SUPERMONTIFVG

15/09/2025 – Il Crist di Val è una piccola cavità naturale che si trova a quota 1755 metri sotto la lunga e articolata cresta tra i Monti Cormolina e Lovinzola, sospesa sopra l’ampia conca di Casera Val. Oltre ad offrire un bel colpo d’occhio sul dirimpettaio Monte Verzegnis, riveste interesse antropologico, in quanto sito frequentato sin dalla Preistoria e, in tempi più recenti, luogo di culto, come testimoniano le numerose ed antiche immagini sacre che vi si trovano (notevole, in particolare, un bassorilievo in pietra che riproduce la crocifissione, dove è ancora visibile la data 1870).

Il sito è raggiungibile agevolmente da Sella Chianzutan, prima tramite il tranquillo sentiero CAI 806 che sale a Casera Val e, nell’ultimo tratto, utilizzando una buona traccia ben segnalata da cartello e paletti, ripida e leggermente esposta nella parte finale (prestare attenzione specie in discesa). Per il rientro, rinunciato alla possibilità di portarci in cresta a causa di condizioni meteo avverse, abbiamo aggirato il Col dei Larici per mezzo della strada di servizio alla Cava di Marmo e poi – tramite sentiero – siamo scesi a Casera Presoldon e ci siamo riportati a Sella Chianzutan con un lungo traverso.

Punto di partenza è il grande parcheggio situato proprio sulla Sella, attorno al ristorante; attraversata la strada provinciale, si individua subito il cartello che segnala la partenza del sentiero CAI 806, che si segue inizialmente nel prato e poi tra gli alberi, raggiungendo in breve i prati sotto Casera Mongranda. Il sentiero prosegue dietro alla casera, prendendo quota nella faggeta con pendenza regolare e qualche svolta. Attorno a quota 1450 il percorso esce dal bosco tra ripidi prati e rocce e raggiunge il bivio con la via per la cava e il Colle dei Larici; noi invece proseguiamo tenendoci a sinistra in direzione di Casera Val (m. 1655 – 2.00 h dalla partenza, soste escluse). Tutto il complesso della casera è stato oggetto di recente ristrutturazione, utilizzando abbondantemente il marmo rosso locale, due stanze dello stallone sono aperte ed adibite a bivacco ben attrezzato con tavolo, panche, spolert, stufa e brande in stanza separata. Lasciata la casera, si prosegue per pochi minuti sulla strada verso est, sino al ben visibile cartello bianco/verde che indica l’avvio del sentierino per il Crist di Val, che si raggiunge in ¼ d’ora circa. La traccia è evidente ed indicata da paletti in rosa fluo sbiadito; non presenta criticità, solo la ripidezza degli ultimi metri richiede una maggior attenzione. Per il rientro, siamo ridiscesi sulla strada e l’abbiamo lungamente percorsa verso est superando prima la cava di marmo e poi una lunga galleria, sino a portarci sul crinale orientale del Col dei Larici, dove si trova il punto panoramico de “La Cjadrea”. Da qui, si riprende il sentiero che scende verso Casera Presoldon (un tratto è stato deviato nel bosco per “motivi di sicurezza”) e poi, passati sul segnavia CAI 809, con lunghi traversi alternati a qualche tornante, ci si riporta a Casera Mongranda e da qui a Sella Chianzutan.

Carta Tabacco 013, sentieri CAI 806 e 809, sentiero locale segnalato per la salita al Crist di Val. Sviluppo 12,1 km, dislivello 900 m, tempo indicativo di marcia 4.20 h (soste escluse). Difficoltà E. Altitudine min 953 m (Sella Chianzutan), max 1755 m (Crist di Val).

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