MONTE E CASERA NISCHIUARCH da PASSO TANAMEA

23/02/2025 – Con l’escursione di oggi si compie una escursione nella val Torre, salendo al monte Nischiurach e alla casera Nischiuarch, nelle Prealpi Giulie. Il monte è situato all’estremità orientale della catena dei Musi. La difficoltà del percorso è di tipo escursionistico, su sentieri privi di tratti esposti. Si consiglia la percorrenza in autunno per godere dei colori autunnali delle faggete della val Torre.
Per raggiungere il punto di partenza, si risale in auto la val Torre oltrepassando il passo Tanamea. Subito dopo il passo si oltrepassa il fabbricato che ospitava una trattoria (ora chiusa) e si prosegue per altri 400 metri, raggiungendo il ponte sul rio Bianco, nei pressi del quale sono presenti degli spiazzi per il parcheggio sul ciglio destro della strada. Oltre il ponte, sul ciglio sinistro, si trova la tabella CAI del sentiero 739, che seguiremo fino a casera Nischiuarch. Appena partiti il sentiero transita accanto ad alcune opere della guerra fredda e in questo pezzo iniziale sale deciso su terreno un po’ rovinato. Successivamente la pendenza diminuisce e si sale nel bosco a faggeta della Plagna Bassa piegandosi sulla destra fino al canale asciutto del Rio Roncato per poi salire nuovamente, passando accanto a ruderi di casere (che rimangono a destra). Si prosegue in lenta salita sulle pendici del Roncat, discendendo poi per circa 80 metri di quota per oltrepassare un ripido canale. In questo tratto in discesa, a seconda delle condizioni invernali, possibilità di trovare ghiaccio o neve residua. Si arriva infine con percorso in falsopiano alla casera Nischiuarch, costituita da due edifici, di cui uno aperto e adibito a ricovero. Da qui si può risalire il pendio sul retro della casera, senza sentiero, fino a raggiungere la dorsale ovest del monte Nischiuarch, percorsa da una mulattiera di guerra che traversa il versante sud, rimanendo poco sotto la linea della dorsale. Procedendo si oltrepassa la cima del monte Nischiuarch che rimane sulla nostra sinistra. Giunti ad un bivio si prosegue a sinistra, raggiungendo l’ingresso di una cannoniera della Grande Guerra. Da qui si risale liberamente la dorsale est del monte Nischiuarch, che si raggiunge in pochi minuti. La cima è caratterizzata da un cippo (falsoscopo ?) in cemento ed è immersa nella faggeta. Si prosegue sempre liberamente lungo la dorsale ovest, scendendo alla mulattiera percorsa all’andata appena risulta possibile. Percorrendo a ritroso la mulattiera si rientra alla casera Nischiuarch e da qui al punto di partenza sul sentiero CAI 739 percorso all’andata.
Tra i sentieri di accesso alla casera si segnala anche il sentiero recentemente segnalato come sentiero CAI 739a che parte dalla strada che collega Uccea a sella Carnizza (link escursione del 2015). Lasciata una seconda auto a Uccea è possibile compiere una traversata.
Carta Tabacco 026, sentiero CAI 739 e mulattiera della Grande Guerra, Dislivello 600 m, Lunghezza 7,6 km, Tempo indicativo 3h15m (escluse soste), Difficoltà E, Altitudine min 820 m, Altitudine max 1264 m.

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