Trekking in VAL VISDENDE – 2° giorno: da malga Dignas a malga Antola

Questo slideshow richiede JavaScript.

Dalla malga Dignas ci sono 3 possibili tracciati per giungere a malga Antola:
1- il più diretto e facile è quello che segue la strada delle malghe (CAI 170-403A), che coincide con il tracciato della Traversata Carnica;
2- il più lungo prevede di salire a forcella Dignas, seguire il sentiero di cresta che coincide con la Karnischer Höhenweg fino a forcella Val Carnia e scendere alla strada delle malghe tramite il sentiero CAI 128 e proseguire sulla strada fino a malga Antola;
3- tracciato intermedio, con raggiungimento di casera Cecido, salita al passo Cecido, sentiero di cresta fino a forcella Val Carnia, discesa alla strada delle malghe tramite il sentiero CAI 128 e arrivo a malga Antola.
Per questa tappa ho scelto il tracciato intermedio: da malga Dignas si segue la strada delle maghe (CAI 170-403A) fino a casera Cecido (fontana con acqua), passando per casera Campobon (aperta con vendita formaggi – presenza di bivacco). Prima di giungere a malga Cecido si nota circa 100 metri prima a sinistra un paletto che indica l’inizio del sentiero che sale al passo Cecido; giunti alla casera Cecido, per intercettare il sentiero di salita al passo, si traversa il pendio a est della malga. Il sentiero che sale al passo Cecido è ben battuto ma non segnalato. Arrivati al passo Cecido si prosegue sul sentiero di cresta (CAI 172-403) che coincide con il tracciato della Karnischer Höhenweg fino a forcella Val Carnia. Si può salire il monte Cecido, salendo dalla cresta est. Il sentiero di cresta, con qualche saliscendi, raggiunge forcella Val Carnia. Alla forcella un segnavia su un sasso indica il sentiero di discesa lungo pendii erbosi verso la strada delle malghe; questo è l’unico segnavia che si si incontra sul sentiero; il sentiero all’inizio compie un lungo traverso ed è battuto. Giunti ad un pianoro la traccia principale si perde; io ho fatto un traverso in direzione opposta al primo tratto e poi sono sceso verso un torrente che si vede nascere a valle; ai lati del torrente si notano delle tracce ben battute e seguendo il solco del torrente si scende fino a ritrovare sulla sponda sinistra due paletti in legno che ci guidano fino alla strada delle malghe. Proseguendo sulla strada si arriva a casera Chiastelin (privata – chiusa) dove è presente una fontana con acqua. La strada diventa sentiero fino a scendere a malga Antola, gestita dal signor Giuliano (82 anni) di Costalta (che fà ancora il formaggio in malga), dalla moglie e da Sandro, che gestisce la stalla. I letti a castello sono un po’ spartani. L’esperienza è decisamente diversa da quello di un rifugio tradizionale, più familiare, ma proprio per questo a me è piaciuta. Alla mattina si fa colazione con burro di malga. Per quanto riguarda il prezzo per cena, pernotto e colazione, si paga 30 euro.
Carta Tabacco 01, sentiero CAI 170-403A, 172-403, Dislivello positivo 950m, Dislivello negativo 750m, Lunghezza km 17,5, Tempo indicativo: 6h15m (escluse soste), Difficoltà E (EE solo il sentiero di discesa dalla forcella Val Carnia per la mancanza di segnali), Altitudine min 1686, Altitudine max 2422. (Se si sceglie di percorrere la strada delle malghe senza percorrere il sentiero di cresta, ritengo che in 5 ore senza soste si possa concludere la tappa).

Le altre tappe: Giorno 1Giorno 3Giorno 4

Traccia GPS: Trekking Val Visdende – Giorno 2

Mappa_valvisdende_giorno2

3 risposte a “Trekking in VAL VISDENDE – 2° giorno: da malga Dignas a malga Antola”

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un’icona per effettuare l’accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s…

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: