Il MONTE CULLAR si trova tra la Val Aupa e la Val d’Incarojo. E’ raggiungibile da entrambe le vallate. Il punto di partenza di questa escursione è in val Aupa. Arrivando da Moggio, si può parcheggiare nello spiazzo a destra della strada, poche decine di metri dopo aver visto sulla sinistra la tabella CAI del sentiero 435a. Il sentiero sale nella faggeta e raggiunge il borgo di Gran Cuel; proseguendo si intercetta la pista forestale che arriva dal borgo di Costa d’Antri e la si segue a sinistra. Dopo qualche centinaio di metri si lascia la pista e si sale a destra sul sentiero CAI 435a, raggiungendo i ruderi di casera Lius. Proseguendo sul sentiero, si intercetta la pista forestale lasciata in precedenza e si continua a salire su sentiero. Si compie un lungo traverso sotto un costone roccioso, aggirato il quale, si sale al pianoro della casera Palis di Lius, non più fruibile dopo l’incendio dell’estate 2017. Sui sentieri nel bosco fino alla casera si incontrano numerosi schianti di alberi (probabilmente verificatisi ad agosto 2017) che si riescono a superare senza grosse difficoltà. Dalla casera si continua a salire sul sentiero CAI 435a (attenzione ad un breve tratto franato a quota 1600m). Poco prima di raggiungere la sella a quota 1641 m, si osserva sulla destra una traccia che permette di raggiungere la cresta erbosa del Palon di Lius, che visiteremo al ritorno. Si continua sul sentiero CAI 435a fino a scendere a forca Turriee nei pressi della casera Turriee. Prima di giungere alla casera si continua a sinistra sul sentiero CAI 435; si passa un manufatto per la raccolta d’acqua e dopo 15-20 metri si prende a sinistra la traccia segnalata con segnavia bianco-gialli che sale al monte Cullar; nella prima parte si deve salire un tratto ripido di materiale instabile che permette di giungere ad una linea fortificata; si costeggia tale manufatto e il sentiero sale tra i mughi tagliati. Dopo aver percorso una breve galleria si perviene ad un bivio dove si sale a sinistra fino all’ultimo ripido tratto dove i mughi aiutano a raggiungere la vetta del monte Cullar. Si rientra sullo stesso percorso, con una breve deviazione alla cima del Palon di Lius, caratterizzata da resti di fortificazioni della Grande Guerra.
Carta Tabacco 09, Segnavia CAI 435a, segnavia bianco-gialli e traccia non segnata, Dislivello 1250, Lunghezza 16km (andata e ritorno), Tempo indicativo (escluse soste) 6h, Difficoltà EE (E per la salita al Palon di Lius), altitudine min 680, altitudine max 1764.
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