26/10/2025 – L’anello si svolge nelle Prealpi Carniche al di sopra del paese di Malnisio in provincia di Pordenone e permette di visitare le opere idrauliche della ex-centrale idroelettrica di Malnisio e di raggiungere il Zuccul Supigna, punto panoramico sulla pianura posto al di sotto della Pala d’Altei. La difficoltà del percorso è di tipo Escursionistica, con assenza di tratti esposti. Serve un minimo di orientamento per la presenza nella zona di numerosi sentieri e strade. Consigliato lo scarico della traccia GPS. L’anello è un prolungamento dell’anello percorso nel 2022 fino al Sucul Confermous, la cui descrizione è disponibile a questo link.
Il punto di partenza è il parcheggio posto nei pressi della ex-centrale idroelettrica “Antonio Piller” di Malnisio. Si raggiunge la base del pendio che ospita le 4 condotte forzate che alimentavano le turbine della centrale e si risale il sentiero MV07 (segnavia giallo-azzurro) a tornanti che risale il pendio di 50 metri, a destra delle condotte forzate. Si raggiunge la vasca di carico e si segue il sentiero verso est che corre alla base del muro di contenimento del canale adduttore che alimentava la vasca di carico. Seguendo questo sentiero per circa 10/15 minuti si raggiunge un incrocio di sentiero, dove è presente un ponte sul canale (sul ponte transita il sentiero CAI 987 che seguiremo al ritorno). Si prosegue dritti seguendo il sentiero locale MV07 che ora corre lungo la sommità del muro laterale del canale adduttore, con parapetti su entrambi i lati del muro. Si giunge in breve allo sfioratore a gradoni sul Rio Bennata e successivamente alla zona nei pressi dello sbocco della galleria della Monciaduda, galleria scavata nella roccia, proveniente dalla val Cellina; le acque che alimentavano la centrale venivano prelevate dal torrente Cellina tramite la “Vecchia diga” sul torrente Cellina, posta a sud della diga di Barcis. Nei pressi dello sbocco della galleria si seguono le indicazioni del sentiero MV08 “Sentiero Cjasarile” che sale a tornanti e ci porta alla strada asfaltata proveniente da Grizzo. Poco prima di raggiungere la strada asfaltata, si intercetta il sentiero MV02 che sale da Grizzo; percorrendolo per 10/20 metri la vista si apre sulla pianura. Seguiamo a sinistra per poche decine di metri la strada asfaltata e seguiamo a destra le tabelle del sentiero MV02 per casera Rupeit. Dopo circa 15 minuti si raggiunge il bivio con il sentiero CAI 996; proseguendo dritti si raggiungono le strutture di Val de la Roja. Superati gli edifici si trova un pannello con la pianta dei sentieri locali della zona e si seguono a destra le indicazioni del sentiero MV02 per casera Rupeit. Dopo circa 30 minuti si incontra il bivio con il sentiero MV05 per Cao Malnisio, che utilizzeremo per il rientro. Superato il bivio, dopo poche decine di metri, si incontra un bivio non segnalato e proseguendo a sinistra si raggiunge il pianoro panoramico di Sucul Confermous (circa 2 ore dalla partenza escluse soste). Si prosegue in direzione del Zuccul Supigna Dopo pochi minuti il sentiero fa una svolata e destra e subito dopo si incontra un bivio e si prosegue a sinistra. Dopo pochi minuti il sentiero intercetta una pista forestale, che coincide con il sentiero CAI 987. Si attraversa la strada e si prosegue sul sentiero MV02 “Troi dei vols” che prosegue nella boscaglia. Dopo pochi minuti il sentiero raggiunge una seconda strada forestale, dove sul lato opposto si trova una grande tabella in legno con la scritta “Cuol Salaris”. Si attraversa la strada e si continua a salire sul sentiero che sale veros il Zuccul Supigna. Dopo poco più di 10 minuti si giunge alla sella di quota 1005m posta a nord del Zuccul Suppigna. Dalla sella per tracce si risale il pendio erboso che ci porta in pochi minuti alla cima erbosa del Zuccul Supigna (2 ore e 50 minuti dalla partenza, escluse soste). Per il rientro si ripercorre il sentiero percorso in salita fino al punto in cui si incontra la strada nei pressi della tabella in legno “Cuol Salaris”. Qui si segue la strada a destra in discesa, si oltrepassa la stalla di casera Pian della Corona e al successivo bivio di strade forestali si prosegue a destra. Dopo pochi minuti si lascia la strada e si seguono le indicazioni a destra del sentiero CAI 987 proveniente dalla Pala d’Altei e che scende verso borgo Alzetta. Il sentiero CAI intercetta l’ex-canale di carico con il ponte incontrato all’inizio della escursione. Dopo aver attraversato il ponte si continua a scendere sul sentiero CAI 987 e si giunge infine al canale di scarico della centrale e seguendo i segnavia giallo-azzurro, dapprima sulla sponda destra e poi sulla sponda sinistra, si rientra alla ex-centrale idroelettrica.
Carta sentieri locali, sentieri locali MV e CAI 987, Dislivello 800m, Lunghezza 11,4km, Tempo indicativo: 4h50m (escluse soste), Difficoltà E, Altitudine min 275, Altitudine max 1055.
Ulteriori informazioni sulle opere idrauliche si possono trovare sul sito ProgettoDighe e qui.
L’interno della centrale si può visitare a pagamento negli orari indicati qui.
La cartina dei sentieri locali si può acquistare per 5 euro nelle edicole di Montereale Valcellina. La descrizione dei sentieri locali nel comune di Montereale Valcellina si trova su questo opuscolo “Coi piedi sui luoghi“.
Vedi la traccia GPS su Wikiloc
Scarica la traccia in formato GPX


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