Anello del MONTE DAUDA e di PUNTA BELLA MONT da TRISCHIAMPS

06/10/2024 – Il monte Dauda si trova nelle Alpi Carniche, tra Ovaro e Arta Terme. L’escursione che prevede la salita del monte Dauda è di tipo escursionistico, senza particolari difficoltà. Volendo prolungare l’escursione fino alla Punta Bella Mont bisogna percorrere un sentiero non segnalato e che risulta un po’ faticoso per la presenza di numerosi arbusti che ostacolano il passo.
Punto di partenza dell’escursione è il borgo di Trischiamps che si raggiunge in auto tramite strada asfaltata da val di Lauco; raggiunto il borgo di Val di Lauco da Vinaio si prosegue in direzione est. La strada asfaltata prosegue in leggera salita; passati i ruderi di casolari Chiamps si prosegue per 400 metri e a destra si trova uno spiazzo molto grande dove parcheggiare l’auto oppure si può proseguire altri 50 metri in discesa e lasciare l’auto a sinistra prima di un ponte su torrente. Si prosegue a piedi lungo la strada e dopo 50 metri si raggiunge il borgo di Trischiamps, in cui risiedono alcune persone per tutto l’anno. Si prosegue sulla strada asfaltata (che poi diventa cementata) lasciando a destra alcune strade sterrate. Dopo circa 30 minuti da Trischiamps si raggiunge la malga Chias di sotto (aperta nel periodo estivo come agriturismo). 20 metri oltre la malga, in corrispondenza di una curva a sinistra, si trova una tabella in legno a destra che indica il sentiero per “Chias di mezzo-Forcella Meleit-Chias di sopra-Monte Dauda”. Si segue la mulattiera a destra che entra nel bosco; dopo 40 metri la mulattiera si restringe a sentiero. Il sentiero oltrepassa un piccolo rio ed inizia a salire nel bosco di faggi, segnalato da numerosi segnavia rossi. Salendo si incontra una seconda tabella in legno che segnala i ruderi di malga Chias di mezzo e il vicino laghetto. Oltrepassati i ruderi e il laghetto (20 minuti da malga Chias di sotto) si segue la tabella rossa in legno per “forcella Meleit”; ora il sentiero sale con pendenza più accentuata e salendo in circa 20 minuti si raggiunge forcella Meleit e la strada sterrata (CAI 157) che collega malga Dauda a malga Meleit. Lungo il tratto di sentiero che sale dal laghetto a forcella Meleit abbiamo incontrato Luca (che ha rispristinato questo sentiero da malga Chias di sotto) all’opera con il decespugliatore per pulire anche il sentiero che collegava malga Chias di mezzo a malga Chias di sopra; quindi prossimamente sarà possibile salire in modo più diretto al monte Dauda senza passare per forcella Meleit.
Da forcella Meleit, sulla destra si segue il sentiero indicato dalla tabella CAI per il monte Dauda (CAI 159). Il sentiero sale con pendenza moderata il versante occidentale del monte Dauda, passando accanto ai ruderi di malga Chias di sopra. Rimanendo sul sentiero si raggiunge un bivio a quota 1650 m, segnalato con un segnavia su un masso. Compiendo una curva a gomito a sinistra si segue il sentiero (bollato di giallo) che risale la cresta sud del monte Dauda. Si raggiunge infine la cima panoramica del monte Dauda (circa 1 ora e 40 minuti dalla partenza, escluse soste) mentre la croce di vetta è posta poco più in basso a nord. Dalla cima del monte Dauda, guardando verso nord-ovest si nota malga Meleit e poco sopra si nota molto bene il sentiero che traversa il pendio sopra la malga e porta alla Punta Bella Mont; utilizzeremo tale sentiero per salire la Punta Bella Mont da malga Meleit. Dalla cima del monte Dauda si percorre a ritroso il sentiero di salita; giunti alla curva a gomito a quota 1650m è possibile compiere una breve deviazione a sinistra per raggiungere in pochi minuti la cima del Cavolat. Si rientra alla forcella Meleit e si prosegue a sinistra sulla strada CAI 157 che porta a malga Meleit (aperta nel periodo estivo come agriturismo). Giunti nei pressi della malga si può decidere se effettuare o meno la deviazione per Punta Bella Mont e rientrare a malga Meleit. Per salire la Punta Bella Mont si risale per mulattiera il pendio alle spalle della malga, fino a immettersi sulla strada che collega malga Meleit a malga Agareit alle pendici orientali del monte Arvenis. Giunti a quota 1580m si lascia la strada (nei pressi di una vasca prefabbricata in cemento sul bordo sinistro) e si segue a sinistra la traccia che traversa verso Punta Bella Mont. La traccia, vista in precedenza dal monte Dauda, risulta invasa dagli arbusti e pertanto è faticosa da percorrere. Con un po’ di fatica si raggiunge la cima erbosa della Punta Bella Mont (circa 1 ora e 20 minuti dal monte Dauda, escluse soste). Per il rientro utilizziamo la mulattiera che scende sul versante opposto rispetto a quello di salita, mulattiera che scende fino a immettersi sul sentiero CAI 158 (che collega malga Claupa con malga Meleit) che si segue a sinistra fino a raggiungere malga Meleit. Dalla malga si scende verso malga Chias di sotto utilizzando la strada cementata di servizio. Giunti a malga Chias di sotto si chiude l’anello e mediante la strada percorsa all’andata si rientra a Trischiamps (1 ora e 20 minuti da Punta Bella Mont, escluse soste).
Carta Tabacco 09, strade, sentiero CAI 159, 157, 158 e sentieri non segnalati, Dislivello 820 m, Lunghezza 12 km, Tempo indicativo: 4h30m (escluse soste), Difficoltà E, Altitudine min 1150 m, Altitudine max 1775 m.

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