MONTE MEDOL da ARCOLA

15/09/2024 – Il monte Medol è una piccola cima nelle Prealpi Carniche ed è raggiungibile dalla val Prescudin. La quota più alta risulta di difficile raggiungimento mentre la quota 1114m è si raggiunge con facilità attraverso una comoda mulattiera. L’escursione risulta priva di difficoltà e permette di osservare alcuni tassi secolari presenti nel bosco di Medol, tra cui un tasso la cui età stimata è di 500 anni. L’escursione si svolge nella foresta del Prescudin, proprietà esclusiva della Regione FVG dal 1966 e dal 1969 nel suo territorio è stata istituita una riserva naturale orientata a scopi scientifici per lo studio e la ricerca del suo rappresentativo e sperimentale bacino idrografico. I 1650 ettari di boschi, ghiaie e rocce vengono costantemente monitorati dal personale del Corpo Forestale Regionale al fine di studiare i rapporti tra clima, suolo e vegetazione.
L’escursione prevede di partire dal paese di Arcola che sorge poco distante da Barcis sulla strada regionale che collega Barcis a Claut. C’è un parcheggio dopo l’ultima casa a destra del paese di Arcola. Si prosegue a piedi lungo la strada regionale della val Cellina in direzione di Claut per 250 metri circa e a sinistra si trova l’inizio della strada (chiusa alle macchine con sbarra) che si abbassa fino al torrente Cellina, lo attraversa con un ponte e risale la valle del Prescudin. La strada è lunga 3,5 km ed è asfaltata. Dopo aver passato una bella cascata, si lascia a destra il sentiero per le “Sorgenti del Cjastron” e si prosegue sulla strada asfaltata. C’è la possibilità poco dopo il bivio CAI di seguire due brevi tratti di sentieri (indicato come “Sentiero del Clap”) che permettono di tagliare due tornanti (si consiglia di percorrere solo il primo dei due tratti). Nella parte finale si può percorrere in alternativa alla strada asfaltata una strada forestale (indicata come “Villa Emma – Strada forestale”) che permette di raggiungere il pianoro che ospita il palazzo di villa Emma (circa 1 ora dalla partenza) e i fabbricati annessi, destinati come centro visite in particolare per gruppi e comitive che svolgono attività di ricerca e osservazione naturalistica, nonché escursionismo finalizzato alla conoscenza dell’ambiente. Dal pianoro si prosegue per la pista CAI 978 (direzione monte Medol) che risale la valle del rio Tasseit. Dop circa 10 minuti il sentiero attraverso un affluente del rio Tasseit e prosegue in leggera salita. Giunti a quota 750 metri, in corrispondenza di un grande spiazzo nel bosco si trova un bivio (20 min da villa Emma). Dritti si prosegue sul CAI 978 per Forca de Sass mentre a destra inizia il sentiero segnalato CAI per il monte Medol. La mulattiera risale a pendenza moderata il versante orientale del monte Medol. Si passa per la baita Medol e poco dopo si notano sulla sinistra della mulattiera due tassi secolari a distanza di 20 metri uno dall’altro. Proseguendo si giunge a quota 1050 m circa dove si nota un bivio (non segnalato); prendendo la traccia di sinistra si raggiunge il tasso monumentale con età stimata di 500 anni. Rientrati al bivio si prosegue in salita e si raggiunge la quota 1114m del monte Medol, con un bel panorama a 360° (1 ora e 30 min da villa Emma). La cima vera e propria (a quota 1142m) si trova ad ovest della quota 1114m risulta boscosa e si notano alcune tracce che risalgono la dorsale est; abbiamo fatto un tentativo di salire la cima ma siamo tornati indietro. Per il ritorno si utilizza lo stesso percorso effettuato all’andata.
Carta Tabacco 012, strada del Prescudin, sentiero CAI 978 e sentiero CAI del monte Medol, Dislivello 700 m, Lunghezza 15,2 km, Tempo indicativo: 4h30m (escluse soste), Difficoltà E, Altitudine min 440 m, Altitudine max 1114 m.

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