19/05/2024 – Il monte Bernadia si trova a nord-est di Tarcento, sovrastato a nord dalla catena del Gran Monte. Il monte Bernadia si trova al limite sud di un altopiano carsico, caratterizzato da numerose grotte e piccoli borghi e paesi. L’escursione è priva di particolari difficoltà, svolgendosi quasi interamente su sentieri segnalati bianco-rossi. L’altopiano del monte Bernadia è ricco di sentieri che vengono manutentati e utilizzati da una associazione di bikers. I sentieri “condivisi” sono segnalati con apposita cartellonistica: prestare attenzione nel caso di presenza di bikers sui sentieri.
Punto di partenza dell’escursione è il paese di Villanova delle Grotte; alcuni parcheggi si trovano nei pressi della chiesa del paese, difronte al bar oppure nei pressi del cimitero; per un parcheggio più sicuro si può usufruire del parcheggio nei pressi dell’ingresso delle grotte e da tale parcheggio ci si immette sul percorso descritti qui percorrendo la strada asfaltata che porta verso il borgo di Vigant. Partendo dal paese di Villanova delle Grotte, si prosegue sulla strada turistica del Bernadia per poche decine di metri e si prosegue in discesa a sinistra verso le case di Rusa e poi a destra (segnavia bianco-rossi con sigla M e MDL). Giunti alla casa a sinistra con civico 33b, si lascia la strada asfaltata e si segue a destra la tabelle del “sentiero geologico” che entra nel bosco. Si prosegue sul sentiero segnalato da segnavia bianco-rossi; dopo pochi minuti si incontra un bivio con a sinistra l’indicazione per la grotta Doviza. Si prosegue dritti (a destra) raggiungendo in breve la strada asfaltata che collega il parcheggio del terminal delle grotte con il borgo di Vigant. Si segue a destra la strada asfaltata e dopo poche decine di metri si segue a destra il sentiero che porta al vecchio lavatoio (segnavia bianco-rossi). Al lavatoio si segue il sentiero con segnavia bianco-rossi che corre parallelo alla strada appena lasciata. Dopo circa 35 minuti dalla partenza si raggiunge l’ingresso dell’abisso di Vigant. Visitata la parte iniziale dell’abisso, si prosegue sul sentiero e dopo pochi minuti si raggiunge un bivio e si prosegue a destra. Il sentiero, con segnavia bianco-rossi, sale di circa 100 metri di quota e si collega alla strada asfaltata che collega Villanova delle Grotte a Ramandolo, nei pressi del Borgo di Mezzo. Si attraversa il paese seguendo sempre i segnavia; oltrepassato il borgo, si continua in leggera discesa e dopo pochi minuti si segue a destra la strada asfaltata verso il borgo di Tamar. Giunti al borgo si seguono sempre i segnavia bianco-rossi e si prosegue su sentiero (sigla “D” su segnavia bianco-rossi) che risale nel bosco il versante est del monte Pocivalo. Lungo il sentiero si passa accanto ad uno stavolo ristrutturato detto “cason di Dotor”. Si raggiunge la cima del monte Pocivalo (1 ora e 25 minuti dall’abisso Vigant, escluse soste), dove sorge la batteria del monte Pocivalo risalente alla Grande Guerra. Nel piazzale antistante la batteria si segue la tabella bianco-rossa per il Faro. Dopo circa 25 minuti si raggiunge il piazzale (con bel panorama verso la pianura) nei pressi del forte del Bernadia e del Faro Julia. Visitato il faro, si rientra al piazzale e si prosegue in discesa lungo la strada asfaltata via Useunt (stessa direzione provenendo dal monte Pocivalo). Dopo poche decine di metri si oltrepassa l’edificio che ospitava il Corpo di Guardia del Forte e subito dopo si segue a destra la strada sterrata in leggera salita. Dopo 150 metri si raggiunge uno slargo e si prosegue a destra seguendo l’indicazione del sentiero (strada sterrata) “Forte alto”, con segnavia bianco-rossi. La strada prosegue in falsopiano passando accanto alla quota 872 m “La Bernadia” e quota 863 m “Monte Carnizza”. Nei pressi del monte Carnizza la strada si riduce a sentiero e devia verso destra perdendo di quota. Si perviene ad un bivio a quota 780 m (45 minuti dal Faro Julia, escluse soste) e si prosegue a sinistra sul sentiero con segnavia bianco-rossi con sigla “DI”. Il sentiero in leggera discesa corre parallelo alla strada asfaltata che collega il piazzale del forte a Villanova delle Grotte. Dopo circa 35 minuti dal bivio a quota 780 m si raggiungono le case di Dolina. Si prosegue su strada asfaltata e all’incrocio si prosegue dritti in leggera salita e al successivo bivio si prosegue a destra raggiungendo in pochi minuti il cimitero di Villanova delle Grotte e il punto dove è stata parcheggiata l’auto.
Carta Tabacco 026, sentieri locali con segnavia bianco-rossi, Dislivello 540 m, Lunghezza 12,5 km, Tempo indicativo 3h50m (escluse soste), Difficoltà E, Altitudine min 540 m, Altitudine max 880 m.
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