PAL GRANDE dai LAGHETTI DI TIMAU

20/07/2025 – L’escursione di oggi ci riporta sui percorsi della memoria, nella zona sopra Timau con salita del Pal Grande, zona ricchissima di testimonianze della grande Guerra e vero e proprio museo all’aperto. L’escursione si svolge quasi interamente su sentieri CAI ben segnalati e tabellati (per lo più comode mulattiere di guerra) con difficoltà di tipo E; solo la salita al Pal Grande da casera Palgrande di Sopra si può classificare come EE perchè si svolge su tracce non segnalate, richiedendo un minimo di autonomia di orientamento.
Provenendo da Tolmezzo sulla S.S. n. 52B che conduce al Passo di Monte Croce Carnico, si oltrepassa il paese di Timau e, dopo circa 2 km e subito dopo aver passato il secondo tunnel (tunnel successivo alle indicazioni a sinistra per i Laghetti di Timau), si parcheggia in un grande slargo presente a sinistra in corrispondenza di una curva a destra. Sul lato opposto ci incamminiamo lungo la “Strada Romana” (“Via Julia Augusta”, segnavia CAI 161), segnalata da cartelli CAI. Si prosegue brevemente sulla Strada Romana – che corre parallela poco sopra la Statale – sino al successivo bivio (segnalazioni CAI), dove si inverte bruscamente la direzione, seguendo il segnavia CAI 402a. La larga mulattiera si inoltra in blanda salita nel bosco di faggi, oltrepassa la radura degli Stavoli Roner e poi – attorno a quota 1130 metri – perviene ad un bivio. Proseguiamo dritti sul CAI 402a, lasciando a sinistra la mulattiera CAI 400, che percorreremo al ritorno. Il sentiero sale con pendenza moderata; subito dopo oltrepassiamo il guado sul rio Gaier e incontriamo un bivio (privo di tabelle) e proseguiamo a sinistra in salita sul sentiero CAI 402 che sale rimanendo in sponda sinistra del rio Gaier. Lungo la mulattiera sono presenti due interessanti grafiti di guerra: il prino della 19a compagnia del 5° Genio Minatori e il secondo “Mamma ritornerò” (meno evidente della precedente) del 1916 realizzata da un fante del 145° reggimento fanteria brigata Catania. Proseguendo arriviamo nei pressi della casera Palgrande di Sotto con numerosi resti di edifici militari e la ristrutturata chiesetta di guerra degli alpini. Al bivio lasciamo a sinistra il sentiero CAI 401 che utilizzeremo al ritorno. Salendo ancora sul CAI 402 si incontrano i resti della caserma del battaglione Alpini Tolmezzo ed infine si giunge alla casera Palgrande di Sopra (m. 1705), accogliente rifugio, curato dal CAI Codroipo (presente anche locale invernale nelle ex-stalle, acqua, libro rifugio). Dalla casera per tracce compiamo un breve anello che ci permette di raggiungere la cima del Palgrande, posta 100 metri più in alto rispetto alla casera. Saliamo per tracce a sinistra prima della casera, fino a raggiungere la sella tra Pal Grande e Rossboden; da qui seguiamo a destra alcune tracce che risalgono la dorsale ovest del Pal Grande, fino alla allungata cima (m. 1809 – circa 2 ore e 30 minuti dalla partenza, escluse soste). Qui, tra i resti di fortificazioni e trincee, si trovano anche due semplici croci di ferro. Per la discesa si prosegue sul crinale verso est lungo una debole traccia, che – dopo circa 200 metri – si abbassa sotto la cresta, passa accanto ad una caverna della Grande Guerra, poi compie un tornante, sino ad andare ad intercettare il sentiero CAI 402, tramite il quale raggiungiamo rapidamente la casera Pal Grande di Sopra. Da qui ripercorriamo in discesa il sentiero CAI 402 percorso all’andata fino al bivio CAI con il sentiero 401 incontrato all’andata. Seguiamo a destra le indicazioni del sentiero CAI 401 per Pal Piccolo e casera Palgrande di Sotto. Superata la casera si prosegue in leggera discesa fino a raggiungere un quadrivio tabellato posto sotto il passo Cavallo, dove seguiamo a sinistra in discesa il sentiero CAI 400. Il sentiero scende lungo una sorta di vallone, con una parete di roccia sulla sinistra, e con pendenza marcata (rocce umide e, più su, qualche tratto fangoso). Successivamente la mulattiera scende con minor pendenza tramite una serie di tornanti, fino a ricongiungersi con il sentiero CAI 402a percorso all’andata, poco sopra gli stavoli Roner. Procedendo in discesa sul sentiero CAI 402a si può utilizzare una traccia ben battuta che ci porta all’inizio della Strada Romana. L’inizio della traccia è posto a quota 1070m, poco prima di uno stavolo che si vede a sinistra scendendo. La traccia passa accanto allo stavolo e poi scende in modo diretto fino a raggiungere la strada statale in corrispondenza del punto di inizio del sentiero CAI 161.
Carta Tabacco 027, sentieri CAI 161, 402a, 402, 401, 400, Dislivello 980 m, Lunghezza 9,8 km, Tempo indicativo: 4h (escluse soste), Difficoltà E (EE solo l’anello per salire e scendere dal Pal Grande), Altitudine min 965 m, Altitudine max 1814 m.

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