SUPERMONTIFVG

29/04/2025 – Piacevole passeggiata ad anello (compiuta in senso antiorario) tra i vigneti all’imbocco della vallata del Judrio, nella zona compresa tra il Bosco Romagno e Corno di Rosazzo. Il percorso si svolge per lo più su strade e sterrati e non presenta difficoltà tecniche, ma – non essendo segnalato – richiede autonomia di orientamento.

Punto di partenza è l’ingresso principale posto a nord del Bosco Romagno (parcheggio), dove una lapide ricorda l’eccidio dei partigiani della Divisione Osoppo. Seguendo la stradina inghiaiata posta più a destra, sul limite occidentale del bosco, si attraversa tutta la zona adibita a area giochi, sino ad uscire dal perimetro del parco. Si gira a destra, attraversando un ponticello sul Rio Carnize, e si segue a sinistra lo sterrato che costeggia il rio sotto i vigneti; la strada ben presto si inerbisce e per un tratto si interrompe, costringendo a tenersi un po’ più alti, alla base dei filari; la pista – a fondo erboso – ritorna poi più evidente e consente di proseguire senza difficoltà fiancheggiando i vigneti sino all’agriturismo di San Biagio di Romagno, dove il Rio Carnize confluisce nel Torrente Corno; poco prima del ponte sul Corno si gira a sinistra per intercettare un’altra stradina erbosa che, costeggiando fedelmente il Corno, porta sino alle case di Pra di Corte, alle porte di Corno di Rosazzo. All’agriturismo Botussi (grande struttura metallica raffigurante un calice) si svolta a sinistra, tenendosi su Via Pra di Corte; giunti ad un gruppo di case, si gira a destra su Via dei Colli Orientali e poi si prende subito la pista ciclabile che parte a sinistra; dopo circa 400 m., la pista sbuca su via del Torrione, che si segue a sinistra, in salita. La strada asfaltata passa accanto alla chiesetta di San Lorenzo e poi sale con qualche curva nel bosco per portarsi sull’altura del Mont di San Blâs (la cima è immersa nella vegetazione e non riveste alcun interesse, eventualmente raggiungibile tramite pista forestale). La strada procede scendendo dolcemente verso nord, offre una bella visuale sui vigneti della vallata del Judrio e poi si fa sterrata, interrompendosi bruscamente in corrispondenza di un tratto franato, superabile a piedi senza eccessiva difficoltà. Da questo punto la pista risulta fagocitata dalla vegetazione e si riduce a sentiero abbastanza selvatico, che sbocca in breve all’ingresso sud-est del Bosco Romagno (cartello); qui si segue la strada verso sinistra, riportandosi nella zona dell’area giochi, da dove è possibile chiudere subito l’anello raggiungendo l’ingresso nord, oppure indugiare ancora nella rete di strade e sentieri all’interno del bosco.

Carta Tabacco 054 (la 041 non copre interamente la zona interessata), percorso non segnalato su strade, sterrati e sentieri. Dislivello 150 m. ca. Sviluppo 10,4 km, tempo indicativo di marcia 2.15 h. Difficoltà E. Altitudine min 85 m. circa (Pra di Corte), max 200 m. circa (strada Mont di San Blâs).

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