Il trekking di due giorni permette di salire al monte Lavara e di compiere la traversata da Venzone a Tigo in val Resia, in ambienti splendidi e poco frequentati. Bisogna prevedere l’utilizzo di una seconda auto, da posizionare nel parcheggio a Tigo nei pressi della passerella sul torrente Resia. Punto di partenza della traversata è il parcheggio nei pressi di borgo Costa, lungo la strada asfaltata della Val Venzonassa a 5 minuti di macchina da Venzone, in corrispondenza del punto in cui il sentiero CAI 705a interseca la strada. Si risale su ripido sentiero fino a raggiungere, in poco più di 30 minuti, con una breve deviazione la chiesa di Sant’Antonio Abate. Si prosegue sul sentiero CAI 705 che proviene da Venzone che con pendenza moderata e regolare ci porta alla casera Ungarina. Dalla casera tramite la strada (CAI 726), si giunge a malga Confin. Dopo una lunga sosta e alleggeriti gli zaini, siamo andati a visitare i ruderi di casera Campo, posta sul versante meridionale delle Cime di Campo, e il vicino belvedere verso il termine della val Venzonassa e il monte Cadin. Questo percorso di andata e ritorno, prevede di seguire il sentiero CAI 726 per forca Campidello (attenzione che il sentiero CAI parte sul retro della malga, seguendo lo steccato in discesa); si raggiunge una prima deviazione per la val Venzonassa, che si tralascia, e alla successiva si devia a destra sul sentiero CAI 726a, ripulito da poco, che con qualche saliscendi raggiunge il pascolo e i ruderi di casera Campo; proseguendo sul sentiero si raggiunge un belvedere verso il termine della val Venzonassa e il monte Cadin. Da qui il sentiero che prosegue verso forcella Stiliza si fa più incerto. Per quanto riguarda le tempestiche, siamo partiti a camminare alle 9.40 con l’obiettivo di giungere a casera Ungarina verso le 12.30 e fermarsi per il pranzo al sacco. Abbiamo fatto delle soste alla chiesa e lungo il sentiero CAI 705, poichè il tempo di cammino effettivo è poco più di 2 ore. Dopo la pausa pranzo nei pressi della casera Ungarina abbiamo raggiunto malga Confin in 30 minuti di camminata. La visita ai ruderi di malga Campo, con breve sosta, è durata 2 ore circa.
Ottima l’accoglienza e il pernotto a malga Confin, gestita da Gabriella, Ennio e figli. Ottime la cena e la colazione con prodotti freschi di malga. La malga è dotata di due camere con 13 posti letto in totale.
Carta Tabacco 027, sentiero CAI 705a, 705, 726, 726a, Dislivello positivo 1100m, Dislivello negativo 350m, Lunghezza km 11,2, Tempo indicativo: 4h20m (escluse soste), Difficoltà E, Altitudine min 530, Altitudine max 1440. Escludendo l’escursione ai ruderi di malga Campo, considerare un dislivello positivo di 900m, una lunghezza di 6 km e una durata, escluse soste, di 2h30m.
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