creda/Kred – Robič (SLO). Difficoltà e percorso: Senza difficoltà tecniche, per escursionisti con un discreto allenamento. L’itinerario si svolgerà su sentieri Turistici ed Escursionistici e su strade asfaltate. Distanza: 16 km Dislivello: + 250 m. Durata: 7 ore circa (con soste).

 

Trekking di tre giorni nelle Prealpi Giulie (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Subit – monte Namlen – monte Cripia – Azienda agricola Zore – Montemaggiore (possibilità di dormire e cenare)
Giorno 2: Montemaggiore – Sorgenti del Rio Bianco – Prossenicco (possibilità di dormire e cenare) – Robedisce (possibilità di dormire e cenare)
Giorno 3: Robedisce – Montefosca – Monte Joanaz – malghe di Porzus – Subit

 

Trekking di tre giorni lungo l’Alpe Adria Trail (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Castelmonte – Tribil (pernotto all’Ostello La finestra + cena Casa delle Rondini oppure B&B)
Giorno 2: Tribil – monte Cum – passo Solarie (rifugio gestito) – Tolmino (pernotto in albergo Dvorec)
Giorno 3: Tolmino – Dreznica – Caporetto

Trekking di tre giorni lungo l’Alpe Adria Trail (E) link
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Castelmonte – Tribil (pernotto all’Ostello La finestra + cena Casa delle Rondini oppure B&B)
Giorno 2: Tribil – monte Cum – passo Solarie (rifugio gestito) – Tolmino (pernotto in albergo Dvorec)
Giorno 3: visita alle gole di Tolminka

Trekking ad anello di quattro giorni tra Piancavallo e Cansiglio
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Piancavallo – valle Friz – pian Cansiglio – rifugio Vallorch (gestito) (o agriturismo Le Code)
Giorno 2: rifugio Vallorch – monte Pizzoc – rifugio città di Vittorio Veneto (gestito) –  casera Mezzomiglio (gestita)
Giorno 3: casera Mezzomiglio – casera Palantina – rifugio Semenza (gestito)
Giorno 4: rifugio Semenza – forcella Lastè – monte Lastè – forcella Lastè – forcella val Grande – monte Caulana – forcella Val Grande – Pian delle More – Piancavallo

Trekking ad anello di quattro giorni tra Piancavallo e Cansiglio
traccia ricostruita su Internet
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: La Crosetta – monte Pizzoc – rifugio città di Vittorio Veneto – casera Mezzomiglio (gestita)
Giorno 2:  casera Mezzomiglio – agriturismo Valmenera – Col Indes (albergo)
Giorno 3: Col Indes – Pian delle Lastre – val Salatis – forcella Lastè – rifugio Semenza – monte Lastè – rifugio Semenza (gestito)
Giorno 4: rifugio Semenza – casera Palantina – monte Ceresera – La Crosetta

Trekking ad anello di quattro giorni tra Piancavallo e Cansiglio
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: La Crosetta – monte Pizzoc – rifugio città di Vittorio Veneto – rifugio Vallorch (gestito)
Giorno 2:  rifugio Vallorch – Piano di Valmenera – agriturismo Valmenera – Col Indes
Giorno 3: Col Indes – Pian delle Lastre – val Salatis – forcella Lastè – rifugio Semenza – monte Lastè – rifugio Semenza (gestito)
Giorno 4: rifugio Semenza – casera Palantina – monte Ceresera – La Crosetta

Trekking ad anello di quattro giorni tra Piancavallo e Cansiglio
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Piancavallo – col Cornier – agriturismo casera Valmenera
Giorno 2: agriturismo casera Valmenera – Col Indes – Malga Cate (gestita) o agriturismo Pian Formosa
Giorno 3: Malga Cate – val Salatis – rifugio Semenza – monte Lastè – rifugio Semenza
Giorno 4: – rifugio Semenza – forcella Val Grande – monte Caulana – forcella Val Grande – Pian delle More – Piancavallo

Trekking di quattro giorni nel parco delle Dolomiti Friulane (E)
link sito Mountainrider
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: dalla val Settimana a casera Bregolina piccola (non gestita)
Giorno 2: da casera Bregolina piccola a casera Bregolina grande (non gestita)
Giorno 3: casera Bregolina grande – rifugio Pordenone (gestito) – casera Valbinon (gestita)
Giorno 4: casera Valbinon – forcella Val di Brica – Pian Meluzzo

Trekking ad anello di quattro giorni nel parco delle Dolomiti Friulane (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: dal parcheggio di Pian Meluzzo a casera Bregolina grande (non gestita)
Giorno 2: da casera Bregolina grande a casera Pramaggiore (non gestita)
Giorno 3: casera Pramaggiore – casera Valbinon (gestita)
Giorno 4: casera Valbinon – Pian Meluzzo

Trekking di quattro giorni ad anello tra val Cimoliana e val Zemola (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: ponte Compol – bivacco Greselin (non gestito)
Giorno 2: bivacco Greselin – forcella del Duranno – rifugio Maniago (gestito) – Spalla del Duranno – rifugio Maniago – casera Bedin di sopra – rifugio Cava Buscada (gestito)
Giorno 3: rifugio Cava Buscada – monte Borgà – Casso – Trui dal Sciarbon – Erto
Giorno 4: erto – San Martino – passo S.Osvaldo – forcella Lodina – casera Lodina – Ponte Compol

Trekking ad anello di quattro giorni in val Vajont (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Cellino di sopra – Casera Ferron – forcella Col de Pin – rifugio casera Ditta (gestito)
Giorno 2: rifugio casera Ditta – Pineda – Casso – Trui dal Sciarbon – Erto
Giorno 3: Erto – casera Mela – Casera Bedin di Sopra – rifugio Maniago (gestito)
Giorno 4: rifugio Maniago – Cima Centenere – casera Lodina – ponte Compol – Cimolais –> corriera –> Cellino di sopra

Trekking ad anello di quattro giorni sopra Timau (E – qualche tratto EE)
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: da Timau al rifugio casera Pramosio
Giorno 2: dal rifugio casera Pramosio a Valentin Alm per sentiero CAI 403
Giorno 3: da Valentin Alm al rifugio Marinelli per passo di Monte Croce Carnico
Giorno 4: dal rifugio Marinelli a malga Lavareit a Timau

Trekking di quattro giorni tra Forni Avoltri e Sappada (EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Forni Avoltri – casera Mezzodì bassa – malga Tuglia
Giorno 2: malga Tuglia – passo Geu basso – Creta Forata – rifugio Monte Siera – Sappada – rifugio Ferro
Giorno 3: rifugio Ferro – laghi d’Olbe – monte Lastroni – passo del Mulo – rifugio Sorgenti del Piave (o Calvi)
Giorno 4: rifugio Sorgenti del Piave – passo Sesis – monte Avanza – casera Casa vecchia – Pierabech – Forni Avoltri

Trekking ad anello di quattro giorni tra Sappada e val Pesarina (EEA)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Cima Sappada – Rifugio Piani del Cristo – Baita Rododendro – Laghi d’Olbe – rifugio Monte Ferro
Giorno 2:  Rifugio Monte Ferro – Sappada – passo Elbel – rifugio De Gasperi (gestito)
Giorno 3: Rifugio De Gasperi – sentiero Corbellini – passo Siera – rifugio Siera – passo Geu alta – malga Tuglia (gestita)
Giorno 4: malga Tuglia – monte Cimon – malga Tuglia – Cima Sappada

Trekking di quattro giorni tra Sappada e val Pesarina (EEA)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Cima Sappada – Rifugio Piani del Cristo – Laghi d’Olbe – rifugio Monte Ferro
Giorno 2:  Rifugio Monte Ferro – Sappada – passo Elbel – rifugio De Gasperi (gestito)
Giorno 3: Rifugio De Gasperi – sentiero Corbellini – passo Siera – rifugio Siera – passo Geu alta – malga Tuglia (gestita)
Giorno 4: malga Tuglia – monte Talm – rifugio Chiampizzulon (gestito) – Rigolato –> corriera –> Cima Sappada

Trekking ad anello di quattro giorni tra Sappada, val Pesarina e Cadore (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Sappada – passo Elbel – rifugio De Gasperi (gestito)
Giorno 2: Rifugio De Gasperi – casera Malins – casera Festons – dorsale Oberkofel – casera Razzo – rifugio Fabbro (gestito)
Giorno 3: Rifugio Fabbro – forcella Camporosso – forcella Valgrande – Campolongo
Giorno 4: Campolongo – passo della Digola – Sappada

Trekking ad anello di quattro giorni tra Sappada e val Pesarina (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Sappada – passo Elbel – rifugio De Gasperi (gestito)
Giorno 2: Rifugio De Gasperi – casera Mimoias – casera Campo – casera Sottopiova – rifugio Fabbro
Giorno 3: Rifugio Fabbro – forcella Camporosso – forcella Valgrande – Campolongo
Giorno 4: Campolongo – passo della Digola – Sappada

Trekking di quattro giorni del Col Gentile (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Ampezzo –> corriera –> Sauris di Sotto – Sauris di Sopra – sella Festons – casera Festons – casera Malins (gestita)
Giorno 2: casera Malins – monte Pieltinis – forcella Ielma – monte Torondon – monte Novarza – casera Losa (forse gestita dal 2020)
Giorno 3: casera Losa – La Forchia – Col Gentile – Dilignidis – rifugio Col Gentile (gestito)
Giorno 4: rifugio Col Gentile – Socchieve – Sella Cima Corso (lungo Cammino delle Pievi) – Ampezzo

Trekking ad anello di quattro giorni in Carnia (E – qualche tratto EE)
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Rifugio casera Pramosio – rifugio Fabiani – Zollner See Hutte
Giorno 2: rifugio Zollner See Hutte – Koderkopf – Valentin Alm
Giorno 3: Valentin Alm – lago Volaia – rifugio Marinelli
Giorno 4: rifugio Marinelli – passo di Monte Croce Carnico – Rifugio casera Pramosio

Trekking ad anello di quattro giorni in Carnia (E – qualche tratto EE)
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Timau – casera Lavareit
Giorno 2: casera Lavareit – monte Terzo – monte Pezzacul – monte Crostis – forcella Plumbs – casera Moraretto
Giorno 3: caserra Moraretto – lago Volaia – Rauchkkofel – Valentintorl – Valentin Alm
Giorno 4: Valentin Alm – Plocken Haus – Pal Piccolo – Timau

Trekking ad anello di quattro giorni in Carnia – Forni Avoltri e Rigolato (E)
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Forni Avoltri – Lago Bordaglia – Passo Giramondo – Rifugio Lambertenghi-Romanin o Wolayersee Hutte
Giorno 2: rifugio Lambertenghi-Romanin – monte Rauchkofel – rifugio Lambertenghi – rifugio Tolazzi – casera Moraretto
Giorno 3: casera Moraretto – monte Gola – casera Plumbs – sella Biochia – Givigliana – Rigolato – Rifugio Chiampizzulon
Giorno 4: Rifugio Chiampizzulon – monte Talm – casera Tuglia – Forni Avoltri

Trekking ad anello di quattro giorni in Carnia – Forni Avoltri e Rigolato (E)
(pernotto in rifugi)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Forni Avoltri – Lago Bordaglia – Passo Giramondo – Rifugio Lambertenghi-Romanin o Wolayersee Hutte
Giorno 2: rifugio Lambertenghi-Romanin – Valentin Alm – Passo di monte Croce Carnico – Albergo Al valico (oppure rifugio Marinelli) (eventuale salita al Pal Piccolo)
Giorno 3: Albergo Al valico – rifugio Marinelli – casera Plumbs – Givigliana – Rigolato – Rifugio Chiampizzulon
Giorno 4: Rifugio Chiampizzulon – monte Talm – casera Tuglia – Forni Avoltri

Trekking ad anello di quattro giorni attorno a Sauris (EE)
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Casera Razzo – Monte Tiarfin (cima est) – casera Tartoi (gestita) – casera Tragonia
Giorno 2: casera Tragonia – forcella Rancolin – passo Zauf – casera Tintina – rifugio Tita Piaz
Giorno 3: rifugio Tita Piaz – salita al monte Colmajer – rifugio Tita Piaz – diga di Sauris – Lateis – rifugio Eimblatribm
Giorno 4: rifugio Eimblatribm – monte Pieltinis – monte Morgenleit – monte Oberkofel – Casera Razzo

Trekking di quattro giorni in Carnia – Gocce di Carnia (EE)
(da http://www.aipiedidellecarniche.com)
Le montagne carniche costituiscono un indescrivibile scrigno di praterie, boschi, rocce e…. Laghetti alpini! Questo trekking si propone di visitarne 6 durante i 4 giorni di cammino. Oasi di pace dove le acque rispecchiano l’essenza della natura che circonda questi angoli preziosi.
Itinerario:
Giorno 1: dal Pian delle streghe al Rif. Chiadinas attraverso la cresta dei monti Tenchia, Zoupflan, Crasulina, Cuar dal Bec e Pezzacul incrociando i laghi di Zoupflan e Tarondon;
Giorno 2: dal Rif. Chiadinas alla Casera Morareto attraverso il Monte Crostis, la Sella Plumbs, la malga Plotta e il Rif. Marinelli con visita al Lago di Plotta;
Giorno 3: da Casera Morareto al Wolayersee Hutte scendendo al Rif. Tolazzi e guadagnando il Passo di Volaia con lo splendido lago omonimo;
Giorno 4: dal Wolayersee Hutte a Forni Avoltri attraverso il passo Giramondo, visitando il Lago Pera e quello di Bordaglia nonché la Forra del Rio Bordaglia.
Alcuni cenni sul trekking: Il percorso previsto si inoltra in una parte selvaggia ed estremamente affascinante delle Alpi Carniche. Partiremo dal Pian delle Streghe, al monte Tenchia, che raggiungeremo con il transfer. Da lì saliremo verso la lunga dorsale che dal Cimon di Crasulina si estende fino al M. Crostis oltrepassando l’amena conca dei laghi di Zoupflan e proseguendo per un lungo tratto sulla larga cresta. Raggiunto il laghetto di Tarondon scenderemo alla panoramica delle vette per arrivare al Rifugio Chiadinas nel pomeriggio. Questa tappa sarà di media difficoltà.
Dal Chiadinas, di buona mattina, raggiungeremo l’aerea vetta del Monte Crostis a 2250m e scenderemo verso la forcella Plumbs lungo il sentiero CAI 174 (richiesta assenza di vertigini). Dalla Sella abbandoneremo il sentiero CAI e per antiche tracce mireremo a est, verso i ruderi di casera Floriz alta, scendendo successivamente a Malga Plotta. Da qui risaliremo al lago di Plotta a 1970m e quindi svalicheremo nei pressi del Rifugio Marinelli prima della discesa a Malga Morareto che ci accoglierà nel pomeriggio. Tappa difficile.
Da Moraretto scenderemo la valle del Rio Fulin fino al Rifugio Tolazzi dal quale ci inoltreremo verso il passo del Lago di Volaia che raggiungeremo nel primo pomeriggio. Al passo la visione del Lago di Volaia sarà indimenticabile e dopo la sistemazione del rifugio Wolayersee Hutte il pomeriggio sarà dedicato al tempo libero sulle rive. Tappa facile.
L’ultimo giorno lasceremo il rifugio austriaco scendendo per un tratto la Wolayertal fino alla malga. Da qui, in salita, raggiungeremo il Passo Giramondo rientrando in territorio italiano e proseguiremo in quota fino al laghetto Pera, nei pressi di quota Pascoli. In uno scenario da favola raggiungeremo il Lago di Bordaglia e dopo un’opportuna sosta per gustare appieno lo splendore di quei posti scenderemo la valle del Rio Bordaglia, dove si sviluppa anche un’angusta forra, fino al fondovalle di Forni Avoltri che raggiungeremo nel tardo pomeriggio.
Durata complessiva (ampie soste incluse):
Primo giorno: 6.00 ore;
Secondo giorno: 7.00 ore circa;
Terzo giorno: 3.30 ore circa;
Quarto giorno: 7-8.00 ore circa.
Difficoltà: Escursione su sentieri, mulattiere e strade sterrate, E escursionistico (un solo breve tratto è rivolto ad escursionisti esperti nella discesa dal Monte Crostis).
Allenamento richiesto: Buono (800 metri di dislivello in salita nella tappa più impegnativa).

 

Trekking di quattro giorni sopra Forni di Sopra (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Forni di Sopra – malga Tragonia (gestita, con camere) – eventuale salita al Col San Giacomo
Giorno 2: malga Tragonia – forcella della croce di Tragonia – monte Tiarfin (cima est) – busa del Tiarfin – malga Tartoi
Giorno 3: malga Tartoi – forcella Tartoi – monte Simone (o monte Piova) – forcella Tartoi – casera Lavazeit – passo della Mauria – rifugio Giaf
Giorno 4: rifugio Giaf – forcella Urtisiel – cima Urtisiel est – casera Val Binon – forcella Lavinal – Forni di Sopra

Trekking ad anello di quattro giorni nel parco delle Dolomiti Friulane (EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Forni di Sopra – Rifugio Flaiban-Pacherini (gestito)
Giorno 2: Rifugio Flaiban-Pacherini – passo di Suola – val dell’Inferno – Rifugio Pordenone (gestito)
GIorno 3: Rifugio Pordenone – bivacco marchi-Granzotto – forcella Monfalcon di Forni – rifugio Padova (gestito)
Giorno 4: rifugio Padova – forcella Scodavacca – rifugio Giaf – Forni di Sopra

Anello di quattro giorni in Carnia – Paularo (E)
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Casera Ramaz – Rifugio Fabiani – Eventuale salita alla Cuestalta dallo spigolo sud – L 4,6 km  D+ 500  T 2h (per salita+discesa alla Cuestalta aggiungere L 5,5 km D+ 600 D- 600 T 3h15m)
Giorno 2: rifugio Fabiani – Passo Pecol di Chiaula – monte Lodin – via Alpina – Straniger Alm – casera Cordin grande – casera Cason di Lanza – L 17 km  D+ 850 D- 850 T 5h30m
Giorno 3: casera Cason di Lanza – rifugio Pezzeit – monte Salinchiet – rifugio Pezzeit – forca Pizzul – casera Pizzul
Giorno 4: casera Pizzul – forca Pizzul – forca di Lanza – monte Zermula – casera Zermula alta – strada – casera Ramaz – L 12 km  D+ 650 D- 1150 T 4h30m

Trekking ad anello di quattro giorni in Carnia tra Timau e Paularo (E)
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Casera Ramaz – Rifugio Fabiani – Sella Cercevesa – Rifugio casera Pramosio
Giorno 2: Rifugio casera Pramosio – passo Pramosio – Bischof Alm – Zollner See Hutte – monte Lodin – Straniger Alm
Giorno 3: Straniger Alm – monte Hochwipfel – sella Val Dolce – Zottachkopf- sella Val Dolce – casera Cason di Lanza – L 15 km  D+ 1000  D- 800  T 5h 30m
Giorno 4: casera Cason di Lanza – forca di Lanza – monte Zermula – casera Zermula alta – strada – casera Ramaz – L 12 km  D+ 700  D- 1200  T 4h 30m

Trekking ad anello di quattro giorni in Carnia tra Timau e Paularo (E)
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Rifugio casera Pramosio – Sella Cercevesa – Cuestalta – rifugio Fabiani
Giorno 2: rifugio Fabiani – Casera Ramaz – strada – casera Zermula – monte Zermula – forca di Lanza – casera Cason di Lanza
Giorno 3: casera Cason di Lanza – sella val Dolce – monte Lodin – Zollner See Hutte
Giorno 4: Zollner See Hutte – Bischof Alm – passo Pramosio – lago Avostanis – rifugio casera Pramosio

Trekking ad anello di quattro giorni in Carnia – Paularo (E)
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Casera Ramaz – Casera Montute di Mezzo – Monte Dimon – Monte Paularo – Rifugio casera Pramosio
Giorno 2: Rifugio casera Pramosio – passo Pramosio – Bischof Alm – Zollner See Hutte – monte Lodin – Straniger Alm (oppure rifugio casera Pramosio – sella Cercevesa – Monte Lodin – Straniger Alm)
Giorno 3: Straniger Alm – monte Hochwipfel – sella Val Dolce – Zottachkopf- sella Val Dolce – casera Cason di Lanza – L 15 km  D+ 1000  D- 800  T 5h 30m
Giorno 4: casera Cason di Lanza – forca di Lanza – monte Zermula – casera Zermula alta – strada – casera Ramaz – L 12 km  D+ 700  D- 1200  T 4h 30m

Trekking ad anello di quattro giorni in Carnia – Paularo (E)
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Stua Ramaz – forcella Fontanfredda – casera Pramosio
Giorno 2: casera Pramosio – Lago Avostanis – Creta di Timau – Lago Avostanis – passo Pramosio – Zollner Hutte – Zollner See – Passo Pecol di Chiaula – rifugio Fabiani
Giorno 3: rifugio Fabiani – monte Lodin – Straniger Alm – casera Cason di Lanza
Giorno 4: casera Cason di Lanza – forca di Lanza – monte Zermula – casera Zermula alta – strada – Stua Ramaz

Trekking di quattro giorni in Carnia tra Ampezzo e Forni di Sopra (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Sella di Cima Corso – Passo Pura – casera Tintina (non gestita)
Giorno 2: casera Tintina – passo Zauf – ricovero Costa Baton (non gestito)
Giorno 3: ricovero Costa Baton – bivacco Francescutto – casera Tragonia – casera Tartoi (gestita)
Giorno 4: casera Tartoi – monte Tiarfin – casera Tragonia – Forni di Sopra –> corriera –> Sella di Cima Corso

Trekking di quattro giorni lungo l’Alpe Adria Trail (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Castelmonte – Tribil (pernotto all’Ostello La finestra oppure B&B)
Giorno 2: Tribil – monte Cum – passo Solarie (rifugio gestito)
Giorno 3: passo Solarie – Tolmino + visita gole di Tolmino (pernotto in albergo)
Giorno 4: Tolmino – Dreznica o (Caporetto)

Trekking da Tolmezzo al monte Coglians (quattro giorni)
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: da Tolmezzo a malga Chias di sotto
Giorno 2: da malga Chias di sotto a Ravascletto (albergo Pace Alpina)
Giorno 3: da Ravascletto al rifugio Marinelli
Giorno 4: rifugio Marinelli – monte Coglians – rifugio Marinelli – passo monte Croce Carnico (o rifugio Tolazzi)

Trekking di quattro giorni in Carnia tra Givigliana e Timau
(pernotto in rifugi gestiti e alberghi)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Givigliana – sella Biochia – casera Plumbs – rifugio Marinelli
Giorno 2: rifugio Marinelli – passo monte Croce carnico – Pal Piccolo – casera Palgrande di sotto – Timau – Cleulis
Giorno 3: Cleulis – sella monte Terzo – laghetti Zoufplan – rifugio Chiadinas
Giorno 4: rifugio Chiadinas – monte Crostis – Tualis – Gracco – Vuezzis – Givigliana

Trekking ad anello di quattro giorni sulla Alta Via di Incarojo (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Paularo – Dierico – ricovero del Mestri (non gestito) (o rifugio Grauzaria, gestito)
Giorno 2: ricovero del Mestri – casera Zouf di Fau (non gestita) – casera Forchiutta (non gestita) – casera Turrie (non gestita)
Giorno 3: casera Turrie – monte Salincheit – casera Cason di Lanza (gestita, con camere) o casera Val Dolce (non gestita)
Giorno 4: casera Cason di Lanza – forca Pizzul – monte Zermula – forca Pizzul – casera Pizzul (gestita, con camere) – Misincinis – Paularo

Trekking di quattro giorni sulla Alta Via di Incarojo (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: val Aupa – rifugio Grauzaria (gestito)
Giorno 2: rifugio Grauzaria – monte Sernio – rifugio Grauzaria
Giorno 3: rifugio Grauzaria – casera Zouf di Fau – casera Turrie – casera Pradulina – rifugio Pezzeit – casera Cason di Lanza (gestita; oppure casera Pizzul, gestita)
Giorno 4: casera Cason di Lanza (casera Pizzul) – monte Zermula – casera Zermula – Baita Da Nelut (alternativa: casera Cason di Lanza (casera Pizzul) – monte Zermula – casera Pizzul – Misincinis)

Trekking ad anello di quattro giorni sulla Alta Via di Incarojo (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Dierico – ricovero del Mestri – rifugio Grauzaria (gestito)
Giorno 2: rifugio Grauzaria – monte Sernio – rifugio Grauzaria
Giorno 3: rifugio Grauzaria – casera Zouf di Fau – casera Turrie – casera Pradulina – rifugio Pezzeit – casera Cason di Lanza (gestita; oppure casera Pizzul, gestita)
Giorno 4: casera Cason di Lanza (casera Pizzul) – monte Zermula – casera Pizzul – Misincinis – Paularo – Dierico

Trekking ad anello di quattro giorni in Carnia – Paularo (E – EE)
(pernotto in rifugi e casere gestita)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Misincinis – Varleit – casera Pizzul – forca Pizzul – forca di Lanza – casera Cason di Lanza (gestita)
Giorno 2: casera Cason di Lanza – sella di Cordin – Straniger alm – Zollnersee – passo Pecol di Chiaula – rifugio Fabiani
GIorno 3: rifugio Fabiani – Cuestalta – monte Scarniz – lago Avostanis – rifugio casera Pramosio (gestita)
Giorno 4: rifugio  casera Pramosio – monte Paularo – monte Dimon – Paularo – Misincinis

Trekking ad anello di quattro giorni in Carnia – Paularo (E – EE)
(pernotto in rifugi e casere gestita)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Misincinis – Varleit – casera Pizzul (gestita)
Giorno 2: casera Pizzul – forca Pizzul – forca di Lanza – monte Zermula – forca di Lanza – casera Cason di Lanza (gestita) – sella di Cordin – Straniger alm (gestita)
Giorno 3: Straniger alm – Zollnersee – passo Pecol di Chiaula – rifugio Fabiani – sella Cercevesa – rifugio casera Pramosio (gestita)
Giorno 4: rifugio  casera Pramosio – monte Paularo – monte Dimon – Paularo – Misincinis

Trekking ad anello di quattro giorni sopra Ugovizza (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Camporosso – Sella Vuom – parcheggio val Rauna – rifugio Gortani (gestito)
Giorno 2: Rifugio Gortani – ex-villaggio minerario Cocco – Monte Cocco- Cima Bella – Sella di Fontanafredda – Dellacher alm (gestita)
Giorno 3: Dellacher alm – monte Poludnig – CAI 403 – sella tra Starhand e monte Sagran – sella Lom – Sagran – Starhand – Sella Lom – Rifugio Nordio-Deffar (gestito)
Giorno 4: Rifugio Nordio-Deffar – sella Bistrizza – momte Osternig – sella Bistrizza – sella Pleccia – monte Acomizza – rifugio forestale Cima Muli – Camporosso

Trekking ad anello di quattro giorni nel Tarvisiano (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Plezzut –> corriera –> Riofreddo – sella Carnizza (o sella Prasnig) – rifugio Pellarini (gestito) (eventale salita a sella Nabois)
Giorno 2: rifugio Pellarini  – sella Prasnig – Cima del Cacciatore – Lussari – sentiero del Pellegrino – Tarvisio (pernotto in albergo o B&B)
Giorno 3: Tarvisio – Coccau – Oltreacqua – Aclete – laghi di Fusine – rifugio Zacchi (gestito) – (coincide con tappa dell’Alpe Adria Trail)
Giorno 4: rifugio Zacchi (gestito) – Alpe Vecchia – Alpe Tamer – sella Colrotondo – Picco di Mezzodì – Ortigara – Plezzut

Trekking ad anello di quattro giorni a Sella Nevea
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Sella Nevea – mulattiera del Poviz – Rifugio Gilberti (gestito)
Giorno 2: rifugio Gilberti – sella Bila Pec – monte Sart – casera Goriuda di sopra – Rifugio Divisione Julia (gestito)
Giorno 3: Rifugio Divisione Julia – casera Cregnedul di sopra – monte Cregnedul – casera Cregnedul di sopra – casera Larice – rifugio Di Brazzà (gestito)
Giorno 4: rifugio Di Brazzà – cima di Terrarossa – rifugio Di Brazzà – Sella Nevea

Trekking ad anello di quattro giorni a Sella Nevea
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Pian della Sega – Piani – rifugio di Brazzà (gestito)
Giorno 2: rifugio Di Brazzà – Cima di Terrarossa – rifugio Di Brazzà – casera Cregnedul di Sopra – rifugio Divisione Julia (gestito)
Giorno 3: rifugio Divisione Julia – mulattiera del Poviz – sella Robon – rifugio Gilberti (gestito)
Giorno 4: rifugio Gilberti – sella Bila Pec – monte Sart – casera Goriuda di sopra – Pian della Sega

Trekking ad anello di quattro giorni a Sella Nevea (EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: val Rio del Lago – sella Mogenza – sella Robon – Rifugio Gilberti (gestito)
Giorno 2: rifugio Gilberti – sella Bila Pec – monte Sart – casera Goriuda di sopra – Rifugio Divisione Julia (gestito)
Giorno 3: Rifugio Divisione Julia – casera Larice – rifugio Di Brazzà (gestito) – cima di Terrarossa – rifugio Di Brazzà
Giorno 4: rifugio Di Brazzà – casera Cregnedul di sopra – passo degli Scalini – rifugio Corsi – forcella Vallone – bivacco CAI Gorizia – val Rio del Lago
[variante: Giorno 1: salita a sella Robon per CAI 637 oppure tramite la mulattiera del Poviz – Giorno 4: da rifugio Corsi si scende verso Sella Nevea passando per malga Grantagar]

Trekking ad anello di quattro giorni a Sella Nevea (EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Sella Nevea – mulattiera del Poviz – Rifugio Gilberti (gestito)
Giorno 2: rifugio Gilberti – sella Bila Pec – monte Sart – casera Goriuda di sopra – Rifugio Divisione Julia (gestito)
Giorno 3: Rifugio Divisione Julia – casera Larice – rifugio Di Brazzà (gestito) – cima di Terrarossa – rifugio Di Brazzà
Giorno 4: rifugio Di Brazzà – casera Cregnedul di sopra – passo degli Scalini – rifugio Corsi – malga Grantagar malga Cregnedul di sotto – Sella Nevea

Traversata di quattro giorni nelle Alpi Giulie Slovene (EEA)
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Giorno 1: Trasferimento in Val Trenta e salita al rifugio Pogacnicov Dom; in base all’orario si può salire il monte Stenar. Durata percorso: 3-6 ore.
Giorno 2: Salita al monte Rasor e traversata fino al passo Vrsic attraverso il monte Prisoinik. Durata percorso: 8 ore.
Giorno 3: Salita alla Mojstroka e discesa nella valle di Tamar attraverso lo sleme, un prato dove si potranno ammirare i famosi larici secolari. Durata percorso: 5 ore.
Giorno 4: Salita alla Ponza di Mezzo e discesa al rifugio Zacchi. Pranzo di fine traversata e discesa ai laghi di Fusine. Durata percorso: 6 ore.

Trekking ad anello di quattro giorni del monte Plauris (E – qualche tratto EE)
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Giorno 1: Tguliezzo – ricovero Franz – ricovero Cjariguart/Bellina (non gestito)
Giorno 2: ricovero Cjariguart – monte Plauris – malga Confin (gestita)
Giorno 3: malga Confin – monte Lavara – malga Confin – casera Rio Nero (non gestita)
Giorno 4: casera Rio Nero – Povici di sotto – stavoli Verzan – Tugliezzo

Trekking ad anello di quattro giorni nel Parco delle Prealpi Giulie tra val Resia e val Torre (E – qualche tratto EE)
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Giorno 1: Sorgenti del Torre – malga Confin (gestita, con camere)
Giorno 2: malga Confin – forca Campidello – Lischiazze – sella Carnizza – casera Nischiuarch (non gestita)
Giorno 3: casera Nischiuarch – passo Tanamea – rifugio ANA Monteaperta (gestito) – Punta di Montemaggiore – rifugio ANA Monteaperta
Giorno 4: rifugio ANA Monteaperta – monte Briniza – casera Chisalizza – Sorgenti del Torre

Trekking di quattro giorni nel Parco delle Prealpi Giulie da Venzone a Sella Nevea (E – qualche tratto EE)
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Giorno 1: da Venzone a malga Confin (gestita, con camere)
Giorno 2: malga Confin – forca Campidello – casera Rio Nero – San Giorgio – Prato di Resia (albergo)
Giorno 2: sella Sagata – Pusti Gost – bivacco Igor Crasso (non gestito)
Giorno 3: bivacco Igor Crasso – bivacco Marussich – rifugio Gilberti (gestito)
Giorno 4: rifugio Gilberti – Sella Nevea –> corriera –> Venzone

Trekking ad anello di quattro giorni nel parco delle Prealpi Giulie (EEA)
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Giorno 1: da Stolvizza a ricovero Crasso (non gestito)
Giorno 2: ricovero Crasso – forchia di Terrarossa – monte Sart – forchia di Terrarossa – rifugio Gilberti (gestito)
Giorno 3: rifugio Gilberti – ferrata Julia – monte Canin – Alta Via resiana – malga Coot (gestita)
Giorno 4: malga Coot – monte Guarda – dorsale fino a monte Nische – Oseacco – Stolvizza

Trekking di quattro giorni nel parco delle Prealpi Giulie (EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Sella Nevea – mulattiera del Poviz – rifugio Gilberti (gestito) (oppure salita per ricovero Goriuda di sopra e sella Bila Pec)
Giorno 2: rifugio Gilberti – sella Prevala – cima Confine – sella Prevala – rifugio Petra Skalarja na Kaninu (gestito)
Giorno 3: rifugio Petra Skalarja na Kaninu (gestito) –  monte Canin – Alta Via resiana – malga Coot (gestita)
Giorno 4: malga Coot – monte Guarda – dorsale fino a monte Nische – Oseacco

Trekking ad anello di quattro giorni nel Parco delle Prealpi Giulie tra val Resia e val Torre (E – qualche tratto EE)
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Giorno 1: Coritis – casera Canin (non gestita)
Giorno 2: casera Canin – bivacco Costantini – Baba Grande – monte Guarda – casera Caal (non gestita)
Giorno 3: casera Caal – Uccea – casera Polose – casera Nischiuarch (non gestita)
Giorno 4: casera Nischiuarch (non gestita) – sella Carnizza (punti ristoro) – monte Chila – monte Plagne – malga Coot (gestita, con camere) – Coritis

Trekking ad anello di quattro giorni nel Parco delle Prealpi Giulie tra val Resia e val Torre (E – qualche tratto EE)
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Giorno 1: Coritis – casera Canin (non gestita)
Giorno 2: casera Canin – bivacco Costantini – Baba Grande – monte Guarda – casera Caal (non gestita)
Giorno 3: casera Caal – Uccea – casera Polose – casera Nischiuarch – sella Carnizza (pernotto al B&B al Taj)
Giorno 4: sella Carnizza – monte Chila – monte Plagne – malga Coot (gestita, con camere) – Coritis

Trekking ad anello di quattro giorni in Comelico (E – qualche tratto EE)
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Giorno 1: Casamazzagno – monte Spina – Col Rosson – Col Quaternà – rifugio Rinfreddo (gestito)
Giorno 2: rifugio Rinfreddo – Sella dei Frugnoni – Montagna del Ferro – sella dei Frugnoni – Cima Vanscuro – Forcella del Cavallino – rifugio Filmoor (gestito)
Giorno 3: rifugio Filmoor – passo di Cima Vallona – Porze Hutte (gestito) – forcella Dignas – Croda Nera – malga Dignas (gestita)
Giorno 4: malga Dignas – bivio Ciadon – passo Palombino – forcella Longerin – monte Zovo – Costa – Sega Digon – Casamazzagno

Trekking ad anello di quattro giorni in Comelico (E – qualche tratto EE)
traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Casamazzagno – monte Spina – Col Rosson – Col Quaternà – rifugio Rinfreddo (gestito)
Giorno 2: rifugio Rinfreddo – passo Silvella – Sella dei Frugnoni – Cima Vanscuro – Forcella del Cavallino – rifugio Filmoor – passo di Cima Vallona – Porze Hutte (gestito)
Giorno 3: Porze Hutte – forcella Dignas – Croda Nera – monte Cecido – malga Cecido – malga Dignas (gestita) – bivio Ciadon – passo Palombino – malga Melin (gestita)
Giorno 4: malga Melin – passo Palombino – forcella Longerin – monte Zovo – Costa – Sega Digon – Casamazzagno

Trekking ad anello di cinque giorni nel Parco delle Prealpi Giulie tra val Resia e val Torre (E – qualche tratto EE)
traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Strada della Val Venzonassa – forestale della val Venzonassa – B&B Sorgenti del Torre (o agriturismo Ale.Gra)
Giorno 2: B&B Sorgenti del Torre – casera Chisalizza – monte Briniza – rifugio ANA Monteaperta (gestito)
Giorno 3: rifugio ANA Monteaperta – passo Tanamea – monte Zaiavor – sella Carnizza (B&B Al Taj)
Giorno 4: sella Carnizza – Lischiazze – forca Campidello – malga Confin (gestita)
Giorno 5: – malga Confin – monte Plauris – malga Confin – malga Ungarina – strada della val Venzonassa

Trekking ad anello di cinque giorni nel parco delle Prealpi Giulie (EE)
traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: da Stolvizza a ricovero Crasso (non gestito)
Giorno 2: ricovero Crasso – forchia di Terrarossa – monte Sart – forchia di Terrarossa – rifugio Gilberti (gestito)
Giorno 3: rifugio Gilberti – sella Prevala – cima Confine – sella Prevala – rifugio Petra Skalarja na Kaninu (gestito)
Giorno 4: rifugio Petra Skalarja na Kaninu (gestito) –  monte Canin – Alta Via resiana – malga Coot (gestita)
Giorno 5: malga Coot – monte Guarda – dorsale fino a monte Nische – Oseacco – Stolvizza

Trekking ad anello di cinque giorni nel Tarvisiano (E – qualche tratto EE)
traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Plezzut –> corriera –> Riofreddo – sella Prasnig – Cima del Cacciatore – sella Prasnig – rifugio Pellarini (gestito)
Giorno 2: rifugio Pellarini  – rifugio Grego – Jof di Miezegnot – malga Rauna – Valbruna – rifugio Kugy (gestito)
Giorno 3: rifugio Kugy – Lussari – sentiero del Pellegrino – Tarvisio (pernotto in albergo o B&B)
Giorno 4: Tarvisio – Coccau – Oltreacqua – Aclete – laghi di Fusine – rifugio Zacchi (gestito) – (coincide con tappa dell’Alpe Adria Trail)
Giorno 5: rifugio Zacchi (gestito) – Alpe Vecchia – Alpe Tamer – sella Colrotondo – Picco di Mezzodì – Ortigara – Plezzut

Trekking ad anello di cinque giorni in val Vajont (E – qualche tratto EE)
traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Cellino di sopra – Casera Ferron – forcella Col de Pin – rifugio casera Ditta (gestito)
Giorno 2: rifugio casera Ditta – Pineda – Casso – Trui dal Sciarbon – Erto
Giorno 3: Erto – monte Borgà – rifugio cava Buscada (gestito)
Giorno 4: rifugio cava Buscada – Casera Bedin di Sopra – rifugio Maniago (gestito) – Spalla del Duranno – rifugio Maniago
Giorno 5: rifugio Maniago – Cima Centenere – casera Lodina – ponte Compol – Cimolais –> corriera –> Cellino di sopra

Trekking ad anello di cinque giorni a Sappada e val Visdende (E)
traccia GPS ricostruita su Internet
(pernotto in rifugi gestiti)
Giorno 1: Sappada – Monte della Piana – Rifugio 2000
Giorno 2: rifugio 2000 – Laghi d’Olbe – monte Lastroni – Laghi d’Olbe – Baita Rododendro – Rifugio Sorgenti del Piave
Giorno 3: rifugio Sorgenti del Piave – malga Antola (gestita) – strada delle malghe – malga Dignas
Giorno 4: malga Dignas – val Vissada – monte Zovo – rifugio De Doo (gestito) (o rifugio a forcella Zovo)
Giorno 5: rifugio De Doo – San Pietro di Cadore –> corriera –> Sappada (oppure a piedi per Campolongo e passo della Digola)

Trekking di cinque giorni sulla Alta Via n°6 (E – qualche tratto EE)
da http://www.dolomitibeat.it
Alta Via dei Silenzi o Alta Via numero 6, sono i due nomi di questo trekking che parte dalle sorgenti del Piave, ai piedi del Peralba, a nord di Sappada, per concludersi a Vittorio Veneto dopo aver attraversato la parte più selvaggia, impervia e meno conosciuta di tutte le Dolomiti.
Il percorso integrale prevede oltre 10 giorni di cammino.
In questo trekking di 5 giorni si completa la parte nord dell’itinerario partendo Sappada, e concludendo il nostro cammino in Cadore. Il nome, Alta Via dei Silenzi rispecchia pienamente l’ambiente che andremo ad esplorare: poca confusione e tanto spazio dedicato esclusivamente alla bellezza mozzafiato del paesaggio. Non troveremo sentieri affollati da turisti e, per questo motivo, il percorso non sarà sempre comodo e segnato. Avremo la possibilità di godere pienamente della “natura vera e selvaggia” che ci accoglierà e ci coccolerà, come in un abbraccio, per qualche giorno. Ecco i dettagli del percorso:
Il primo giorno al mattino, lasceremo un’auto a Domegge di Cadore per agevolare il rientro e poi ci sposteremo verso Sappada, dove partirà il nostro trekking.
In 5 giorni attraverseremo zone molto diverse tra loro dal punto di vista geomorfologico. La flora e la fauna che incontreremo lungo il percorso rispecchierà in pieno questa varietà, sorprendendoci e affascinandoci ad ogni passo. Scavalcheremo ogni giorno catene montuose viste in lontananza al mattino o il giorno precedente.
ITINERARIO:
Prima tappa: da Sappada al rifugio De Gasperi , circa 4-5 ore, 11 km, D+ 850 m, D- 300 m
Seconda tappa: dal rifugio De Gasperi al rifugio Fabbro : circa 4-5 ore, 10 km, D+ 400 m, D- 400 m
Terza tappa: dal rifugio Fabbro al rifugio Giaf , circa 7-8 ore, 18 km, D+ 400 m, D- 800 m
Quarta tappa: dal rifugio Giaf al rifugio Padova , circa 5 ore
Quinta tappa: dal rifugio Padova al rifugio Tita Barba e poi Pieve di Cadore, circa 5 ore (possibilità di rientro a Sappda in corriera con http://www.dolomitibus.it)

Trekking di cinque giorni tra Sappada e val Pesarina (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Sappada – Cima Sappada – malga Tuglia (gestita) – Rifugio Chiampizzulon (gestito)
Giorno 2:  Rifugio Rifugio Chiampizzulon – Monte Talm – Pesariis/Prato Carnico
Giorno 3: Pesariis/Prato Carnico – casera San Giacomo – casera Ielma di sotto – casera Vinadia grande – malga Malins (gestita)
Giorno 4: malga Malins – monte Morgenlei – malga Malins – Pradibosco – Rifugio De Gasperi (gestito)
Giorno 5: Rifugio De Gasperi – passo Elbel – Sappada

Trekking ad anello di cinque giorni in Carnia – Forni Avoltri e Rigolato (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
(pernotto in rifugi o malghe gestite)
Giorno 1: Plocken Haus – Passo Monte Croce Carnico – Rifugio Marinelli – monte Crostis – rifugio Chiadinas
Giorno 2: rifugio Chiadinas – Rigolato – Piani di Vas – Rifugio Chiampizzulon (o Malga Tuglia)
Giorno 3: Rifugio Chiampizzulon – Malga Tuglia – Cima Sappada – Rifugio Piani del Cristo – Rifugio Sorgenti del Piave
Giorno 4: Rifugio Sorgenti del Piave – val Avanza – lago Bordaglia – rifugio Lambertenghi-Romanin o Wolayersee Hutte
Giorno 5: rifugio Lambertenghi-Romanin – Valentin Alm – Plocken Haus

Trekking di cinque giorni sopra Forni Avoltri (E – qualche tratto EE)
traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Collina – sella Biochia – monte Crostis – rifugio Chiadinas (gestito)
Giorno 2: rifugio Chiadinas – monte Pezzacul – laghetti Zuofplan – monte Terzo – casera Lavareit (gestita)
Giorno 3: casera Lavareit – casera Collina grande – rifugio Marinelli – passo monte Croce Carnico – albergo “Al valico”
Giorno 4: albergo “Al valico” – Untere Valentin alm – val Valentina – lago Volaia – rifugio Lambertenghi-Romanin o Wolayersee hutte (gestito)
Giorno 5: rifugio Lambertenghi-Romanin – passo Giramondo – lago Bordaglia – casera Bordaglia di sopra – casera Bordaglia di sotto – Pierabech – Forni Avoltri –> corriera –> Collina

Trekking ad anello di cinque giorni in Carnia tra Sappada e Rigolato (E – qualche tratto EE)
traccia GPS ricostruita su Internet
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Giorno 1 – Cima Sappada – Baita Rododendro – Rifugio Calvi
Giorno 2: Rifugio Calvi – Val Fleons – Passo Sissanis – Passo Giramondo – Rifugio Lambertenghi-Romanin o Wolayersee Hutte
Giorno 3: Rifugio Lambertenghi-Romanin – Rifugio Tolazzi – Casera Plumbs – monte Crostis – Pezzacul – Rifugio Chiadinas
Giorno 4: Rifugio Chiadinas – Sella Bioichia – Givigliana – Rigolato – Ludaria – Rifiugio Chiampizzulon
Giorno 5: Rifugio Chiampizzulon –  Monte Talm – Rifugio Chiampizzulon – Malga Tuglia – Cima Sappada

Trekking ad anello di cinque giorni in Carnia – Timau (E – qualche tratto EE)
traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Timau – Casera Lavareit link
Giorno 2: da casera Lavareit al rifugio Chiadinas link
Giorno 3: dal rifugio Chiadinas al rifugio Marinelli link
Giorno 4: rifugio Marinelli – passo Monte Croce carnico – Pal Piccolo – casera Pal grande di sopra – rifugio casera Pramosio
Giorno 5: rifugio casera Pramosio – monte Paularo – Naunina – Laipacco – Timau (oppure rifugio casera Pramosio – monte Paularo – rifugio casera Pramosio – Timau)

Trekking ad anello di cinque giorni in Carnia – Paluzza-Timau (E – qualche tratto EE)
traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Naunina – Torre Moscarda – Cleulis – Casera Lavareit
Giorno 2: da casera Lavareit al rifugio Chiadinas link
Giorno 3: dal rifugio Chiadinas al rifugio Marinelli link
Giorno 4: rifugio Marinelli – passo Monte Croce carnico – Pal Piccolo – casera Pal grande di sopra – rifugio casera Pramosio
Giorno 5: rifugio casera Pramosio – monte Paularo – Naunina

Trekking ad anello di cinque giorni in Carnia – Cercivento-Timau (E – qualche tratto EE)
traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Cercivento – Laghetti Zoufplan – sella tra monte Terzo e monte Zuofplan – Casera Lavareit
Giorno 2: da casera Lavareit al rifugio Chiadinas link
Giorno 3: rifugio Chiadinas – monte Floriz – rifugio Marinelli link
Giorno 4: rifugio Marinelli – passo Monte Croce carnico – Pal Piccolo – casera Pal grande di sopra – rifugio casera Pramosio
Giorno 5: rifugio casera Pramosio – monte Paularo – Naunina – Cercivento

Trekking dei laghi – Traversata di 5 giorni (E – qualche tratto EE)
traccia GPS ricostruita su Internet
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Giorno 1 – Castel Valdajer – monte Dimon – lago Dimon – monte Paularo – casera Pramosio
Giorno 2: casera Pramosio – lago Avostanis – sella Avostanis – casera Palgrande di sopra – laghetti di Timau – casera Lavareit
Giorno 3: casera Lavareit – laghetti Zoufplan – lago di Crasulina – lago Tarond – monte Pezzacul – monte Crostis – forcella Plumbs – casera Moraretto (possibilità di pernotto) – rifugio Tolazzi
Giorno 4: rifugio Tolazzi – lago Volaia – passo Giramondo – lago Bordaglia – lago Pera – sella Sissanis – giogo Veranis – rifugio Hochweisteinhaus
Giorno 5: rifugio Hochweisteinhaus – passo dei Sappadini – passo Sesis – passo Avanza – val di Sesis – laghi d’Olbe – Sappada

Trekking dei laghi – Traversata di 6 giorni
Giorno 1 – Castel Valdajer – monte Dimon – lago Dimon – monte Paularo – casera Pramosio
Giorno 2: casera Pramosio – lago Avostanis – sella Avostanis – casera Palgrande di sopra – laghetti di Timau – casera Lavareit
Giorno 3: casera Lavareit – laghetti Zoufplan – lago di Crasulina – lago Tarond – monte Pezzacul – monte Crostis – forcella Plumbs – rifugio Marinelli
Giorno 4: rifugio Marinelli – casera Moraretto – rifugio Tolazzi – rifugio Lambertenghi-Romanin – lago Volaia – Rauchkofel – rifugio Lambertenghi-Romanin (o Wolayersee hutte)
Giorno 5: rifugio Lambertenghi-Romanin (o Wolayersee hutte) – passo Giramondo – lago Bordaglia – lago Pera – sella Sissanis – passo Sesis – rifugio Calvi
Giorno 6: rifugio Calvi – val di Sesis – laghi d’Olbe – Sappada (oppure rifugio Calvi – passo del Roccolo – sella Franza – passo del Mulo – laghi d’Olbe – Sappada)

Trekking ad anello di cinque giorni in Carnia – Ravascletto-Timau (E – qualche tratto EE)
traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Ravascletto – CAI 153 – monte Pezzacul – rifugio Chiadinas
Giorno 2: rifugio Chiadinas – monte Floriz – rifugio Marinelli link
Giorno 3: rifugio Marinelli – passo Monte Croce carnico – Pal Piccolo – casera Pal grande di sopra – rifugio casera Pramosio
Giorno 4: rifugio casera Pramosio – monte Paularo – Naunina – Cleulis
Giorno 5: Cluelis – monte Terzo – CAI 154 – CAI 152 – Ravascletto

Trekking ad anello di cinque giorni in Carnia – Ravascletto-Timau (E – qualche tratto EE)
traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Ravascletto – CAI 153 – monte Pezzacul – rifugio Chiadinas
Giorno 2: rifugio Chiadinas – monte Floriz – rifugio Marinelli – monte Coglians – rifugio Marinelli link
Giorno 3: rifugio Marinelli – passo Monte Croce carnico – Pal Piccolo – casera Pal grande di sopra – rifugio casera Pramosio
Giorno 4: rifugio casera Pramosio – Timau – Cleulis – casera Lavareit
Giorno 5: casera Lavareit – monte Terzo – CAI 154 – CAI 152 – Ravascletto

Trekking ad anello di cinque giorni attorno a Sauris (EE)
traccia GPS ricostruita su Internet
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Prende spunto dal trail delle orchidee
Giorno 1: Sauris di Sopra – monte Oberkofel – rifugio Fabbro – L 11 km  D+ 700  D- 200  T 4h
Giorno 2: rifugio Fabbro – forcella Piova – monte Tiarfin – casera Tragonia – L 9 km  D+ 900  D- 800  T 4h
Giorno 3: casera Tragonia – forcella Rancolin – passo Zauf – casera Tintina – rifugio Tita Piaz – L 17 km  D+ 1100  D- 850  T 6h
Giorno 4: rifugio Tita Piaz – monte Colmajer – rifugio Tita Piaz – diga di Sauris – Lateis – rifugio Eimblatribm – L 10 km  D+ 650  D- 650  T 3h 30m (esclusa salita al monte Colmajer)
Giorno 5: rifugio Eimblatribm – monte Pieltinis – Sauris di Sopra

Trekking ad anello di cinque giorni tra Sauris e Val Pesarina (E – EE per la dorsale del terzo giorno)
traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Pian di Casa in val Pesarina – casera Malins (gestita, con camere)
Giorno 2: casera Malins – monte Pieltinis – malga Pieltinis – forcella Torondon – casera Ielma di sopra e di sotto – malga San Giacomo (gestita, con camere)
Giorno 3: casera San Giacomo – casera Ielma di sopra e di sotto – forcella Torondon – monte Torondin – monte Novarza – monte Val Boaria – casera Losa – casera Forcje – casera Valuta – casera Monteriu – casera Campo (non gestita)
Giorno 4: casera Campo – strada delle malghe lungo il torrente Novarza – Lateis – rifugio Eimblatribm (gestito)
Giorno 5: rifugio Eimblatribm – Sauris di Sotto – Sauris di Sopra – sella Festons – malga Rioda (o malga Malins) – Pian di Casa

Trekking ad anello di cinque giorni a Paularo (E – qualche tratto EE)
traccia GPS ricostruita su Internet
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Giorno 1: da Paularo a casera Pizzul
Giorno 2: casera Pizzul – monte Zermula – casera Cason di Lanza – Zottach Kopf o bivacco Lomasti o Creta di Rio Secco – casera Cason di Lanza
Giorno 3: da casera Cason di Lanza al rifugio Fabiani per Traversata Carnica o via Alpina (pernotto possibile anche a Straniger Alm)
Giorno 4: rifugio Fabiani – passo Pecol di Chiaula – passo Pramosio – cima Avostanis/Creta di Timau – Rifugio casera Pramosio
Giorno 5: Rifugio casera Pramosio – monte Dimon – Paularo

Trekking ad anello di cinque giorni in Carnia – Timau-Paularo (E)
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Castel Valdajer – monte Dimon – monte Paularo – Casera Pramosio
Giorno 2: casera Pramosio – lago Avostanis – Creta di Timau – passo Pramosio – passo Pramosio – Zollner See Hutte – Zollner See – rifugio Fabiani
Giorno 3: rifugio Fabiani – monte Lodin – Straniger Alm – casera Meledis alta – casera Meledia bassa – casera Ramaz – casera Zermula
Giorno 4: casera Zermula – monte Zermula – casera Pizzul – casera Zermula
Giorno 5: casera Zermula – casera Montute bassa – castel Valdajer

Trekking ad anello di cinque giorni in Carnia – Timau-Paularo (E)
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Naunina (q 950m) – monte Paularo – Casera Pramosio
Giorno 2: casera Pramosio – lago Avostanis – Creta di Timau – passo Pramosio – passo Pramosio – Zollner See Hutte – Zollner See – rifugio Fabiani
Giorno 3: rifugio Fabiani – monte Lodin – Straniger Alm – casera Meledis alta – casera Meledia bassa – casera Ramaz – casera Zermula
Giorno 4: casera Zermula – monte Zermula – casera Pizzul – casera Zermula
Giorno 5: casera Zermula – Ex Stua di Ramaz – monte Dimon – lago Dimon – Naunina

Trekking ad anello di cinque giorni sulla Alta Via di Incarojo (E – qualche tratto EE)
traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Paularo – Dierico – ricovero del Mestri (non gestito) (o rifugio Grauzaria, gestito)
Giorno 2: ricovero del Mestri – casera Zouf di Fau (non gestita) – casera Forchiutta (non gestita) – casera Turrie (non gestita)
Giorno 3: casera Turrie – monte Salincheit – casera Cason di Lanza (gestita, con camere) o casera Val Dolce (non gestita)
Giorno 4: casera Cason di Lanza – monte Zermula – casera Zermula (gestita, con camere)
Giorno 5: casera Zermula (gestita) – casera Pizzul (gestita, con camere) – Misincinis – Paularo

Trekking ad anello di cinque giorni in Carnia (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Studena bassa località Ponte Lavaz – casera Glazzat alta (gestita) – Creta dal Cronz – casera Glazzat alta
Giorno 2: casera Glazzat alta – casera Palis di Lius – casera Turrie – casera Pradulina – (eventuale salita al monte Salincheit) – rifugio Pezzeit – casera Pizzul (gestita)
Giorno 3: casera Pizzul – monte Zermula – casera Zermula – rifugio Fabiani
Giorno 4: rifugio Fabiani – passo Lodinut – monte Lodin – Straniger alm – sella di Cordin – casera Cason di Lanza (gestita)
Giorno 5: casera Cason di Lanza – casera di Val Dolce – Creta di Rio Secco – Forca dai Claps – Conca di Pricot – Ponte Lavaz

Trekking ad anello di cinque giorni in Carnia (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Passo Pramollo – Sella di Aip – Creta di Rio Secco – casera di Val Dolce – casera Cason di Lanza (gestita)
Giorno 2: casera Cason di Lanza – sella di Val Dolce – Hochwipfel – sella di Cordin- Straniger alm – passo Lodinut – passo Pecol di Chiaula – rifugio Fabiani
Giorno 3: rifugio Fabiani – casera Ramaz – malga Zermula – monte Zermula – malga Pizzul (gestita)
Giorno 4: malga Pizzul – rifugio Pezzeit – casera Pradulina – casera Turrie – casera Palis di Lius – casera Glazzat alta (gestita)
Giorno 5: casera Glazzat alta – Ponte Lavaz – Conca di Pricot – sella Pridola – passo Pramollo

Trekking di cinque giorni nelle Prealpi Carniche (EE)
traccia GPS ricostruita su Internet
(da post FB di Asia d’Orlando – Pernotto in ricoveri e casere non gestite)
Giorno 1: San Francesco – Ricovero Giaf  foto1
Giorno 2: Ricovero Giaf – Piedigiaf – valle di Cuna – forca Zuviel – Selva Piana – Tramonti di mezzo – Frasseneit – ricovero Frasseneit   foto1  foto2
Giorno 3: Frasseneit – lago Ciul – casera Caserata   foto
Giorno 4: casera Caserata – casera Casavento – forcella Clautana per la strada degli Alpini – ruderi di casera Colciavas – rifugio Pradut (gestito)
Giorno 5: rifugio Pradut – forcella Tramontins – monte Frate – ricovero Frate de Sora – Claut

Trekking ad anello di cinque giorni tra Piancavallo e Cansiglio
traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: La Crosetta – monte Pizzoc – rifugio città di Vittorio Veneto (gestito)
Giorno 2: rifugio città di Vittorio Veneto (gestito) –  casera Mezzomiglio (gestita) – casera Valmenera (gestita) – Col Indes (hotel)
Giorno 3: Col Indes – malga Pian Grant – val Salatis – rifugio Semenza (gestito)
Giorno 4: rifugio Semenza – forcella Lastè – forcella val Grande – Pian delle More – Pala Fontana – Piancavallo
Giorno 5: Piancavallo – Col Corner – monte Ceresera – La Crosetta

Trekking ad anello di sei giorni in Carnia tra Forni Avoltri e Sappada (E – qualche tratto EE)
traccia GPS ricostruita su Internet
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Giorno 1: Pierabech – Lago Bordaglia – Passo Giramondo – Rifugio Lambertenghi-Romanin o Wolayersee Hutte
Giorno 2: rifugio Lambertenghi-Romanin – Valentin Alm – Passo di monte Croce Carnico – rifugio Marinelli
Giorno 3: rifugio Marinelli – casera Plumbs – Givigliana – Rigolato – Rifugio Chiampizzulon
Giorno 4: Rifugio Chiampizzulon – casera Tuglia – Cima Sappada – Sappada – rifugio Monte Ferro (o Rifugio 2000)
Giorno 5: rifugio Monte Ferro (o rifugio 2000) – Laghi d’Olbe – Monte Lastroni – Laghi d’Olbe – Baita Rododendro – Rifugio Sorgenti del Piave/Rifugio Calvi
Giorno 6: Rifugio Sorgenti del Piave/Rifugio Calvi – Passo Sesis – Pierabech
(variante Giorno 5: rifugio Monte Ferro (o rifugio 2000) – Laghi d’Olbe – Baita Rododendro – casera Casa Vecchia – Pierabech)

Trekking ad anello di sei giorni tra val Pesarina e Sappada (E – qualche tratto EE)
traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Piani di Casa – casera Mimoias – casera Campo – casera Sottopiova – rifugio Fabbro (gestito)
Giorno 2: rifugio Fabbro – casera Razzo – monte Oberkofel – sella Festons – monte Morgenleit – casera Malins (gestita)
Giorno 3: casera Malins – monte Pieltinis – forcella Ielma – monte Torondon – monte Novarza – sella Ielma – malga San Giacomo (gestita)
Giorno 4: malga San Giacomo – Prato Carnico – monte Talm – rifugio Chiampizzulon (gestito)
Giorno 5: rifugio Chiampizzulon – malga Tuglia – Cima Sappada – Sappada – rifugio Ferro (gestito)
Giorno 6: rifugio Ferro – sella Oberenghe – rifugio De Gasperi – Piani di Casa

Trekking ad anello di sei giorni tra val Pesarina e Sappada (E – qualche tratto EE)
traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Piani di Casa – casera Mimoias – casera Campo – casera Sottopiova – rifugio Fabbro (gestito)
Giorno 2: rifugio Fabbro – casera Razzo – monte Oberkofel – sella Festons – monte Morgenleit – casera Malins (gestita)
Giorno 3: casera Malins – monte Pieltinis – strada malghe – malga Losa – Prato Carnico
Giorno 4: Prato Carnico – monte Talm – rifugio Chiampizzulon (gestito)
Giorno 5: rifugio Chiampizzulon – malga Tuglia – Cima Sappada – Sappada – rifugio Ferro (gestito)
Giorno 6: rifugio Ferro – sella Oberenghe – rifugio De Gasperi – Piani di Casa

Trekking ad anello di sei giorni sopra Forni Avoltri (E – qualche tratto EE)
traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Pierabech – forcella Ombladet – Cima Ombladet – forcella Ombladet – Collina (albergo Volaia)
Giorno 2: Collina – sella Biochia – monte Crostis – rifugio Chiadinas (gestito)
Giorno 3: rifugio Chiadinas – monte Pezzacul – laghetti Zuofplan – monte Terzo – casera Lavareit (gestita)
Giorno 4: casera Lavareit – casera Collina grande – rifugio Marinelli – passo monte Croce Carnico – albergo “Al valico”
Giorno 5: albergo “Al valico” – Untere Valentin alm – val Valentina – lago Volaia – rifugio Lambertenghi-Romanin o Wolayersee hutte (gestito)
Giorno 6: rifugio Lambertenghi-Romanin – passo Giramondo – lago Bordaglia – casera Bordaglia di sopra – casera Bordaglia di sotto – Pierabech

Trekking di sei giorni in Carnia da Forni di Sopra a Rigolato (E)
traccia GPS ricostruita su Internet
(pernotto in rifugi e casere gestite)
Giorno 1: Forni di Sopra) – casera Tragonia (mezza giornata partendo da Forni di Sopra)
Giorno 2: casera Tragonia – forcella della croce di Tragonia – monte Rioda – monte Oberkofel – sella Festons – Rifugio Eimblatribm sopra Sauris di Sotto
Giorno 3: Rifugio Eimblatribm – malga Pieltinis – malga Malins – val Pesarina – Rifugio De Gasperi
Giorno 4: Rifugio De Gasperi – passo Elbel – Sappada – Rifugio Monte Ferro
Giorno 5: Rifugio Monte Ferro – Cima Sappada – malga Tuglia o Rifugio Chiampizzulon
Giorno 6: malga Tuglia o Rifugio Chiampizzulon —> Rigolato —> corriera —> Villa Santina –> corriera —> Forni di Sopra

Trekking ad anello di sei giorni tra Val Saisera e Alpe di Ugovizza (E)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Malborghetto – Forte Hensel – Ugovizza – malga Priu – rifugio Gortani (gestito)
Giorno 2: rifugio Gortani – sella Fontanafredda – monte Sagran – rifugio Nordio-Deffar (gestito)
Giorno 3: rifugio Nordio-Deffar – sella Bistrizza – monte Osternig – sella Bistrizza – sella Pleccia – rifugio Cima Muli – Camporosso (albergo)
Giorno 4: rifugio Kugy – Sentiero del Pellegrino – Lussari – Cima del cacciatore – sella Prasnig – rifugio Pellarini (gestito)
Giorno 5: rifugio Pellarini – val Saisera – Parco Tematico della Grande Guerra Abschintt-Saisera – malga Saisera – rifugio Grego – Jof di Somdogna – rifugio Grego (gestito)
Giorno 6: rifugio Grego – Jof di Miezegnot (EE) – cappella Zita – malga Strechizza – Malborghetto

Trekking ad anello di sei giorni nel Tarvisiano (E – qualche tratto EE)
Traccia GPS ricostruita su Internet
Giorno 1: Plezzut –> corriera –> Riofreddo – sella Prasnig – Cima del Cacciatore – rifugio Pellarini (gestito) (eventale salita a sella Nabois)
Giorno 2: rifugio Pellarini  – rifugio Grego – Jof di Somdogna – bivacco Stuparich – rifugio Grego (gestito)
Giorno 3: rifugio Grego – Jof di Miezegnot – malga Rauna – Valbruna – rifugio Kugy (gestito)
Giorno 4: rifugio Kugy – Lussari – sentiero del Pellegrino – Tarvisio (pernotto in albergo o B&B)
Giorno 5: Tarvisio – Coccau – Oltreacqua – Aclete – laghi di Fusine – rifugio Zacchi (gestito) – (coincide con tappa dell’Alpe Adria Trail)
Giorno 6: rifugio Zacchi (gestito) – Alpe Vecchia – Alpe Tamer – sella Colrotondo – Picco di Mezzodì – Ortigara – Plezzut

Trekking Val Natisone di sei giorni (E)
sito Grande Guerra Natisone
(pernotto in rifugi, albergo diffuso e b&b)
Giorno 1. San Pietro al Natisone – Purgessimo – Castelmonte
Giorno 2: da Castelmonte a Tribil di Sopra
Giorno 3: da Tribil di Sopra al rifugio Solarie
Giorno 4: dal rifugio Solarie a Masseris (o Avsa in Slovenia)
Giorno 5: Masseris (o Avsa) – Mataiur – rifugio Pelizzo
Giorno 6: rifugio Pelizzo – San Pietro al Natisone

Trekking di sei giorni ad anello nel Parco Dolomiti Friulane (EE)
Giorno 1: Forni di sotto – Casera Chiampiuz (non gestita)
Giorno 2: Casera Chiampiuz – sentiero Fradeloni – Rifugio Pussa (gestito) (Per escursionisti molto esperti)
Giorno 3: Rifugio Pussa – Casera Bregolina piccola (non gestita)
Giorno 4: casera Bregolina piccola – casera Bregolina grande – rifugio Pordenone (gestito)
Giorno 5: rifugio Pordenone – rifugio Flaiban Pacherini (gestito)
Giorno 6: rifugio Flaiban Pacherini – CAI 373 – Forni di sotto

Trekking di sette giorni nelle Alpi Carniche (E – EE)
descrizione
Giorno 1: Pierabech (m. 1068) – inizio sentiero 142 (m. 1400, ore 1.20) – Casera Bordaglia di Sotto (m. 1565) – Casera Bordaglia di Sopra (m. 1823, ore 2.15) – Passo Giramondo (m. 2020, ore 3) – Obere Volayer Alpe (m. 1709, ore 5) – Eduard Pichl Hutte (m. 1960, ore 6). Dislivello: salita m. 1400, discesa m. 500.
Giorno 2: Eduard Pichl Hutte (m. 1960) – Rifugio Lambertenghi-Romanin (m. 1955) – inizio sentiero Spinotti (m. 1880, ore 0.30) – Costone Sella (m. 2200, ore 2.15) – vallone del Ploto (m. 2230, ore 2.30) – Monte Coglians (m. 2780, ore 4) – Rifugio Marinelli (m. 2111, ore 5.30) – Casera Collinetta di Sopra (m. 1661) – Passo di Monte Croce Carnico (m. 1360, ore 8). Dislivello: salita m. 1000, discesa m. 1600.
Giorno 3: Passo di Monte Croce Carnico (m 1360) – Museo all’aperto della Guerra in Montagna – Pal Piccolo (m 1866, ore 2 ) – Plöckenhaus (m. 1208) – Theresienhohe (m. 1316) – Unter Valentin Alm (m. 1220). Dislivello: salita m. 600, discesa m. 650.
Giorno 4: Unter Valentin Alm (m. 1220) – Theresienhohe (m. 1316) – Plöckenhaus (m. 1208, ore 1) – Unt. Tschintemunt Alm (m. 1443, ore 2) – Ober. Tschintemunt Alm (m. 1812, ore 3) – Koder Kopf (m. 2176, ore 5.30) – Koder Alm (m. 1836, ore 6) – bivio sterrata (m. 1518, ore 7.30) – Ober Bischof Alm (m. 1573, ore 8) – Dr. Steinwender Hütte (m. 1750, ore 8.45). Dislivello: salita m. 1350, discesa m. 750.
Giorno 5: Dr. Steinwender Hütte (m 1750) – valico (m. 1810, ore 2) – Straniger Alm (m. 1479, ore 3) – Sella di Cordin (m. 1752, ore 3.45) – inizio sentiero 417 (m. 1800) – sella tra Creta di Lanza a Pale di S. Lorenzo (m. 1950, ore 4.30) – Rattendorfer Alm (m. 1531, ore 6). Dislivello: salita m. 650, discesa m 850.
Giorno 6: Rattendorfer Alm (m. 1531) – crinale di confine (m. 1836, ore 1) – Sella di Valdolce (m. 1781) – Sella di Cordin (m. 1752, ore 2,30) – Casera Cordin Grande (ore 2,45) – Casera Valbertat Alta (m. 1507, ore 3) – Casera Meledis (m. 1513, ore 4) – Monte Lodin (m. 2015, ore 6) – Casera Lodin Alta (m. 1680, ore 7) – Rifugio Fabiani (m. 1539, ore 7.30). Dislivello: salita m. 1000, discesa m. 1000.
Giorno 7: Rifugio Fabiani (m. 1539) – Casera Cercevesa – Sella Cercevesa (m. 1850, ore 2,30) – Casera Pramosio (m. 1521, ore 3) – Timau (m. 816, ore 4.30). Dislivello: salita m. 500, discesa m. 1200.

Trekking di otto giorni nelle Prealpi Carniche (EE)
traccia ricostruita su Internet
(da post FB di Asia d’Orlando – Pernotto in ricoveri e casere non gestite)
Giorno 1: San Francesco – Ricovero Giaf  foto1
Giorno 2: Ricovero Giaf – Piedigiaf – valle di Cuna – forca Zuviel – Selva Piana – Tramonti di mezzo – Frasseneit – ricovero Frasseneit   foto1  foto2
Giorno 3: Frasseneit – lago Ciul – casera Caserata   foto
Giorno 4: casera Caserata – casera Casavento – forcella Clautana per la strada degli Alpini – ruderi di casera Colciavas – rifugio Pradut (gestito)
Giorno 5: rifugio Pradut – forcella Tramontins – ricovero Frate de Sora – Claut –> corriera –> Barcis – casera Montelonga – casera Giais
Giorno 6: casera Giais – Pala Fontana – casera Valfredda – casera Caseratte – casera Valle Friz
Giorno 7: casera Valle Friz – rifugio Maset – La Crosetta – monte Pizzoc – rifugio Vittorio Veneto (gestito)
Giorno 8: rifugio Vittorio Veneto – Vittorio Veneto

Trekking ad anello “Cuore della Carnia” (otto giorni) (E – qualche tratto EE)
(pernotto in rifugi e casere gestite)
traccia ricostruita su Internet
Giorno 1: da Tolmezzo a malga Chias di sotto
Giorno 2: da malga Chias di sotto a Ravascletto
Giorno 3: da Ravascletto al rifugio Marinelli
Giorno 4: dal rifugio Marinelli al rifugio casera Pramosio con salita al monte Paularo
Giorno 5: dal rifugio casera Pramosio al rifugio Fabiani
Giorno 6: dal rifugio Fabiani alla casera Cason di Lanza (o casera Pizzul)
Giorno 7: dalla casera Cason di Lanza (o casera Pizzul) al rifugio Grauzaria (tappa lunga, possibilità di pernottare in una delle casere non gestite lungo l’Alta Via di Incarojo)
Giorno 8: dal rifugio Grauzaria a Tolmezzo

Romea Strata FVG – In cammino per terra e per mare è un percorso transfrontaliero, di 100 km in 5 giorni, che vuole offrire al turista/pellegrino un percorso variegato che lo metta a contatto con tutti gli aspetti salienti del territorio, in un’ottica di turismo slow, naturale, che consenta al turista/pellegrino di immergersi in quelle che sono le peculiarità storiche, culturali ed enogastronomiche del nostro territorio.
PROGRAMMA:
1° giorno – DA MIREN A SAN PIER D’ISONZO Inizio Romea Strata verso San Martino e arrivo in Santa Maria in Monte, visita e momento conviviale. Proseguimento verso Cassegliani.
2° giorno – DA SAN PIER D’ISONZO AD AQUILEIA  partenza verso San Canzian d’Isonzo, attraverso il parco dell’Isonzo. All’arrivo a San Canzian visita ai Martiri anziani. Ad Aquileia visita alla Basilica.
3° giorno – DA AQUILEIA A BARBANA Partenza in direzione Grado per partecipare alla Santa Messa presso la Basilica di Sant’Eufemia. Arrivo a Barbana e possibilità di cena e pernottamento.
4° giorno – DA BARBANA A CARLINO Partenza da Barbana per rientrare a Grado e proseguimento a piedi verso Cevignano.Viaggio gastronomico nella storia e nella tradizione popolare friulana. Visita agli edifici sacri di rara bellezza con proseguimento verso Malisana. Arrivo presso Hospitale
5° giorno – DA CARLINO ALLA FOCE DEL FIUME STELLA Passeggiata tra i boschi di Muzzana del Turgnano (antica silva lupanica) e arrivo a Precenicco. Passeggiata naturalistica fino alla Chiesa della Madonna della Neve di Titanio.

SUGGERIMENTI PER TREKKING IN SLOVENIA

Traversata Kriz-Stenar-Razor (due giorni) sito SAF Udine

Juliana Trail descrizione
link con tappe e traccia GPS

Slovenian mountain trail  link1  link2

Slovenska planinska pot – Sentiero alpino sloveno  sito Marassi Alp

Jalovec in due giorni descrizione da sito SAG-TS

Monti Razor e Skarlatica (due giorni) descrizione da sito SAG-TS

Tour del Triglav (tre giorni) descrizione da sito SAG-TS

Tour del Triglav (sei giorni) – Dal sito http://www.viealte.it
1° giorno. Lago di Bohini (525 m), tranquilla salita al rifugio Savici (653 m) – 1,30 ore di cammino, 200 m di dislivello in salita. Prima della salita possibile bagno nello splendido lago Bohini
2° giorno. Magnifica traversata in ambiente dolomitico nella valle dei sette laghi ai rifugi Bogatinom e a quello dei Sette Laghi (1685 m), paesaggio formidabile – 5 ore di marcia, 1000 m di dislivello in salita
3° giorno. Incantevole traversata al cospetto del Triglav al rifugio Trzaska (2151 m), toccando il Kanjavec (la cima dei grifoni) 2569 m – 5 ore di cammino, 850 m di dislivello
4° giorno. Rifugio Trzaska, stupenda traversata della cima del Triglav per facile sentiero attrezzato, con panorama e ambiente eccezionale; siamo sulla cima più alta delle Giulie e della Slovenia, la vista abbraccia Giulie, Dolomiti, Tauri, Carniche, e Alpi di Kamnik; discesa al rifugio Dom Planika (2070 m) – 5,30 ore di cammino, 900 m di dislivello
5° giorno. Traversata nella wilderness al rifugio Vodnikov Dom e al rifugio Vojah – 5 ore di cammino, 200 m di dislivello in salita
6° giorno. Discesa al lago di Bohini per l’incantevole Lago freddo – 3 ore di cammino, 200 m di dislivello in salita

Traversata del monte Triglav dalla valle Uskovnica alla val Vrata (da sito SAF Udine)
Grandiosa traversata che ci porterà sulla montagna simbolo degli Sloveni, già celebrata da Julius Kugy. La partenza avverrà da Rudno Polje (1342 m), passando per la sella Studorski Preval per arrivare poi al rifugio Vodnikov Dom. Da qui in poi un suggestivo sentiero ci porterà al rifugio Dom Planika per il pernottamento. Il giorno successivo l’itinerario A prevede la salita alla cima passando per l’insellatura della Triglavska Skrbina e i resti della caserma Morbegno e la discesa per la cresta fino ad arrivare al rifugio Triglavski Dom. La discesa per l’itinerario A avverrà per il famoso e suggestivo sentiero Prag (parzial-mente attrezzato) fino al rifugio Aljavez Dom.L’itinerario B del secondo giorno si avvierà verso il rifugio Koka na Dolicu, poi per la Val Zadnica sino a giungere in risa-lita a forcella Luknia. Da qui per qualche tratto attrezzato si arriverà al bivio con il sentiero Prag e al rifugio Aljavez Dom.
1° GIORNO Dislivello (itierari A e B): +1135 m Durata: 6 ore
2° GIORNO Dislivello (itinerario A): +465 m / –1850 m; Durata: 8.30 ore
Dislivello (itinerario B): +465 m / –1595 m; Durata: 7.30 ore
Difficoltà (itinerario A):EEA   Difficoltà (itininerario B):EE

Trekking nel Parco del Triglav – 3 giorni link

Escursione di tre giorni ai laghi del Triglav e sul monte Krn
link

Trekking nelle Caravanche orientali link

 

SUGGERIMENTI PER TREKKING IN AUSTRIA

Sudalpenweg  link

Herz Ass Villgratental link

2 Tealer Trail link

Schobertreck link

Marienpilgerweg
link1 link2

Hemmapilgerweg
link1 link2

Jakobsweg
link1 link2

 

SUGGERIMENTI PER TREKKING IN VENETO E TRENTINO-ALTO ADIGE

 Monaco-Venezia link

Alta via Dolomiti Bellunesi link

Vette Feltrine – La via del confine pacifico link1 link2

Anello Zoldano  link

Marmarole Runde  link

Cortina Dolomiti Ultra Trekking  link

Cammino delle Dolomiti  link

Alta via dei pastori  link

La via del confine pacifico  link

Alta Via del Porfido  link

Trekking delle leggende  link

Alta via di Dobbiaco  link

Alta via della val Sarentino link

Alta via di Fundres link

PalaRonda trek  link

Park2trek Dolomites  link

Trekking sul blog di Alberto Frati link

Il sentiero delle Orobie link1  link2

Alta via dell’Ortles  link

Walkart  link

Sulla Traversata Carnica (EE) in val Pusteria
Giorno 1: Sesto – Rifugio malga Nemes
Giorno 2: Malga Nemes – Passo Silvella – Col Quaternà – Passo Silvella – Sella dei Frugoni – Cima Vanscuro – Obstanersee Hutte
Giorno 3: Obstanersee Hutte – Traversata Carnica fino al monte Elmo – Sesto

In val Zoldana (EE)
traccia ricostruita da Internet
Giorno 1: Forno di Zoldo –> corriera –> Passo Staulanza – rifugio Venezia – monte Penna – rifugio Venezia
Giorno 2: rifugio Venezia – Le Fraine – rifugio Talamini – Monte Rite – rifugio Monte Rite
Giorno 3: rifugio Monte Rite – passo Cibiana – rifugio Bosconero – Forno di Zoldo

Trekking della Marmolada
Giorno 1: da malga Ciapela al rifugio Falier per la val Ombreta; eventuale salita dal rifugio al Vallon de Ombrettola
Giorno 2: rifugio Falier – passo de Ombretta – rifugio Contrin – eventuale salita al passo San Nicolò
Giorno 3: dal rifugio Contrin al rifugio Flora Alpina attraverso il passo delle Cirele, con salita al Palon de Zigole
Giorno 4: dal rifugio Flora Alpina a malga Ciapela per forca Rossa

Trekking di tre giorni in Alpago
traccia ricostruita su Internet
Giorno 1: Sant’Anna – casera Palantina – rifugio Semenza
Giorno 2: rifugio Semenza – monte Lastè – forcella Val Grande – val Salatis – agriturismo Pian Formosa
Giorno 3: agriturismo Pian Formosa – bivacco Toffolon – forcella Venal – casone Crosetta – Funes

Trekking di cinque giorni in Alpago
Giorno 1: Tambre – Sant’Anna – casera Palantina – rifugio Semenza
Giorno 2: rifugio Semenza – monte Lastè – forcella Val Grande – val Salatis – agriturismo Pian Formosa
Giorno 3: agriturismo Pian Formosa – bivacco Toffolon – forcella Venal – casone Crosetta – borgo Coe
Giorno 4: borgo Coe – Scalet alta – forcella della Lastra – Col Mat – rifugio Dolada
Giorno 5: rifugio Dolada – monte Dolada – rifugio Dolada – Pieve d’Alpago —> corriera —> Tambre

Schiara (EEA)
Giorno 1: Case Bortot (700m), Rif. 7°Alpini (1502m). pernottam. – L 7 km  D+ 800   D- 0
Giorno 2: Rif. 7°Alpini, Ferr. Zacchi, Bivacco Dalla Bernardina (2320m), Ferr. Berti, La Schiara (2565m), Forc. del Marmol (2262m), Ferr. Mariano, M. Pelf (2502m), Forc. Pis Pilon (1733m), Rif. 7°Alpini pernottam. – L 9 km  D+ 1300   D- 1300
Giorno 3: Rif. 7°Alpini, Biv. Sperti (2000m), Forc. Sperti (2331m), Biv. Dalla Bernardina (2320m), Ferr. Berti, La Schiara (2565m), Biv. del Marmol (2266m), Ferr. Marmol, Rifugio 7°Alpini, Case Bortot (700m) – L 15 km  D+ 1075   D- 1875

Trekking del Catinaccio (EEA)
Giorno 1: Vigo di Fassa (1410m), Rif. Ciampedie (1980m) con funivia, sent. Viel de le Feide, Rif. Roda di Vael (2283m)
DL: 303 m – SV:4 km
Giorno 2: dal Rif. ferrate della Cresta de Masare e della Roda de Vael (2806m), p.so del Vaiolon (2560m), p.so da le Zigolade (2550m), forc. di Davoi (2416m), Rif. Fronza (2339m)
DL:+990/-931 m – SV:9 km
Giorno 3: dal Rif. ferr. Santner, Rif. p.so Santner (2734m), Rif. Re Alberto I (2621m), Rif. Vaiolet (2243m), Rif. p.so Principe (2599m)
DL: +851/-491 m – SV: 9 km
Giorno 4: dal Rif. ferr. Catinaccio Antermoia (3002m), p.so delle Scalette (2348m), sent. attr. delle Scalette, Rif. Gardeccia (1950m)
DL: +716/-1365 m – SV:10 km
Giorno 5: dal Rif. sent. 540 al Rif. Ciampedie (1980m), Vigo di Fassa (funivia)
DL: +50 m – SV:4 km

TREKKING DOLOMITI: FERRATA ROGHEL, CENGIA GABRIELLA E STRADA DEGLI ALPINI ATTORNO AL M. POPERA (3046 m)  Dal sito della SAG

L’escursione si svolge nel gruppo del Popera, patrimonio naturale dell’Unesco. La Strada degli Alpini è un percorso che fungeva da collegamento fra la forcella Giralba e la terrazza ovest di Cima Undici.
L’esistente cengia naturale che fu allargata dagli alpini, fu chiamata “cengia della salvezza” perché permetteva di transitare al riparo dei tiratori nemici. Servì a rafforzare le postazioni sulla cresta di Cima Undici in vista del pianificato attacco al Passo della Sentinella che si svolse il 16 aprile 1916.
GIORNO 1 Arrivo al Rifugio Lunelli (1568 m), parcheggio dei veicoli. Breve escursione fino al rifugio Berti (1950 m), sistemazione in rifugio. Dopo la sistemazione, salita facoltativa alla Croda Sora i Colesei.
Dal rifugio, lungo il sent. 122, si giunge all’ex rifugio Olivo Sala (2094 m), ex comando delle truppe di Vallon Popera durante la Prima Guerra Mondiale. Salendo a sinistra per un sentiero riadattato dal G.S.A. Alpini del Montello (segn. 122) si giunge al belvedere, punto panoramico del vallone, dove si possono ammirare i Campanili di Popera, il Monte Popera, il Passo della Sentinella, la Croda Rossa, la Pala e il Triangolo di Popera. Da qui si prosegue sul Creston Popera attraverso sentieri e trincee della Prima Guerra Mondiale e si raggiunge Croda Sora i Colesei (mt.2303 – croce lignea), punto panoramico sulla Val Comelico, Val Pusteria e Alpi austriache.
Si ripercorre lo stesso sentiero a ritroso per 5 minuti e al bivio si prende a destra raggiungendo forcella Popera (2298 m) (segnavia 122). Suggestiva la visita alle gallerie di guerra con osservatorio sulla Val Pusteria. In discesa il sentiero passa sotto il Triangolo di Popera e giunge al bivio a quota 2105 dove si prende il sent. 124 al rifugio (durata circa 1h 30 minuti).
GIORNO 2 – Dal rifugio si scende al torrente in direzione sud-ovest e, dopo circa 200 m, a sinistra iniziano i ripidi tornanti del ghiaione (segn. 109) che, in un’ora, portano all’attacco della ferrata Roghel, che inizia alla base della parete est della 1° Guglia di Stallata, ai piedi dei Campanili di Popera (2320 m).
Corde fisse permettono di superare delle rampe inclinate verso destra, conducendo, dopo un passaggio agevolato da staffe, alla cengia mediana che, percorsa verso destra, raggiunge il camino che separa la 1° dalla 2° Guglia. Si percorre un’altra cengia verso destra arrivando ad un altro camino da risalire. Continuando a destra si raggiunge il tratto più impegnativo dove il passaggio tra le pareti si restringe e diventa verticale. Risalita a forza di braccia, una paretina di 20 metri strapiombante e spesso umida si raggiunge un grosso masso dove inizia l’ultimo tratto del percorso. Si sale in diagonale verso sinistra si raggiunge la panoramica forcella tra le Guglie (2540 m). Si continua dalla forcella tra le Guglie, in discesa, per cenge attrezzate e inclinate prima verso sinistra e poi a destra, raggiungendo il canale terminale e le ghiaie del Cadin di Stallata, nei pressi del bivacco Battaglione Cadore.
Lasciato il bivacco cento metri più in basso, si traversano, sulla sinistra e in leggera salita, le ghiaie del Cadin di Stallata arrivando alle prime corde fisse della Cengia Gabriella (segn.110) che risalgono un tratto piuttosto verticale ma ben gradonato. Per cenge, con leggeri saliscendi e alcuni passaggi attrezzati (con panorami bellissimi sulle Dolomiti della Val d’Ansiei), si percorrono, ad una quota media di 2300/2400 m, le pareti sud dei Monti Giralba di Sotto e di Sopra.
Dopo un tratto privo di difficoltà si raggiunge una rampa discendente attrezzata, si aggira la parete sud, caratteristico il passaggio sotto un tetto roccioso ben protetto, per poi risalire con un sentiero. Si continua prima su cengia esposta e poi risalendo aiutati da un cavo. Poi si traversa e si risale per aggirare lo spigolo sud del Monte Giralba. Ad una sella si continua, in leggera discesa, per un sentiero che porta a delle funi che permettono di perdere quota molto rapidamente. Raggiunto un intaglio nella roccia che conduce in un ripido canalino, lo si scende agevolati da corde fisse con tratti ghiaiosi. Si entra finalmente nell’alta Val Giralba. Scendendo a sinistra si raggiunge Auronzo di Cadore, mentre risalendo a destra, in circa 15 minuti, si arriva al rifugio Carducci.
GIORNO 3 Dal rifugio si risale il segn. 103 fino alla vicina forcella Giralba.
Dieci metri dopo la prima curva si prende a destra immettendosi nel sent. 101. Qui inizia la ferrata che percorre le panoramiche cenge della Busa di Fuori e della Torre Undici con il famoso e spettacolare passaggio della “Cengia Salvezza”. La cengia è generalmente larga e, in prossimità di un tetto roccioso, ci si abbassa per percorrere una passerella in legno.
Si prosegue fino alla forcella Undici per un percorso abbastanza facile e divertente. Dalla forcella inizia la salita al Passo della Sentinella che è un po’ più impegnativa. Nella salita si percorrono cenge detritiche e roccette attrezzate.
Superato il passo si scende per ghiaie sotto la Croda Rossa (segn. 101) passando nei pressi del Laghetto Popera (2142 m) fino a raggiungere il Rifugio Berti, da lì si continua a scendere fino ad arrivare al rifugio Lunelli.
Difficoltà: Escursionisti Esperti Attrezzato (EEA)
Dislivelli:
1° giorno circa 400 m in salita – facoltativo 350 m salita/discesa
2° giorno circa 950 m in salita e 450 in discesa
3° giorno circa 500 m in salita e 1150 in discesa

Sui confini della storia. Tra il Comelico e la Pusteria (E) (programma)
Giorno 1: Rif. Lunelli (1568m), Cima Colesei (1972m), Passo Monte Croce Comelico (1636m), Malga Rinfreddo (1887m).
DL: +700/-350 m circa – SV: 10 km
Giorno 2: Malga Rinfreddo (1887m), C.ra Colrotondo (1850m), fortificazioni (1974m), Malga di Nemes (1877m), M. Rotek (2390m), Malga Klammbach (1944m), Forte Mittelberg (1550m), Panorama (1518m).
DL: +650/-1000 m circa – SV: 15 km

Trekking Vallon Popera
traccia GPS
foto
Escursione ad anello con partenza dal Rifugio Lunelli saliti a Cima Colesei passaggio dal Rifugio O. Sala e saliti alla panoramica Croda Sora i Colesei. Discesa attraverso il Vallon Popera e raggiunto il Rifugio Berti con pernotto. Sveglia presto al mattino per ammirare il sorgere del sole e dopo una buona colazione rientro al punto di partenza.

Weekens sulla via ferrata dele trincee e sulla Marmolada lungo la cresta ovest (EEA) (programma)
Giorno 1: Lago di Fedaia (2.044m), Porta Vescovo (2.478m), Via Ferrata delle Trincee, Rifugio Passo Padon (2.369m), discesa al punto di partenza. Cena e pernottamento all’Hotel Dolomia.
Giorno 2: salita al Pian dei Fiacconi con impianti (2.626m), sentiero 606 all’attacco della Via ferrata alla Punta Penìa lungo la Cresta Ovest, Marmolada (3.343m), discesa lungo la Schiena del Mul e lungo il Ghiacciaio della Marmolada al Pian dei Fiacconi.

Monte Paterno (EEA) (programma)
GIRO A: G1: Misurina (1795m), Col de Varda (segg.) (2115m), forc. Misurina (2395m), sent. Boncossa, Forc. el Diavolo (2598m), Rif. Fonda Savio (2367m), Forc. Rinbianco (2176m), sent. Bonacossa, Rif. Auronzo (2320m), Rif. Lavaredo (2344m), pernottamento.
G2: Rif. Lavaredo (2344m), Forc. del Camoscio (2714m), Paterno (2744m), Rif. Pian di Cengia (2528m), Rif. Locatelli (2405m), Rif. Auronzo (2320m), Lago d’Antorno (1866m)
G1 DL: +1020/-790 m – SV: 10 km – G2 DL: +600/-900 m – SV: 15 km – DF: Escurs. Esp. Attr. (EEA)
GIRO B: G1: Lago d’Antorno (1866m), Forc. Rinbianco (2176m), sent. Bonacossa, Rif. Auronzo (2320m), Rif. Lavaredo (2344m), pernottamento. G2: Rif. Lavaredo (2344m), Forc. del Camoscio (2714m), Salsiccia, Rif. Lavaredo (2344m), sent. 105, forc. Col de Mezo (2324m), Lago d’Antorno (1866m)
G1: DL: 500 m – SV: 7 km – G2: DL:+370/-850 m – SV: 10 km – DF: Escurs. Esp. Attr. (EEA)

Val Badia (programma)
1° giorno: Dall’Ospizio di S. Croce (2045m) al Rifugio Lavarella (2042m) passando per il Passo di S. Croce (2612m) – Dislivello: 570 m– sviluppo 7 km
2° giorno: Dal Rifugio Lavarella (2612m) al Rifugio Kostner (2500m) – Passando per il lago Limo, il Col de Locia, la Capanna Alpina, l’Armentarola, Pralongià e Corvara – Dislivello: +665/-1162 m  – sviluppo 24 km
3° giorno: Dal Rifugio Kostner (2500m) al Rifugio Pisciadù (2585m) – Passando per il Piz Boè, l’Antersass, la Cima Pisciadù e il lago Pisciadù. Dislivello: +889/-804 m – sviluppo 8,5 km
4° giorno: Dal Rifugio Pisciadù al Rifugio Puez. Passando per la Val Setus, il Passo Gardena, la Forcella Cir, la Forcella de Crespeina, il lago de Crespeina e la Forcella de Ciampei. Dislivello: +585/-695 m – sviluppo 10 km
5° giorno: Dal Rifugio Puez al Rifugio Gardenacia. Passando per la Forcella Sassongher, la cima del Sassongher e la Val de Juel. Dislivello: +311/-736 m – sviluppo 9,5 km.
6° giorno: Dal Rifugio Gardenacia a Pedraces/S. Leonardo. Passando per la Valacia e il laghetto di Lalung (o meglio Dla Lunch).

WEEK END IN VALLE AURINA (programmacartina)
 Lago di Neves (1860m), Rif. Ponte di Ghiaccio (2545m), salita facoltativa alla Cima Cadini (2888m)
gruppo A: salita alla Punta Bianca – gruppo B: Alta via di Neves

Trek delle Tre Cime di Lavaredo
Giorno 1: dalla val Fiscalina al rifugio Comici-Zsigmondy
Giorno 2: dal rifugio Comici-Zsigmondy al rifugio Locatelli per il Pian di Cengia
Giorno 3: dal rifugio Locatelli alla val Fiscalina per la val Sassovecchio

Trek delle Tre Cime di Lavaredo
Giorno 1: dalla val Fiscalina al rifugio Pian di Cengia
Giorno 2: dal rifugio Comici al rifugio Locatelli per il Pian di Cengia e discesa al rifugio Tre Scarperi
Giorno 3: dal rifugio Tre Scaperi alla val Fiscalina per Casella di Dentro e di Fuori

Dalla Lessinia alle Piccole Dolomiti link

Alta Via n°5 dalla Pusteria al Cadore link

Dolomiti di Brenta link

Due giorni in Alpago (dal sito dolomitibeat.it) link
Ecco la nostra escursione nel dettaglio: saliremo in auto fino all’imbocco della Val Salatis, tra Tambre e Chies d’Alpago. Da qui inizierà la nostra camminata. Il percorso, inizialmente su stradina e poi su sentiero, si addentrerà sul fondovalle tra due linee di cresta che, in breve tempo, ci faranno totalmente perdere il contatto visivo con la civiltà. Saremo avvolti tutt’attorno da creste e cime.
Addentrandoci sempre più verso la nostra meta, il rifugio Semenza, potremo godere pienamente della pace e della solitudine di questi luoghi unici e selvaggi. Saliremo quindi, attraverso le ultime rampe, al bivacco posto in forcella e, dopo qualche metro, arriveremo al rifugio Semenza dove pernotteremo. All’alba, per chi vorrà, ci sarà la possibilità di compiere una breve escursione di circa mezz’ora per raggiungere la Cima Lastè e vedere il soregere del sole. Se il meteo sarà favorevole vi consiglio di non perdere quest’esperienza!
Dopo un’ottima colazione in rifugio partiremo per la seconda giornata di cammino. Scenderemo dapprima a valle, verso sud, per poi passare a Casera Palantina e verso il leggendario Antro de le Mate. Scenderemo infine a valle, in direzione Col Indes, dove ritroveremo l’auto lasciata il giorno della partenza. Difficoltà tecnica: media, è richiesta una discreta abitudine a camminare su sentieri e un sufficiente grado di allenamento alla camminata. Il dislivello è di circa 900 metri che compiremo principalmente in salita il primo giorno e in discesa il secondo.

Vedorcia e gli Spalti di Toro (dal sito Axel4trek.com)
Il Rifugio Tita Barba è una caratteristica struttura, che conserva tutto il fascino degli storici rifugi in legno, in una posizione spettacolare che permette di godere allo stesso tempo di panorami mozzafiato e di una tranquillità assoluta. Si parte dalla Val Talagona e si sale verso la storica malga Vedorcia, attraverso boschi che in questo periodo ospitano i cervi in amore in autunno, e quindi al Rifugio Tita Barba; da qui il secondo giorno si sale a Forcella Spe per ammirare le Dolomiti Friulane, prima di scendere al Rifugio Padova e al punto di partenza.
Difficoltà: media – ore di cammino: 5/6 al giorno – dislivello: 1° giorno: salita 750 m / discesa 50 m; 2° giorno: salita 450 m / discesa 1150 m – sviluppo: 21 km (1° giorno 9 km – 2° giorno 11 km)

Anello del monte Pelmo (dal sito Axel4trek.com)
Nel cuore delle Dolomiti patrimonio UNESCO, fra Cadore e Zoldano, cammineremo per due giorni tra montagna e storia. Protagonista il Monte Pelmo, con la sua inconfondibile forma di immenso trono, attorno al quale ci muoveremo così da esplorarlo e ammirarlo da tutti i lati, più morbido e multiforme verso sud, più imponente e impervio verso nord. Notevoli anche i panorami verso i vicinissimi Civetta e Antelao e verso molte altre cime dolomitiche. Scopriremo il poccolo borgo di Zoppè di Cadore e la sua storia quasi millenaria con i tipici tabià in stile zoldano, fra cui l’ultracentenario Mas de Sabe. Ci saranno anche il grande masso calcareo con le impronte di ben tre dinosauri diversi e la strada del formai, che per secoli è stata utilizzata per portare a valle i prodotti dei malgari.
DIFFICOLTÀ: Trekking adatto a escursionisti preparati e allenati, impegnativo fisicamente ma senza particolari difficoltà tecniche; richiede comunque passo fermo e una certa confidenza su terreni instabili nell’attraversamento della Forcella Val d’Arcia. Nel complesso si percorrono 32 km, mediamente 16 al giorno per circa 7½ ore di cammino (soste escluse), con dislivelli medi (salita + discesa) attorno ai 1750 metri.
ITINERARIO: TAPPA 1: km 16 – ore di cammino 7 – dislivello in salita 1100 m – dislivello in discesa 650 m
Partiamo dall’isolato e suggestivo paesino di Zoppè di Cadore e ci portiamo sul versante zoldano per visitare il vetusto Mas de Sabe. Passiamo poi per alcune caratteristiche frazioni prima di risalire verso il Pelmo e andare a vedere le impronte dei dinosauri. Quindi, dopo essere passati attorno al Pelmetto, ci portiamo in vista della parete nord e del rifugio Città di Fiume, dove pernotteremo.
TAPPA 2: km 14 – ore di cammino 6 – dislivello in salita 650 m – dislivello in discesa 1100 m
Il secondo giorno entreremo a contatto diretto con la montagna, in un terreno roccioso, con l’impegnativa attraversamento della forcella Val d’Arcia, fino al Rifugio Venezia. Da qui il percorso si fa nettamente più agevole, passando per Casera di Rutorto e la vicina cascata.

La Via delle Prealpi Venete in Cansiglio e Alpago (dal sito Axel4trek.com)
La Via delle Prealpi è un cammino che si sviluppa dal lago di Garda all’altopiano del Cansiglio, attraverso le Preapi Venete, che proponiamo in collaborazione con i colleghi delle altre province. Vi condurremo attraverso la magica Foresta del Cansiglio, per concludere la camminata in Alpago, in un periodo dell’anno in cui si comincia a sentire il bramito dei cervi in amore, che proprio nella zona del Cansiglio si riuniscono numerosi. Quattro giorni con partenza e arrivo dalla zona di Sant’Anna, passando per il Monte Pizzoc, un balcone ideale con vista a 360° verso la pianura e il mare da un lato e verso le Dolomiti dall’altro, per i suggestivi boschi di faggio e abete bianco e per gli altopiani carsici tipici della zona, e infine per le suggestive valli Sperlonga e Salatis una volta giunti in mezzo alle cime più meridionali dell’Alpago.
DIFFICOLTÀ: Trekking per escursionisti sufficientemente preparati, senza particolari difficoltà tecniche. Nel complesso si percorrono circa 56 km, mediamente 14 al giorno per circa 6/6½ ore di cammino (soste escluse), con dislivelli medi (salita + discesa) attorno ai 1300 metri.
ITINERARIO: Partiremo dal villaggio cimbro di Canaie, proseguiremo verso ovest fino a Malga Mezzomiglio e quindi lungo la dorsale verso sud attraverso la bellissima faggeta di Pian de la Pita. Superato il Monte Millifret, usciremo dal bosco ormai in vista del panoramico Pizzoc e del Rifugio Città di Vittorio Veneto (ore 7 Lunghezza 16km  Dislivello+ 650 Dislivello- 200).
Il secondo giorno è caratterizzato da un itinerario che alterna vari saliscendi e transita dal Passo de La Crosetta e dagli altopiani carsici di Caldoten e del Col dei S’cios. Si giunge quindi alla rustica Casera Ceresera, dove ci aspetta una cena in autonomia così come la colazione del giorno dopo (ore 6,5 Lunghezza 14km  Dislivello+ 650 Dislivello- 800).
Terza tappa ricca di sorprese, con l’antico cippo del Col delle Tiede, appartenente alle conterminazioni della Serenissima, il misterioso Antro delle Mate e la bella conca che accoglie Casera Palantina, prima della salita che ci porta fino agli oltre 2000 metri del Rifugio Semenza (ore 6,5 Lunghezza 13km  Dislivello+ 1050 Dislivello- 400).
Ultimo giorno prevalentemente in discesa attraverso ambienti più tipicamente dolomitici, lungo le splendide valli di Sperlonga e Salatis, prima di uscire in vista della conca dell’Alpago e del rientro verso Col Indes. Se le condizioni del tempo e del gruppo lo consentiranno, saliremo ai 2250 metri del Monte Lastè, per godere di un panorama da togliere il fiato (ore 5,5 Lunghezza 13km  Dislivello+ 250 Dislivello- 1200).

Trekking ad anello di tre giorni in val di Fassa (dal sito mountainrider.it)
La Val di Fassa non ha bisogno di presentazioni: stupenda e conosciutissima ospita ogni anno migliaia di turisti. Questo tour ha l’ambizione di trovare un po’ di selvaggio e di tranquillità nel cuore di una delle valli più frequentate delle Alpi. Ad eccezione dei fondo valle, questo percorso studiato a tavolino, mira a disegnare un anello escursionistico inusuale e il più possibile lontano dai flussi turistici. Anche per il pernottamento sono stati scelti appositamente due piccoli e graziosi rifugi dove serenità e tranquillità sono davvero palpabili: il Rifugio Passo San Nicolo’ e il Rifugio Vallacia . Proprio da quest’ultimo il terzo giorno saliremo alla panoramicissima Cima Undici 2560 mt per poi scendere da forcella Vallacia il ripido e divertente ghiaione che porta alla selvaggia conca dove è adagiato il Bivacco Zeni. Questo posto è davvero incredibile: il bivacco è racchiuso a cerchio da altissime e possenti pareti di roccia che come sentinelle osservano il bivacco dall’alto. Trekking itinerante zaino in spalla di impegno medio-alto su buoni sentieri con alcuni brevi tratti più tecnici.
Giorno 1: Si parte dalla val di San Nicolò per salire al Passo Pasche’ per poi continuare fino alla cima del Col Ombert 2677 mt. Arrivo per pernottamento al Passo San Nicolò dopo 1100 mt dislivello.
Giorno 2: Traversata dal Rifugio San Nicolo’ al Rifugio Vallacia attraverso Sella Palacia e Forcella del Pief e Rifugio Taramelli.
Giorno 3: La tappa tecnicamente più impegnativa. Dal Rifugio Vallacia a cima Undici e forcella Vallacia. Discesona lungo il ripido canalone fino al Bivacco Zeni per poi continuare fino a valle.

Le Vette feltrine (dal sito dolomitibeat.it) link
Saliremo prima verso il rifugio Dal Piaz; percorreremo poi tutto l’anello delle creste delle Vette Feltrine, fino al Monte Pavione, stupenda piramide che si eleva sopra le vallate glaciali. L’ambiente delle Vette Feltrine è particolarmente suggestivo: affilate creste erbose fanno da spartiacque tra valli arrotondate dalla presenza dei ghiacci fino a diecimila anni fa. Questi luoghi incantevoli racchiudono specie botaniche tra le più rare. In questa stagione, in particolare, potremo osservare un tripudio di fiori colorati immersi tra i verdi prati. Ecco ora la nostra escursione nel dettaglio: saliremo dal Passo Croce d’Aune attraverso la mulattiera che, con dolci salite, si inerpica fino al rifugio Dal Piaz: avremo circa 900 metri di dislivello. Per quelli che non sono ancora stanchi sarà possibile compiere un breve tratto verso la Busa delle Vette e Cime Dodici, dove inizia la Riserva Naturale Integrale Piazza del Diavolo. Il secondo giorno percorreremo tutto l’anello delle creste dalle Vette Grandi, sopra il rifugio, fino al Monte Pavione attraversando alcuni saliscendi panoramici e suggestivi. Concluso l’anello di vetta rientreremo, per un altro sentiero, verso il rifugio Dal Piaz e da qui ridiscenderemo a valle. Livello di difficoltà: medio; è richiesto un discreto livello di allenamento nel camminare in montagna.

Due giorni del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi (dal sito dolomitibeat.it) link
Trekking di due giorni all’interno del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi attraverso il panoramico e selvaggio Troi dei Caserin, passando sulle pendici del maestoso Sass de Mura dove non è raro incontrare animali come camosci e mufloni, fino ad arrivare alla splendida conca di Cimònega. Questo è un luogo magico! Ci apparirà come un grandioso anfiteatro contornato dalle vette più alte del gruppo come: l’imponete muraglia del Sass de Mura, del Piz de Mez, del Piz de Sagron, del Sasso Largo, del Sasso delle Undici e del Comelon. Rientrando attraverso la Conca di Cimonega non si può non rimanere affascinati dalle spettacolari cascate di acqua cristallina che si incontrano lungo il percorso. Pernotto al rifugio Boz
ITINERARIO IMPEGNATIVO RIVOLTO A PERSONE CHE DESIDERANO IMMERGERSI IN UNO DEGLI ANGOLI PIÙ SELVAGGI DELLE DOLOMITI BELLUNESI!

Sull’Alta Via delle Dolomiti n°1 (7 giorni) link Trekkilandia
1° GIORNO – Lago Braies 1489m – Rif. Biella 2327m  km 8 – Dislivello: +960 m; -180 m  – Ore di cammino:  4
Partenza dal Lago di Braies; Il lago si fa via via sempre più piccolo mentre entriamo con lentezza nel mondo dei sentieri dolomitici. Nel pomeriggio, se vogliamo, possiamo salire alla Croda del Becco (2810m).
2° GIORNO – Rif. Biella – Rif. Lavarella 2042m  km 13,5 – Dislivello:  + 615 m; – 950 m – Ore di cammino: 6
Dopo colazione partenza per la tappa. Si entra subito nel mondo delle leggende del Regno dei Fanes. Il rifugio Lavarella è quasi un alberghetto e la cucina tipica ladina.
3° GIORNO – Rif. Lavarella – Rif. Lagazuoi 2752m  km 13 – Dislivello: +1063 m; – 425 m – Ore di cammino: 6
Raggiungiamo la Forcella del Lago, finestra sulla grande parete dello Scotoni dove è stata scritta una delle più belle pagine della storia dell’arrampicata. La lunga salita al Lagazuoi sembra fatta apposta per liberare la mente dai pensieri. Dal rifugio vista eccezionale sulle Dolomiti. Possibilità di una breve visita all’imbocco delle gallerie della grande guerra. Cena e poi notte nel rifugio.
4° GIORNO – Lagazuoi – Rif. Giussani 2580m   km 10 – Dislivello: + 700 m; – 1000 m – Ore di cammino: 5
Tappa in uno degli ambienti più selvaggi delle Dolomiti: passiamo sotto (!) una spettacolare cascata e poi su per Majarie fino al Rifugio, uno dei migliori, nonostante l’isolamento. Nel pomeriggio possibile escursione fino alle Tre Dita.
5° GIORNO – Rif. Giussani – Rif. Dibona 2037m – Rif. Scoiattoli 2255m – (Nuvolau 2575m)   km 9  – Dislivello:  + 900 m; – 900 m – Ore di cammino: 5
Tappa tranquilla con alta probabilità di osservare camosci. Salita pomeridiana al Nuvolau con la classica “gara delle torte” competizione gastronomica fra i dolci dei tre rifugi del comprensorio. Visita libera al museo all’aperto della Grande Guerra. La cena al rifugio è di quelle che si ricordano.
6° GIORNO –  Rif. Scoiattoli – P.so Giau 2236m – Rif. Croda da Lago 2046m  km 12  – Dislivello: + 550 m; – 760 m  – Ore di cammino: 6
Arriviamo al Passo Giau per proseguire poi fino all’altipiano di Mondeval (dove fu scoperta la sepoltura mesolitica del famoso cacciatore). L’ambiente incontaminato di pascoli e laghetti con grossi massi sparsi è molto adatto ad un pomeriggio di ozio.
7° GIORNO – Rif. Croda da Lago – Rif. Città di Fiume 1918m – S. Vito di Cadore 980m   km 17,2 – Dislivello: + 390, -1384  – Ore di cammino: 6
La tappa di oggi conduce alla base del Pelmo e dal Rifugio Città di Fiume inizia la lunga discesa fino a San Vito.
Il percorso rimane sempre in quota e i pernottamenti in tutti Rifugi sopra i 2000 m. Se le condizioni lo permettono, si può anche salire alcune cime e/o passare un pomeriggio a oziare sull’Altipiano del Mondeval. Si cammina su strade forestali, mulattiere e sentieri anche con tratti ripidi e qualche breve tratto esposto in cui si richiede piede fermo ed assenza di vertigini.

Anello magico delle Dolomiti di Sesto e dei Cadini (dal sito http://www.prowalking.com)
Primo giorno. Il rifugio Berti e il Vallon Popera: la porta delle Dolomiti di Sesto. Da Padola per la strada forestale al parcheggio del rifugio Lunelli a Selvapiana a m 1568. Lasciate le auto affronteremo la breve e comoda salita che per bella mulattiera in una sola ora di cammino ci condurrà al rifugio Berti m 1950, in favolosa posizione all’imbocco del Vallon Popera, uno degli ambienti più affascinanti e ricchi di storia delle Dolomiti orientali. Dopo la sistemazione in rifugio, nel pomeriggio, escursione con zaino leggero alla scoperta del Vallone Popera, toccando l’omonimo incantevole Laghetto a quota m 2142 per proseguire poi, se avremo ancora tempo, fino al passo della Sentinella m 2717, e comunque in direzione di esso, sotto le impressionanti pareti del Monte Popera e della Cima Undici. Rientro al rifugio con parziale percorso ad anello.
Difficoltà: E, escursionistica  Dislivello: +600 metri circa, – 200 metri circa  Quota massima: 2142 metri

Secondo giorno. Attorno alla Croda Rossa di Sesto e nella val Fiscalina: incanto ed idillio alpino. Dal rifugio Berti m 1950 lungo il sentiero 124 risaliremo brevemente fino a raggiungere le rovine dell’ex rifugio Olivo Sala m 2094 da dove poi, a zig zag in un ripido canale e a seguire per bella cengia fra i pini mughi, scenderemo, senza raggiungerla, fin nei pressi di forcella Pian della Biscia m 1942. Qui imboccheremo il sentiero 15a in direzione delle imponenti fortificazioni del Vallo Littorio, m 2050. Più conosciute col nome di “Linea non mi fido” sono state costruite durante il periodo fascista per contrastare un’eventuale avanzata tedesca, e poi in realtà mai utilizzate durante il conflitto bellico. Dopo la visita riprenderemo il nostro sentiero eseguendo un lungo periplo della Croda Rossa di Sesto, che con un po’ di saliscendi e aggirando a nord il risalto del monte Castelliere, ci permetterà di scoprire i vari versanti di questa splendida e frastagliata cima, una delle più celebrate della famosa Meridiana di Sesto (composta oltre che dalla Croda Rossa – Cima Dieci, anche dalle altrettanto celebrate cima Nove, Undici, Dodici – Croda dei Toni e Una, che scopriremo meglio nel seguito del nostro trekking). Ancora una breve salita lungo il crinale fino a quota m 2150 e poi tutta discesa fino al rifugio Fondovalle nell’idilliaca val Fiscalina m 1548.
Difficoltà: E, escursionistica   Dislivello: +650 metri circa, -1000 metri circa  Quota massima: 2150 metri

Terzo giorno. Il cuore delle Dolomiti di Sesto: dalla Croda dei Toni alle Tre Cime, immersi nella bellezza. Dal rifugio Fondovalle m 1548 salita sotto la parete nord di cima Una prima e nella splendida conca dominata dalla Croda dei Toni-Cima Dodici poi al rifugio Zsigmondy-Comici m 2224. Dopo una meritata sosta continueremo a salire in direzione del passo Fiscalino m 2515, raggiungendo quindi il vicino rifugio Pian di Cengia m 2528, autentico nido d’aquila appollaiato sulla dorsale di Cima Una. Lasciati gli zaini temporaneamente al rifugio proseguiremo per la Croda Fiscalina Orientale m 2677, raggiungibile in appena mezz’ora, da dove il panorama, e l’abisso della parete nord che precipita per 700 metri nella val Sassovecchio, ci lascerà letteralmente senza fiato. Riguadagnato il rifugio e recuperati gli zaini scenderemo in direzione degli incantevoli Laghi di Cengia m 2330 per poi contornare lungo il sentiero 104 i fianchi meridionali del Monte Paterno, famoso per le sue gallerie della Grande Guerra, e, toccata quota m 2210, raggiungere forcella Lavaredo m 2454, con lo storico Spigolo Giallo di Cima Piccola in scenografica evidenza. Ancora un traverso, questa volta sotto il fianco occidentale del Paterno e dopo aver toccato quota m 2350 saremo infine al rifugio Locatelli m 2450, di cui è inutile fare presentazioni. Iconica vista sulle pareti nord delle Tre Cime di Lavaredo.
Difficoltà: E, escursionistica  Dislivello: +1200 metri circa (1350 circa per la cima facoltativa), -300 metri (-450 circa con la cima facoltativa)  Quota massima: 2677 metri

Quarto giorno. Il Lastron degli Scarperi: sulla Cima Coppi del nostro Trekking. Dal rifugio Locatelli m 2450, con il solo zaino di giornata, affronteremo l’ascensione al Lastron degli Scarperi m 2957, culmine del trekking e anche parte del percorso tecnicamente più impegnativa in alcuni passaggi. Dapprima con un traverso in leggera discesa raggiungeremo forcella San Candido m 2381, da dove con un piccolo strappo saliremo alla selletta a quota m 2465. Dopo aver brevemente perso quota sul versante opposto (m 2410) ci troveremo nel selvaggio vallone che separa il Crodon di San Candido e le Punte Sassovecchio dalla nostra meta. Lo risaliremo superando una prima fascia di roccette e poi ormai quasi a forcella Sassovecchio piegheremo sulla nostra sinistra per infilarci in un evidente canalino. Con un passaggio impegnativo ne usciremo ancora sulla sinistra, raggiungendo così l’altopiano sommitale e la cima. Grandioso panorama circolare con splendide viste ravvicinate sulla Punta dei Tre Scarperi, che coi suoi 3151 metri è la cima più alta di tutte le Dolomiti di Sesto. Rientro al rifugio Locatelli per la via di salita. Risistemati gli zaini ci mancherà solo il trasferimento al rifugio Auronzo m 2330, che raggiungeremo passando per il Col Forcellina m 2232 e per il Col de Mezzo m 2313, aggirando quindi le Tre Cime di Lavaredo verso ovest, godendo così delle viste migliori sulle ‘fuori concorso’ e leggendarie pareti nord.
Difficoltà: E, escursionistica  Dislivello: +900 metri circa, -950 metri circa  Quota massima: 2957 metri

Quinto giorno. I Cadini: il regno delle guglie e delle forcelle. Dal rifugio Auronzo m 2330 per sentiero scenderemo in direzione del Lago d’Antorno fino a quota m 1885 circa dove, prima di raggiungere il lago, devieremo sulla destra per risalire tutta la valle di Rinbianco fino all’omonima forcella posta a quota m 2176. Da qui seguendo per breve tratto il sentiero Bonacossa sfioreremo il rifugio Fonda Savio per collegarci al sentiero Durissini Orientale che con una impressionante successione di sali e scendi per ripide forcelle intagliate fra agili campanili (forcella della Torre m 2400, quota m 2320, forcella Sabbiosa m 2440, quota m 2340, forcella Ciadin Deserto m 2400, forcella Cristina m 2390) ci porterà fino al rifugio Città di Carpi m 2110.
Difficoltà: E, escursionistica  Dislivello: +700 metri circa, -900 metri circa  Quota massima: 2440 metri

Sesto giorno. Il saluto alle Crode. Dal rifugio Città di Carpi m 2110 non rimarrà che scendere a valle per concludere il nostro trekking. Ma non lo faremo per la via più diretta, bensì in maniera differita, lungo il Pian della Mussa, la val d’Onge e i suoi Tabià m 1720, fino ad incrociare la strada forestale della val Marzon al Cason de la Crosera m 1210. Avremo modo così di ammirare ancora una volta, l’ultima di questi giorni, e più dal basso, le slanciate guglie dei Cadini, le Tre Cime, la Croda dei Toni; un saluto, un arrivederci forse, che senza dubbio meritano. Ancora un breve tratto, superando la Casera Bombassei m 1020 e saremo a valle, sulla strada statale per Auronzo, m 970. Recupero delle auto e rientro, nostalgico, a Milano.
Difficoltà: E, escursionistica  Dislivello: -1150 metri circa  Quota massima: 2110 metri

Marmarole e Antelao (da Vie Alte)
1° giorno: val d’Ansiei  – Ponte degli Aceri (1160 m); salita nel magnifico, selvaggio ambiente del Meduce di Fuori al Bivacco Musatti (2111 m), in una delle valli più belle delle Alpi –  3 ore di cammino, 1000 m di dislivello in salita
2° giorno: Splendida traversata per valloni sovrastati da immani picchi dolomitici alla forcella Schiavina (2614 m); possibilità di salire alla vetta poco distante; discesa al cospetto delle Tre Cime di Lavaredo al bivacco Tiziano (2246 m), su un poggio impagabile – 4,30 ore di cammino, 700 m di dislivello in salita
3° giorno: Traversata in ambiente dolomitico meraviglioso alla forcella Froppa, forcella Marmarole (2661 m): vista superlativa che spazia dalle Dolomiti di Sesto al Cadore da una prospettiva assolutamente strabiliante; discesa al bivacco Fanton e breve risalita al Rifugio Monte Agudo (1573 m) – 6,30 ore di cammino, 1000 m di dislivello in salita
4° giorno: Traversata al rifugio Ciareido e al rifugio Baion – 4,30 ore di cammino
5° giorno: Discesa nell’incanto della Val d’Oten e salita al rifugio Galassi, ai piedi dell’Antelao che qui si staglia con il potente versante nord – 4,30 ore di cammino, 800 m di dislivello in salita
6° giorno: Grandioso itinerario attrezzato lungo il selvaggio, formidabile versante nord dell’Antelao, sfiorando uno dei ghiacciai più suggestivi delle Dolomiti, con discesa al rifugio Antelao (1796 m), in una radura incantevole al cospetto delle Marmarole – 5,30 ore di cammino, 800 m di dislivello in salita
7° giorno: Traversata in ambiente idilliaco, tra mughi e roccette alla Cima Mandrin (2278 m), un remoto, superbo punto panoramico immerso nella wilderness; bellissima discesa in val d’Oten – 4,30 ore di cammino, 500 m di dislivello in salita.

La traversata dell’Antelaio (da Vie Alte)
1° giorno: Val d’Oten (1350 m), salita in ambiente straordinario sotto le pareti della Marmarole al rifugio Galassi (2016 m), ai piedi dell’Antelao
2° giorno: Grandioso itinerario attrezzato lungo il selvaggio, formidabile versante nord dell’Antelao, sfiorando uno dei ghiacciai più suggestivi delle Dolomiti, con discesa al rifugio Antelao (1796 m), in una radura incantevole al cospetto delle Marmarole – 5,30 ore di cammino, 800 m di dislivello in salita
3° giorno: Traversata in ambiente idilliaco, tra mughi e roccette alla Cima Mandrin (2278 m), un remoto, superbo punto panoramico immerso nella wilderness; bellissima discesa in val d’Oten – 4,30 ore di cammino, 500 m di dislivello in salita

Trekking di quattro giorni in Catinaccio
Giorno 1: da Campitello di Fassa a Rif. Sasso Piatto   lunghezza: 12.8 km  dislivello: 600 m
Giorno 2: da Rif. Sasso Piatto a Rif. Alpe di Tires  lunghezza: 14.9 km  dislivello: 610 m
Giorno 3: da Rif. Alpe di Tires a Rif. Passo Santner  lunghezza: 7.2 km  dislivello: 890 m
Giorno 4: da Rif. Passo Santner a Campitello di Fassa  lunghezza: 15 km  dislivello: 550 m

Trekking di sette giorni tra Catinaccio, Sciliar, Sassopiatto e Sassolungo (da Prowalking)
Le Dolomiti non hanno certo bisogno di presentazioni. Si andrà alla scoperta dei Monti Pallidi con una traversata che scruterà ogni angolo delle Dolomiti Fassane, immersi nell’atmosfera unica che si respira coi contrasti tra la roccia più bianca che esiste e le praterie verdissime. Immagini note a tutto il mondo, quelle del Sassopiatto e del Sassolungo sul quale si salirà, delle Coronelle che attraverseremo tra pareti e ghiaioni e sulle quali pure saliremo, dell’incredibile ambiente dell’Antermoia culminato dal suo lago cobalto, dall’altopiano dello Sciliar, dal gruppo del Catinaccio. 7 tappe, 5 accoglienti rifugi, ma non e’ possibile ridurre a numeri l’essenza delle Dolomiti, bisogna viverla!
Primo giorno. Da Pera di Fassa al rifugio Paolina. Parte dal paesino di Pera di Fassa la nostra avventura. Lasciate le auto ci incammineremo verso il rifugio Ciampedie dove sbucheremo dal bosco di abetaie.. Da qui vedremo molto chiaramente sia le Coronelle che il Catinaccio. Ci scosteremo dalla via più frequentata per utilizzare il sentiero Viel de la Rede, alternativo all’Alta Via e in ambiente ben più dolomitico, detritico. Arrivati al col di Ciampac dovremo scendere quasi 200 m e ci godremo relax e tramonto, il primo imperdibile in un rifugio molto accogliente. (in caso di ritardo nel viaggio in auto o di meteo non favorevole saliremo al rifugio Ciampedie con gli impianti).
Difficoltà: E, escursionistica. Dislivello: +950 metri circa. Quota massima: 2283 metri
Secondo giorno. Tra i meandri delle Coronelle, dal rifugio Roda Paolina al rifugio Vajolet per la cima delle Coronelle. Dal Rifugio partiremo per una prima teppa di discreto impegno che ci porteà ad aggirare a sud la Roda de Vael per poi infilarci nel canale che conduce al passo di Vaiolon con una gran bella salita. La facile discesa ci porterà al bivio dal quale siamo passati il giorno prima, chiudendo così l’anello stretto alla Roda de Vael. Una seconda salita al passo Zagolade, più dolce, ci consentirà di raggiungere il terzo colle, la forcella di Davoi punto di partenza per la salita alla cima Coronelle, facoltativa per chi vorrà attendere alla forcella il ritorno del gruppo. Una salita appagante con una prima visuale completa che ci presenterà un panorama ampio dominato dalla magnifica Marmolada. Scesi dalla cima, non ci resterà che un traverso che ci condurrà al rifugio Vajolet incastrato nella magnifica val de Vajolet tra Catinaccio e Larsech.
Difficoltà: E, escursionistica. Dislivello: +950 metri circa, -900 metri circa. Quota massima: 2781 metri
Terzo giorno. La meraviglia dell’Antermoia e delle torri del Vaiolet, dal rifugio Vajolet al rifugio Bergamio passando dal nascosto passo delle Pope, Di buon mattino saliremo il pendio che sale a est la valle di Vaiolet sino ad imboccare il passo delle Pope tramite un sentiero che fino a qualche anno fa vedeva ormai molti pochi escursionisti. Lasceremo la veduta sulle famosissime torri di Vaiolet per scendere verso il lago Secco su terreno detritico. Da qui affronteremo la seconda salita, più dolce che ci condurrà sino nal passo de Laussa dal quale scorgeremo l’incredibile bellezza del vallone di Antermoia punteggiato dal suo notissimo lago. Dopo un passaggio in rifugio ci toccherà ancora salire e tornare nel cuore del gruppo Catinaccio-Anternmoia tramite il passo Antermoia, tra i più noti delle Dolomiti. Una volta passati sotto le incredibili pareti del Catinaccio d’Antermoia saremo al rifugio Principe dal quale inizierà una breve discesa fino al nostro rifugio Bergamo.
Difficoltà: E, escursionistica. Dislivello: +950 metri circa, -600 metri circa. Quota massima: 2770 metri
Quarto giorno. L’altopiano dello Sciliar, dal rifugio Bergamo al rifugio Bolzano e i monti Pez e Castello. Dopo avere perlustrato le Coronelle, dopo averne salito la cima, dopo essere entrati nel cuore del gruppo Catinaccio-Antermoia, ci dirigeremo verso l’altopiano dello Sciliar e il rifugio Bolzano. Un gran bel traverso con qualche tratto su roccia, ci porteràpiù in alto fin sul culmine dell’altopiano che percorreremo verso ovest, sempre con il monte Castello in vista. Durante il cammino ci sarà occasione di girare lo sguardo ssui monti che abbiamo attrraversato , ma spunterà anche un’altro protagonista del trekking, il Sassopiatto! Una volta artrivati in rifugio, per chi vorrà, sarà possibile salire sui monti Pez e Castello, punto di vedute ampie e meravigliose sell’altopiano sottostante.
Difficoltà: E, escursionistica. Dislivello: +800 metri circa, -500 metri circa al rifugio (altri +300 metri circa, -300 metri circa al monte Castello). Quota massima: 2568 metri.
Quinto giorno. La traversata verso il Sassopiatto per l’altopiano dello Sciliar e il rifugio Tires. Una giornata di vedute, di paesaggi dolci, di prominenze che bloccano l’orizzonte, scenderemo sull’altopiano per attraversarne una parte e vederlo da vicino per poi risalire verso il rifugio Alpi di Tires attraversando i Denti di Terrarossa, Da qui ci si apresenterà, nella sua magnificienza, il Sassopiatto mente alle nostre spalle lasceremo la Croda del Lago. Un crinale ampio da percorrere sempre con il Sassoppiatto in fronte, con visibile la salita del giorno successivo, ci porterà al rifugio omonimo.
Difficoltà: E, escursionistica. Dislivello: +750 metri circa, -600 metri circa. Quota massima: 2440 metri
Sesto giorno. La vetta del Sassopiatto e l’anello tra Sassopiatto e Sassolungo. Forse la giornata più impegnativa, ma anche quella con lo zaino scarico, quindi con le sole cose di giornata, comincerà all’alba o anche meglio al buio per poi vedere il sorgere del sole salendo in cima. Dopo le foto di rito con sfondo l’immancabile Sassolungo visibile in tutta la sua bellezza, con i particolari delle vette e dei canali, dei denti e dei ghiaioni, torneremo in rifugio. Da qui, dopo una pausa, inizieremo l’anello che in senso orario aggirerà il Sassopiatto fino ad entrare nel favoloso catino di dolomia tra i due “sassi” e dove in costante salita punteremo la forcella di Sassolungo dove si trova il famoso rifugio Dematz, luogo tra i più fotografati al mondo. Da qui la discesa su ghiaione sino al rifugio Friedrich August e poi al Pertini e di li a poco al nostro Sassopiatto. Giornata memorabile! Sia per chi avrà solo salito il Sassopiatto, sia per chi avrà solo percorso l’anello, sia per chi li avrà compiuti entrambi!
Difficoltà: E, escursionistica. Dislivello: +650 metri circa, -650 metri circa per la vetta del Sassopiatto, +750 metri circa, -750 metri circa per l’anello. Quota massima: 2958 metri
Settimo giorno. Il saluto alle Dolomiti Fassane, dal rifugio Sassopiatto a Pera di Fassa. Il fiero ritorno avrà solo una piccola salita dopo la discesa alla malga Micheluzzi. Ma fino al successivo pass de Ciampai avremo lo sguardo rivolto al Sassopiatto e al Sassolungo, la MArmolada alla notra sinistra e a destra ancora Antermooia. Dopo il passo solo discesa, l’ultima, con la quale entreremo ancora nelle meravigliose abetaioe di fondovalle fino a Pera di Fassa. L’opera, il trekking attraverso il cuore di Coronelle, Catinaccio, Antermoia e Sassoluango e Sassopiatto, sarà compiuto. Meraviglia che non si scorderà!
Difficoltà: E, escursionistica. Dislivello: +450 metri circa, -1400 metri circa. Quota massima: 2300 metri

Trekking Catinaccio-Antermoia-Sasso Piatto (da Dolomiti Beat)
La località di partenza è Pera di Fassa (tra Pozza di Fassa e Mazzin). Con una seggiovia si entra in Val Vaiolet fino al rifugio Gardeccia, dove inizierà il trekking. Il primo giorno, passando sotto le pareti del Catinaccio e delle Torri del Vajolet, si raggiunge il rifugio Passo Principe a 2600 metri di altitudine, dove si trascorre la prima notte. Il rifugio è particolarmente accogliente, è stato ristrutturato di recente e si trova in una posizione eccezionale dal punto di vista panoramico. La mattina seguente si aggira, verso sud, la cima del Catinaccio d’Antermoia per scendere poi verso un paesaggio particolarmente caratteristico, direi lunare: il lago d’Antermoia. Si continua poi verso la meta del secondo giorno: il rifugio Alpe di Tires, situato in una zona con particolarità geomorfologiche molto diverse rispetto a quelle del primo giorno. Si domina ora il panorama verso nord grandi prati verdi e dolci pendii, in netto contrasto con le guglie affilate delle Dolomiti del Catinaccio. Ci si riposa presso questo splendido rifugio e si prosegue per la tappa finale dirigendosi verso le pareti del Sasso Piatto. Si percorre molti sentieri su creste erbose, che fanno da divisorio anche dal punto di vista panoramico e paesaggistico: prati dolci alla nostra sinistra e rocce affilate a destra.
Si prosegue, mantenendosi in quota, oltrepassando il rifugio Sasso Piatto, fino al Col Rodella percorrendo il sentiero Fedrico Augusto. Si lascia quindi la base delle rocce del Sasso Piatto per scendere a Campitello di Fassa dove si concluderà il trekking. Livello di difficoltà: medio-impegnativo.
Primo giorno: 7 km e 900 metri di dislivello positivo circa
Secondo giorno: 10 km e 700 metri di dislivello positivo circa
Terzo giorno: 15 km e 1100 metri di dislivello in discesa circa