Ultimo giorno di trekking durante il quale si scende verso valle, attraversando numerosi borghi e contrade. Dal rifugio balasso si ripercorre parzialemente il sentiero CAI 175 che avevamo percorso il giorno precedente per risalire all’Ossario del Pasubio. Invece di salire all’ossario, seguiamo le indicazioni del percorso della Romea Strata e scendiamo fino alla contrada Sant’Antonio; lungo la strada sterrata, a metà circa della discesa, si incontra il forte Maso, primo forte della cintura corazzata italiana ad essere costruito a ridosso dei confini dell’Impero Austro-Ungarico. Giunti a Sant’Antonio, attraversiamo il paese e ci spostiamo sulla riva sinistra del torrente Leogra; per sentieri e strade poche trafficate percorriamo la Via dell’Acqua, attraversando le contrade di Calta, Taldi, Chiumenti, Castellani, Seghetta, Sega e San Rocco, giungendo infine a Valli del Pasubio. Ci dirigiamo verso la chiesa e il cimitero; da qui parte un sentiero (2 tratti franati) che sulla sponda destra del torrente Leogra raggiunge contrada Prà, dove visitamo l’azienda Grattanuvole, associata dell’Agritour. Un rinfresco di prodotti tipici conclude il trekking.
Carta Tabacco 056, sentiero CAI 175, Romea Strata e Via dell’Acqua, Dislivello positivo 120m, Dislivello negativo 900m, Lunghezza km 12,5, Tempo indicativo: 4h (escluse soste), Difficoltà T/E, Altitudine min 330, Altitudine max 1200.
Le altre tappe: Giorno 1 – Giorno 2 – Giorno 3 – Giorno 4
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