Il MONTE ROBON si trova nelle Alpi Giulie sulla linea di confine tra Italia e Slovenia. Fantastica escursione dal punto di vista storico. Punto di partenza della escursione è il piazzale della funivia di Sella Nevea. Si risale la pista di sci dei Campetti tenendosi a destra del tunnel del nastro trasportatore. Giunti alla fine del tunnel, si risale verso destra lo stretto pendio erboso fino ad incontrare le tabelle CAI che segnalano il sentiero n°636. Nella parte iniziale il sentiero sale nel bosco per poi immettersi sul percorso della mulattiera di guerra del Poviz. La pendenza è sempre costante e si sale senza troppo sforzo, incontrando alcuni ruderi militari. Salendo il bosco si dirada e si raggiunge il tipico ambiente carsico (fessurazioni, campi solcati). Giunti a quota 1850, al cospetto del Poviz, si lasciano a destra le indicazioni per il rifugio Gilberti e si prosegue a sinistra sul sentiero CAI 637. Traversando verso est, si raggiunge dapprima una prima sella e poi sella Robon, nelle cui vicinanze sono visitabili alcune fortificazioni della Grande Guerra. Proseguendo verso nord, si raggiunge il bivacco Modonutti-Savoia e proseguendo per una traccia non molto agevole, segnalata con bolli, si raggiunge la vetta del monte Robon. Per il rientro, ritornati alla sella Robon si scende con il sentiero CAI 637, che rasenta le pareti ovest del monte Robon; il sentiero prosegue verso ovest raggiungendo il Pian delle Lope ed infine si raggiunge la strada asfaltata poco prima di Sella Nevea.
Carta Tabacco 19, Segnavia Cai 636/637, Difficoltà E, Dislivello 1000, Lunghezza km 12, Altitudine min 1143, Altitudine max 1980.
SUPERMONTIFVG 
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