SUPERMONTIFVG

10/04/2025 – Rilassante e gradevole passeggiata nel Cividalese, a cavallo tra la vallata del torrente Judrio e quella del rio Chiarò. Il percorso, che segue nella salita sino a Castelmonte il segnavia CAI 748, si svolge per lo più su strade e piste forestali senza pendenze impegnative, solo l’ultimo, breve tratto di salita alla chiesetta dei Tre Re avviene su sentiero un po’ più ripido e gradinato, ma sempre senza difficoltà alcuna.

Provenendo da Cividale, si imbocca Via Fornalis e poi si prosegue sino alle case di Barbianis, dove si svolta a sinistra in direzione di Cialla (Casa del Miele) e poi subito a destra in direzione di San Pietro di Chiazzacco; si raggiunge il bivio sotto le case di San Pietro, nella zona del Monte Briscjis – quota 300 m. circa – dove si trova uno slargo con limitate possibilità di parcheggio. Lasciata l’auto, si prosegue per poco in salita (ca 300 metri) verso San Pietro e, al bivio successivo, si tralasciano le indicazioni stradali per Castelmonte e San Pietro di Chiazzacco per girare invece a destra, sempre su strada asfaltata, in direzione di Cladrecis, seguendo il cartello CAI con segnavia 748. Dopo altri 300 metri circa si raggiunge un’ulteriore biforcazione, dove ci si tiene a sinistra verso Stregna (cartello stradale). Si prosegue sulla strada per circa 3,5 km in un lungo e piacevole traverso con blandi saliscendi; sopra le case di Stregna la strada si trasforma in una sterrata; si giunge quindi ad un bivio – ben segnalato da cartelli CAI – dove si gira a sinistra seguendo le indicazioni per la chiesetta dei Tre Re e Castelmonte (N.B.: le tempistiche indicate sui cartelli, di 1.40 h per i Tre Re e 2.00 h per Castelmonte sono palesemente sovrastimate). La strada si trasforma prima in pista forestale e poi in sentiero più ripido, facilitato da numerosi gradini di legno, che sale nel bosco sino a portarsi nella piccola radura della Pieve dei Tre Re, dove si trova anche un tavolo con panche (m. 525 – 1.20 h dalla partenza). Due pannelli illustrano la storia della chiesetta. Si prosegue lungo la sterrata, che traversa le pendici del Monte Planjava sino a sbucare sulla strada che da Cividale porta a Castelmonte, sotto il parco della croce; da qui il santuario (m. 618 – 2.00 h) è raggiungibile tramite breve deviazione di una ventina di minuti A/R. Tornati al bivio sotto il parco della croce, si imbocca la strada asfaltata a sinistra di quella principale, che scende nel bosco verso San Pietro di Chiazzacco e la si percorre per poco meno di 2 km sino ad un tornante; qui, seguendo le indicazioni azzurre del Cammino Celeste, si prende una buona mulattiera che corre parallela alla strada e permette di evitare l’asfalto. La mulattiera raggiunge la parte alta del borgo di San Pietro, dove si può visitare esternamente l’antica chiesetta dei SS Pietro e Paolo (XIV secolo), con begli affreschi nel piccolo portico. Si scende verso le case e si raggiunge la strada di accesso al paese, tramite la quale ci si porta in breve al bivio principale dell’anello e quindi al punto di partenza.

Carta Tabacco 041, sentiero CAI 748, strade asfaltate e sterrate, mulattiera con segnavia del Cammino Celeste, dislivello 450 m, lunghezza 12,4 km, tempo indicativo 2.45 h (escluse soste), Difficoltà T/E. Altitudine min 300 m. ca (bivio Monte Brischjis), max 618 m. (Castelmonte).

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