03/04/2025 – Il Monte Cjucis si trova nelle Prealpi Giulie, a nord del Plauris. Nonostante l’altezza relativamente modesta (m. 1315), la sua posizione abbastanza isolata e baricentrica rispetto alle vallate circostanti ne fa un pulpito estremamente panoramico.
La cima è accessibile abbastanza agevolmente da Stavoli Tugliezzo, passando per il Ricovero Franz; sino al ricovero il cammino si svolge interamente nel bosco, su sentiero CAI 701 ben segnalato, senza alcuna particolare difficoltà, ne’ esposizione, e presenta difficoltà di tipo E; il tratto dal ricovero alla cima avviene invece su sentiero locale sempre ben marcato, visibile e generosamente segnalato da bolli ed indicazioni azzurri, ma richiede un’esperienza e una attenzione maggiori, per la presenza di qualche passaggio eroso e/o un po’ esposto su versanti piuttosto scoscesi; da percorrere con cautela specialmente in caso di terreno bagnato o ghiacciato. Lungo il percorso non abbiamo trovato acqua, a parte nel primo passaggio del Rio Lavarie.
Gli Stavoli Tugliezzo sono raggiungibili da Stazione della Carnia tramite tortuosa rotabile asfaltata di circa 3 km: oltrepassati gli stavoli, si giunge ad una radura con cappelletta, dove si può lasciare l’auto (quota 510 m. circa); si prosegue brevemente sulla strada passando davanti al tabellone illustrativo della traversata delle Prealpi Giulie e, dopo una cinquantina di metri, ad un bivio con cartelli, la si abbandona per girare a destra su pista cementata con segnavia CAI 701. Dopo una decina di minuti di cammino si oltrepassa un ulteriore bivio, lasciando a destra la prosecuzione del sentiero che scende verso Stazione della Carnia. Tenendosi sempre sulla pista nel bosco, si oltrepassa il Rio Lavarie su guado cementato e si prosegue sino ad arrivare alla radura di Casera Plan dai Portolans; qui si lascia la stradina per prendere a destra il sentiero che, con pendenza sempre decisa, risale la faggeta costeggiando il Rio Lavarie; il sentiero interseca in due punti strade forestali e quindi, dopo una zona con qualche schianto, giunge al Ricovero Elio Franz (m. 1034 – 1.15 h dalla partenza), accogliente struttura in legno, ben attrezzata, posta al centro di un’area disboscata. Sullo spigolo esterno del ricovero, una freccia in legno indica la prosecuzione del sentiero per il Cjucis; la traccia, evidente e sempre ben segnalata da bollatura azzurra, entra subito nella faggeta ed inizia un lungo traverso in moderata salita nel ripido bosco; l’attraversamento di due impluvi richiede attenzione: il primo in presenza di una certa esposizione, il secondo per il superamento di un breve passaggio eroso e un po’ esposto; esaurito il traverso, il sentiero punta con pendenza più sostenuta verso il crinale e Forca Cjucis, senza raggiungerli; con percorso che rimane sempre alcune decine di metri al di sotto della cresta, ci si porta sotto la cima, che viene raggiunta con un ultimo strappo su prati ripidi, costeggiando i dirupi del versante nord (protetti da mughi). La cima (m. 1315 – 2.00 h) è costituita da una comoda cresta erbosa, con bella croce in legno e tubo con libro di vetta. Il panorama è veramente eccezionale. Per il rientro si utilizza la stessa via di salita.
Carta Tabacco 027, sentiero CAI 701, sentiero locale ben segnalato da bolli azzurri, lunghezza 8,5 km, dislivello 850 m, tempo indicativo soste escluse 3.40 h (2.00 per la salita, 1.40 per la discesa), difficoltà E/EE. Altitudine min 510 m circa (Stavoli Tugliezzo), max 1315 m (Monte Cjucis).
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