SUPERMONTIFVG

21/09/2025 – L’escursione di oggi si svolge nella conca dei laghi di Fusine con passaggio sul punto panoramico del monte Svabezza e al rifugio Zacchi. L’escursione si svolge quasi interamente su sentieri CAI ben segnalati e tabellati con difficoltà di tipo Escursionistica; lungo il sentiero CAI 512 tra il monte Svabezza e la capanna Ponza è presente una nuova variante molto ripida che richiede un po’ di attenzione soprattutto in caso di fondo bagnato. Il punto di partenza della escursione si trova nei pressi del lago inferiore di Fusine e nel periodo estivo (dal 14/6 al 30/9) per raggiungere il lago si deve pagare un pedaggio (5 euro per auto); in alternativa si può parcheggiare 1 km prima del lago inferiore, nel parcheggio nei pressi della locanda Mandi (chiusa). Dal parcheggio si segue la strada asfaltata e, dopo aver oltrepassato la barriera del pedaggio, si segue il sentiero del Rio del lago che risale la sponda sinistra del rio. Giunti nei pressi del lago inferiore (circa 15 min dal parcheggio) si utilizza il ponte sul rio per raggiungere la strada asfaltata e seguirla a sinistra e trovare sulla destra la partenza del sentiero CAI 512. Il sentiero sale progressivamente nel bosco alternando tratti con pendenza moderata ad altri più ripidi. Dopo circa 45 minuti dal punto di partenza del sentiero CAI si raggiunge il pulpito panoramico del monte Svabezza. Il sentiero continua a salire nel bosco fino a raggiungere quota 1640m (1 ora e 40 minuti dal lago inferiore, escluse soste) dove termina la salita ed inizia un traverso con alcuni punti panoramici sulla conca dei laghi e verso il monte Mangart. Percorsi circa 300 metri del traverso si raggiunge un punto panoramico con panchina, dove nell’estate 2025 è stata realizzata una variante del sentiero CAI, che oltrepassa un tratto di sentiero ora chiuso con ponti in legno e tratti attrezzati soggetti a franamenti. Questo nuovo tratto di sentiero sale molto ripido per 70 metri, aggira dall’alto il vecchio sentiero e poi scende per reimmettersi sul tracciato del “vecchio” sentiero oltre i tratti attrezzati. Dopo altre 300 metri il sentiero oltrepassa un rio e raggiunge il bivio per il sentiero CAI 512a che sale a “La Porticina”, che si lascia a sinistra, proseguendo dritti sul sentiero CAI 512. Pochi metri dopo il bivio una piccola deviazione a sinistra consente di raggiungere la capanna Ponza. Rientrati sul sentiero CAI 512 si inizia a scendere fino a raggiungere il rifugio Zacchi. Appena oltrepassato il rifugio si segue la tabella CAI che indica la prosecuzione del sentiero CAI 512 verso il lago superiore di Fusine. Il sentiero scende nel bosco e giunti a quota 980m ci si immette sulla pista di servizio del rifugio Zacchi; proseguendo a destra si cammina quasi in piano fino al ristorante “Ai sette nani”, posto nei pressi del lago superiore di Fusine. Da qui si può procedere lungo la strada asfaltata fino al lago inferiore. In alternativa si possono percorrere i sentieri che permettono di visitare le sponde dei due laghi (con qualche saliscendi). Giunti alla piccola diga posto al perimetro nord del lago inferiore, si ripercorre il sentiero del rio del lago e si raggiunge il parcheggio dove è iniziata l’escursione.
Carta Tabacco 019, sentieri CAI 512 (che coincide con Alpe Adria Trail) e sentieri nei pressi dei laghi, Dislivello 950 m, Lunghezza 12,3 km, Tempo indicativo: 4h40m (escluse soste – 4h15m se si parcheggia al lago inferiore), Difficoltà E (EE solo per la nuova variante inaugurata nel 2025), Altitudine min 865 m, Altitudine max 1720 m.

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