29/12/2024 – Con l’escursione di oggi si compie un anello sopra Faedis, raggiungendo la cima del monte Joanaz; per compensare lo scarso panorama che si vede dalla cima, si percorreranno i prati della dorsale sud con ampio panorama verso la pianura e le Prealpi. Il percorso non presenta difficoltà ed è di tipo escursionistico.
Per raggiungere il punto di partenza, da Faedis si sale fino al paese di Canebola e si raggiunge la soprastante bocchetta di Sant’Antonio, con possibilità di parcheggio. Nei pressi della cappelletta di Sant’Antonio si trova la tabella CAI 765 per il monte Joanaz. Nei prati retrostanti la cappelletta si osservano gli ingressi e alcune opere accessorie dei bunker militari interrati. Il sentiero CAI 765 risale il versante ovest del monte Joanaz risalendo dapprima alcuni pendii erbosi e poi il bosco. Dopo circa 55 dalla partenza il sentiero raggiunge la ex-strada militare del monte Joanaz. Si segue la strada a sinistra e al successivo bivio dopo 10 metri si prosegue a destra e in pochi minuti si raggiunge la dorsale sud del monte Joanaz a quota 1100m, lasciando la ex-strada militare che fa un tornante e sale parallelamente alla dorsale sud sul versante ovest (ritroveremo la strada appena sotto la cima del monte Joanaz). Si prosegue in salita verso sinistra lungo il sentiero CAI che risale i prati che caratterizzano la dorsale sud, passando accanto ad alcune antenne. Continuando a salire, il sentiero devia a destra nei pressi di una antenna, passando anche ad una panchina sposta nei pressi di un albero solitario, che invita alla sosta. Il sentiero CAI continua verso nord e poco dopo entra in un boschetto. Ad un bivio si prosegue dritti, lasciando a destra il sentiero che si collega al sentiero CAI 753 proveniente da Montefosca. Dopo pochi munuti il sentiero CAI 765 si immette sulla ex-strada militare lasciata in precedenza. Si segue la strada a destra che termina poche decine di metri più avanti. Si prosegue quindi a sinistra nel boschetto seguendo i segnavia CAI e in pochi minuti si raggiunge la vetta del monte Joanaz, con cippo (ex falscopo militare?) e libro di vetta (circa 1 ora e 20 minuti dalla partenza, escluse soste). Rientrati al punto in cui termina la strada militare si può proseguire dritti per percorrere alcuni metri del sentiero CAI 753 che scende a Montefosca, per lasciarlo e raccordarsi al sentiero CAI 765 percorso all’andata. Rientrati sul CAI 765 si ripercorre interamente la dorsale sud alternando prati e alcuni boschetti. Lungo la discesa si nota sulla destra a pochi metri la ex-strada militare che corre parallela alla dorsale. Giunti a quota 950m (circa 40 minuti dalla cima, escluse soste) si raggiunge la località “Madonnina del Domm”, dove sono stati presenti un momento ai caduti, una cappelletta dedicata alla Madonnina del Domm e il rifugio Joanaz (chiuso). In località Madonnina del Domm il sentiero CAI 765 raggiunge la strada asfaltata che collega Tamoris (a sinistra) con la bocchetta di Sant’Antonio (a destra) e prosegue verso sud. Si lascia il sentiero e si prosegue a destra lungo la strada asfaltata, rientrando così al punto di partenza della escursione (circa 45 minuti dal rifugio Joanaz, escluse soste).
Carta Tabacco 041, sentiero CAI 765 e strada asfaltata, Dislivello 420 m, Lunghezza 8,9 km, Tempo indicativo 2h50m (escluse soste), Difficoltà E, Altitudine min 790 m (bocchetta di Sant’Antonio), Altitudine max 1170 m (cima del monte Joanaz).
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