Anello del MONTE TAMAI dallo ZONCOLAN

21/07/2024 – L’altipiano dello Zoncolan, sopra Ravascletto, è più rinomato come stazione sciistica e percorso ciclistico che come meta escursionistica, anche perché la strada che lo scavalca collegando la vallata del But (Sutrio) a quella del Degano (Ovaro) lo rende accessibile anche con l’auto e comporta una frequentazione molto intensa. Inoltre, i numerosi impianti di risalita, le piste e le opere a protezione delle stesse hanno pesantemente antropizzato il paesaggio. Noi abbiamo comunque voluto compiere un anello che, nella seconda parte, sul versante opposto del Monte Tamai, si è rivelato piacevole, silenzioso e solitario. Il percorso utilizza per lunghi tratti la strada asfaltata o piste forestali senza alcuna difficoltà (T) e sentieri CAI non esposti, con difficoltà E.

Saliti da Sutrio, abbiamo lasciato l’auto nel grande parcheggio Enzo Moro (quota 1300 m circa), nei pressi dell’omonimo, grande hotel e della stazione a valle di alcuni impianti. Transitati accanto alla struttura, abbiamo iniziato a salire per la strada asfaltata principale che, con percorso tortuoso e, passando tra le piste e qualche bella baita, sale verso il Monte Zoncolan. Nel primo tratto non abbiamo trovato alternative (alcune mappe riportano un sentiero che parte dietro la baita “Al Cocul”), ma – giunti attorno a quota 1500 all’altezza dei due bacini per l’innevamento – abbiamo colto la possibilità di proseguire alternando la strada ad un paio di stradine ricavate con sfalcio sul tracciato delle piste. Volendo evitare il poco gratificante cammino iniziale sull’asfalto – risparmiando nel contempo circa 4 km A/R e 200 metri di dislivello (40 minuti in salita, 30 in discesa) – è consigliabile lasciare l’auto in questo punto, dove poi si chiuderà il nostro anello (ci sono diverse piazzole a bordo strada sfruttabili per la sosta). Abbiamo raggiunto infine la sella dello Zoncolan, dalla quale, tramite pochi metri di sentierino, si accede alla panoramica cima (1.25 h dalla partenza), con ampia visuale verso le varie vallate e i monti carnici. Ridiscesi all’insellatura, abbiamo proseguito sulla stradina di servizio agli impianti in direzione del Monte Tamai (segnavia CAI 170). Dopo un tratto con qualche saliscendi, si perviene ad un bivio, che offre una doppia possibilità di salita verso la cima: una più semplice, ma decisamente monotona, sfrutta il tracciato di una pista da sci e non presenta alcuna difficoltà, mentre la seconda avviene per il bel sentiero che, con qualche strappo ripido, raggiunge il crinale del Monte Tamai per poi percorrerne la cresta in direzione est sino alla cima (m. 1970 – 2.25 h dalla partenza), che si trova pochi metri sopra la stazione a monte di un impianto. Tutto il versante del monte rivolto verso lo Zoncolan è stato attrezzato con più file di barriere paravalanghe. Raggiunta la cresta, la visuale si amplia ricomprendendo anche la Val Degano con il dirimpettaio Col Gentile e le varie borgate di Ovaro, oltre alla vicina mole del Monte Arvenis. Per il rientro, siamo ridiscesi per pochi metri dalla cima sino al bivio – segnalato da cartello – che ci ha indirizzati verso Forcella Arvenis. Alla forcella c’è un quadrivio, noi ci siamo tenuti a sinistra sul CAI 157 che, prima facendosi largo tra alta vegetazione e poi con piacevole percorso tra i mughi, ci ha portati a Malga Agareit di Soprq (bovini e pony al pascolo). Dalla malga abbiamo seguito la pista forestale che inizialmente risale leggermente e poi inizia a ridiscendere verso il pascolo di Malga Tamai. Passati dietro alla Malga e seguendo il cartello con l’indicazione “Zoncolan – Piazzale Enzo Moro”, inizialmente costeggiando una recinzione elettrificata, tramite buon sentiero locale siamo scesi sino a sbucare sulla stradina a servizio di alcuni impianti, seguendo la quale ci siamo in breve ricondotti sulla strada asfaltata principale nei pressi dei due bacini artificiali a quota 1500 m, chiudendo l’anello. Ancora mezz’ora in discesa sulla strada e ci siamo riportati al parcheggio.

Carta Tabacco 009, sentieri CAI 170 e 157, sentiero locale segnalato ed evidente per la discesa da Malga Tamai alla strada, per il resto strada asfaltata dello Zoncolan, piste da sci, strade forestali. Dislivello 760 m. circa, Lunghezza 13,6 km, tempo indicativo 4.30 h (escluse soste). Difficoltà E, con lunghi tratti T. Altitudine min 1300 circa (parcheggio Enzo Moro), max 1970 (Monte Tamai).

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