Da Malga Lavareit si continua sulla forestale che porta verso malga Chiaula. Dopo aver passato 4 tornanti la forestale si esaurisce e si continua su una traccia ben battuta che ci porta ai ruderi di casera Chiaula alta, dove è stato recentemente ristrutturato un bivacco che offre riparo di emergenza. La traccia prosegue passando al di sopra del bivacco e si ricongiunge al sentiero CAI 175 che arriva da casera Collina Grande. Sul sentiero CAI si sale verso la sella a quota 1885m subito a sud del monte Terzo. Si continua sul sentiero CAI 175 con un ultimo tratto in salita fino a raggiungere a quota 1996m la forestale sopra i laghetti Zoufplan. Si continua a destra sul sentiero CAI 154, che percorre con qualche saliscendi tutta la dorsale dal monte Zoufplan al monte Crostis. Il sentiero ripercorre mulattiere della Grande Guerra della seconda linea, passando accanto ai laghi di Crasulina e di Tarond; in corrispondenza del lago Tarond fare attenzione a proseguire lungo il sentiero che passa sopra il lago e non a seguire le frecce che conducono alla strada “Panoramica delle vette”. Percorrendo il sentiero CAI 154 c’è la possibilità di salire sul Cimone di Crasulina e sul Piz di Mede. Superato il lago Tarond si affronta l’ultima salita di giornata per salire sul monte Pezzacul (2176m). Dopo la meritata sosta in cima, si continua sul sentiero CAI 154 verso la selletta tra il monte Pezzacul e il monte Crostis; giunti alla selletta si scende a sinistra verso la Panoramica delle Vette nei pressi del Rifugio Chiadinas. Nessuna fonte d’acqua lungo tutto il percorso.
NOTA: Rifugio Chiadinas è anche raggiungibile in auto da Tualis salendo per la Panoramica delle Vette e offre pranzo, cena e servizio di mezza-pensione.
Carta Tabacco 09, Dislivello salita 950m, Dislivello discesa 500m, Lunghezza 11km, Tempo indicativo: 5h (Tempo Personale 4h40m) (escluse soste), Difficoltà E, Altitudine min 1470m, Altitudine max 2176m. Per chi vuole fare ancora un po’ di fatica in più, lungo il percorso si possono salire il monte Terzo (ulteriori 150m di dislivello), il Cimone di Crasulina (ulteriori 100m di dislivello) e il Piz di Mede (ulteriori 100m di dislivello); la salita di tutte e tre le cime comporta circa 1h15m di camminata aggiuntiva.
Le altre tappe del trekking: Giorno 1 – Giorno 3 – Giorno 4
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