SUPERMONTIFVG

30/03/2025 – Con l’escursione di oggi si compie una facile escursione nelle Prealpi Carniche, sui primi rilievi a ridosso dell’alta pianura nei pressi di Meduno. Il monte Mulon è situato a nord di Meduno, racchiuso tra i monti Valinis, Celant e Chiarandeit. La difficoltà del percorso è di tipo escursionistico; si svolge quasi interamente su piste di servizio. L’unica difficoltà del percorso è raggiungere dalla casera Siega-Fioretto la cima del monte Mulon, poichè la traccia non è segnalata.
Per raggiungere il punto di partenza, si raggiunge il paese di Meduno, dirigendosi verso Tramonti. Nei pressi della Piazza della Chiesa si seguono le indicazioni a destra per Valinis; si raggiunge quindi la forchia di Meduno e proseguendo si raggiunge la Forchia Piccola, nei pressi del bivio con la strada asfaltata che sale al rifugio Valinis. Al bivio si parcheggia negli spiazzi a bordo strada e sulla sinistra ci si incammina lungo la pista di servizio, seguendo le indicazioni la tabella metallica marrone con la scritta “Monte Mulon”. La pista risale con pendenza moderata il versante est del monte Mulon, giungendo dopo 25 minuti ad un bivio, a quota 770 m circa, dove la pista di servizio per malga Siega e monte Mulon prosegue a sinistra. Se si vuole compiere una breve deviazione per raggiungere la malga “La Monticella” e il monte “Monticella”, si segue a destra la pista in leggera discesa che in pochi minuti porta allo spiazzo che ospita la malga. Tornati sui propri passi, poco sopra la malga, si intravede in corrispondenza di una curva a destra, una traccia sulla sinistra (traccia parzialmente invasa dai rovi) che in pochi minuti porta alla cima boscosa del monte Monticella. Rientrati sulla pista di servizio della malga La Monticella, la si segue a sinistra tornando al bivio di quota 770m. Qui si sale a destra seguendo le tabelle marroni per il monte Mulon e la malga Siega. Si oltrepassa il cancello e subito dopo la pista compie una svolta a sinistra, portandosi sul versante nord del monte Mulon. Si sale all’interno del bosco di faggi, con pendenza che risulta più sostenuta rispetto alla pendenza iniziale della pista. A quota 940 m si oltrepassa un cancello (circa 1 ora e 15 minuti dalla partenza, inclusa deviazione per monte Monticella), entrando nei pendii erbosi che precedono la malga. Ora i panorami iniziano ad aprirsi verso le montagne che chiudono a nord la val Tramontina. In pochi minuti si raggiungono i pascoli e l’edificio di malga Siega-Fioretto. Per raggiungere la cima del monte Mulon si deve risalire il pendio, in parte erboso e in parte boscoso, posto alle spalle della malga; noi siamo saliti con un piccolo anello, salendo dal pendio erboso posto ad ovest della malga (quindi oltrepassando l’edificio della malga) e ridiscesi per quello posto ad est, dove è presente una traccia. Seguendo questa opzione, si oltrepassa la malga e si sale liberamente il pendio erboso, spostandosi verso sinistra prima di raggiungere la dorsale e raggiungendo la piccola croce del monte Mulon (1h40m dalla partenza, esluse soste) con panorama verso sud. Per scendere, si segue la traccia che segue in discesa la dorsale est; dopo pochi minuti, si raggiunge una selletta nei pressi di un recinto. Prima del recinto si devia in discesa a sinistra e in pochi minuti si raggiunge la pista di servizio della malga, nei pressi della malga stessa. Si rientra al punto di partenza ripercorrendo la pista di servizio percorsa all’andata.
Carta Tabacco 028, pista di servizio e traccia dalla malga Siega-Fioretto alla cima del monte Mulon, Dislivello 420 m, Lunghezza 9,1 km, Tempo indicativo 2h40m (escluse soste), Difficoltà E, Altitudine min 670 m, Altitudine max 1060 m.

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