12/01/2025 – Con l’escursione di oggi si compie un anello sopra Subit, in comune di Attimis, nelle Prealpi Giulie, toccando alcune cime che fanno parte delle Zuffine. La difficoltà del percorso è di tipo escursionistico e si svolge su percorso parzialmente segnalato.
Per raggiungere il punto di partenza, si raggiunge in auto Attimis e si prosegue per Forame ed poi Subit. Si raggiunge la zona del paese dove sorge la chiesa di Sant’Anna, dove sono presenti alcuni parcheggi (in alternativa utilizzare il parcheggio nei pressi del campo di calcetto). Nei pressi de bat Al Tiglio difronte alla chiesa si trova un pannello informativo che descrive i sentieri naturalistici attorno a Subit; sono disponibili anche degli opuscoli con la mappa e la descrizione dei sentieri. Nei pressi della chiesa si trovano anche le tabelle in legno che indicano i percorsi locali, tra cui “Zuffine, m. Jauer, Namlen e Cripia”, contraddistinto dal colore giallo. Si segue la tabella e si percorre il vicolo asfaltato in salita, che poco dopo diventa una mulattiera. Si attraversa la ex-strada militare asfaltata e si prosegue sul lato opposto salendo nel bosco, seguendo la tabella con bollo giallo. Si sta percorrendo l’antica “via delle vacche”, come ci spiega un pannello che si trova lungo il sentiero; al successivo bivio si prosegue a destra seguendo la tabella “Zuffine” e il bollo giallo. Si raggiunge quindi un pendio erboso (20 minuti dalla partenza) dove il sentiero si immette su una pista forestale ed un sentiero sale ripido a sinistra, verso il monte Nagrad e la croce di Subit. Si prosegue dritti lungo la psita forestale, seguendo la tabella “Zuffine”. Da questo punto finiscono le indicazioni del percorso “Zuffine”. La pista prosegue in falsopiano per circa 1 km; successivamente la pista inizia a salire e compie una curva a V assecondando il pendio. Al successivo bivio si prosegue a destra sulla pista principale, tralasciando la pista che sale a sinistra. Dopo circa 400 metri ci appare la baita Menecon e si raggiunge la radura che ospita la baita, lasciando a sinistra la pista che prosegue verso Platischis. Dalla baita (privata ma aperta al pubblico), il sentiero prosegue a sinistra, difronte alla baita. Tra gli arbusti tagliati un sentiero ci porta ad una carareccia che si segue a destra e subito dopo si segue la pista in salita a sinistra. Si sale, gli arbusti si diradano lasciando spazio ai prati. Ad un bivio si prosegue a sinistra verso i prati più in alto, chiamati prati di Sant’Anna (1 ora dalla partenza, escluse soste). La salita termina nei pressi di un bivio, indicato da tre piccole tabelle in legno. Si prosegue a sinistra seguendo la tabella “Prati S.Anna”. Il sentiero prosegue verso il monte Jauer, camminando parallelo al limte del bosco sulla destra. Al termine del prato, si devia a destra e si entra nel bosco. Qui il sentiero si perde un po’ e bisogna proseguire oltre un albero schiantato. Per circa 20 metri la traccia non è evidente. Guardando verso la dorsale sud che porta al monte Jauer, si rimane sul piano e bisogna avere un po’ di occhio per ritrovare il sentiero a destra della dorsale, sul versante est del monte Jauer. Ritrovata la traccia ora evidente, si prosegue nel bosco. Il sentiero oltrepassa il monte Jauer (che rimane a sinistra) e prosegue in falsopiano con alcuni saliscendi. Si esce dal bosco nei pressi del pendio erboso che circonda la cima del monte Namlen (circa 30 minuti dalla baita Menecon), dove è presente un palo con piccole antenne e un pannello fotovoltaico. Il sentiero prosegue nel prato lungo la dorsale nord del monte Namlen, che prosegue verso il monte Cripia. Si perdono circa 30 metri di quota e si attraversa il boschetto che divide le cime dei monti Nalmen e Cripia. In corrispondenza del punto in cui la dorsale comincia a salire verso il monte Cripia, si osserva a sinistra una traccia che compie una curva a gomito e scende. Utilizzeremo questo sentiero al rientro dal monte Cripia per rientrare a Subit mediante la ex-strada militare. Da questo bivio si prosegue dritti e si risale il pendio erboso a sud del monte Cripia. In pochi minuti si raggiunge la cima, con un bel panorama verso le Alpi Giulie. Dalla cima si ripercorre in discesa la dorsale sud e nel boschetto si prosegue a destra sul sentiero individuato scendendo dal monte Namlen. Il sentiero perde quota e raggiunge la ex-strada militare asfaltata che collega Subit (a sinistra) a Campo di Bonis (a destra). Si prosegue a sinistra in falsopiano, perdendo circa 100m di quota in 3 km. Giunti nei pressi si Subit, si lascia a sinistra la tabella che indica il sentiero che porta alla croce di Subit. La strada compie in successione due curve strette, la prima a sinistra e la seconda a destra; alla successiva curva a sinistra si lascia la strada e si seguono le indicazioni a destra del “Sentiero delle agane” con bollino verde. Questo è un sentiero che permette di immettersi sul “sentiero delle agane” vero e proprio. Dopo pochi minuti di percorrenza di questo sentiero di raccordo, si raggiunge un bivio dove si prosegue a sinistra sul “Sentiero delle agane”, raggiungendo le case di Subit nei pressi della chiesa.
Carta Tabacco 026, sentieri locali e strade, parzialmente tabellato, Dislivello 500 m, Lunghezza 10,6 km, Tempo indicativo 2h50m (escluse soste), Difficoltà E, Altitudine min 720 m, Altitudine max 1093 m.
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