ANELLO del CROSTIS-COGLIANS – 1° giorno: da Timau a Malga Lavareit

Questo slideshow richiede JavaScript.

Un trekking di 4 giorni in cui: è molto probabile camminare in agosto per ore senza incontrare anima viva, si visitano dei laghetti glaciali e una sorgente carsica perenne, si pernotta in una malga dove fanno ancora il formaggio e in uno dei rifugi più amati dagli escursionisti friulani, si percorrono sentieri della Grande Guerra e si sale sulla montagna più alta della nostra Regione. Cosa desiderare di più? Non vi resta che percorrerlo.

Prendendo spunto dalla recente guida delle malghe e dei rifugi del Friuli-Venezia Giulia, in cui sono indicate le malghe gestite in cui si può pernottare, ho creato un trekking di quattro giorni tra le montagne sopra Timau, in cui si cammina per gran parte del tempo su mulattiere della Grande Guerra, della prima linea (Pal Piccolo) e seconda linea (monte Crostis). La lunghezza complessiva del trekking è di 43,5 km con dislivello +/-3400m. Ho chiamato questo trekking “Anello del Crostis-Coglians”, con i nomi delle due cime più elevate che vengono raggiunte. Le strutture gestite che si incontrano durante il trekking sono: malga Lavareit, rifugio Chiadinas e rifugio Marinelli.
Nella quarta tappa sono descritte delle varianti per ridurre l’anello a tre giorni oppure per diminuire le difficoltà del percorso, evitando alcuni tratti esposti (ad esempio, discesa a nord del monte Crostis e la Scaletta).

Punto di partenza del trekking è il parcheggio accanto alla chiesa di Timau. Si segue la statale verso il passo di Monte Croce Carnico, fino ad incontrare, al limite del paese, l’incrocio con la strada che porta al Tempio Ossario. Dall’incrocio parte il sentiero CAI 155; i primi 200 metri di salita non si dimenticano facilmente perché sono probabilmente i più ripidi dell’intero trekking. Ho saputo poi dai gestori della malga Lavareit che c’è una traccia segnalata che sale dai Laghetti di Timau, che risulta meno ripida del sentiero CAI 155. Lungo il sentiero si incontrano numerosi stavoli ristrutturati e non, fino ad intercettare a quota 1390m la strada che sale da Cleulis. In falsopiano si segue la strada fino ad arrivare alla malga Lavareit. Poiché il primo giorno è quello in cui si cammina meno (poco più di due ore e mezza di camminata) si consiglia, prima di partire per il trekking, la visita al Museo della Grande Guerra di Timau (http://www.museograndeguerratimau.com/index.html) e al Tempio Ossario, per conoscere meglio i luoghi in cui si camminerà l’ultimo giorno del trekking.
NOTA: Malga Lavareit è raggiungibile con sentiero segnalato dai Laghetti di Timau, con sentiero meno ripido rispetto al sentiero CAI 155 e con 100 m di dislivello in meno. Si può raggiungere l’area dei Laghetti seguendo il sentiero sulla riva destra del torrente But. Se si parte direttamente dai Laghetti di Timau si può accorciare l’ultima tappa del trekking, che risulta la più lunga dal punto di vista dei chilometri e del tempo impiegato. La malga è anche raggiungibile in auto da Cleulis e offre servizio di agriturismo (pranzo e cena) e pernotto con colazione.
Carta Tabacco 09, Dislivello salita 650m, Lunghezza 6km, Tempo indicativo: 2h30m (Tempo Personale 2h15m) (escluse soste), Difficoltà E, Altitudine min 820m, Altitudine max 1470m.

Le altre tappe: Giorno 2Giorno 3Giorno 4

Traccia GPS

Scarica la traccia dell’intero anello: Anello Crostis-Coglians

mappa trekking crostis coglians g1

Qui si può vedere il tracciato del sentiero che dai Laghetti sale a malga Lavareit

Mappa trekking crostis coglians Laghetti_Lavareit

5 risposte a “ANELLO del CROSTIS-COGLIANS – 1° giorno: da Timau a Malga Lavareit”

  1. […] Altre escursioni in zona: Monte Crostis da Tualis (2015) Monte Crostis da Collina Anello del monte Valsecca e Piz di Mede da Ravascletto Anello del Crostis-Coglians […]

    "Mi piace"

  2. […] ANELLO DEL CROSTIS-COGLIANS Un trekking di 4 giorni in cui: è molto probabile camminare in agosto per ore senza incontrare anima viva, si visitano dei laghetti glaciali e una sorgente carsica perenne, si pernotta in una malga dove fanno ancora il formaggio e in uno dei rifugi più amati dagli escursionisti friulani, si percorrono sentieri della Grande Guerra e si sale sulla montagna più alta della nostra Regione. Cosa desiderare di più? Non vi resta che percorrerlo. […]

    "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un’icona per effettuare l’accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s…

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: