Il lago Volaia si trova nelle Alpi Carniche Occidentali, in territorio austriaco al confine con l’Italia; è raggiungibile mediante mulattiera/sentiero che sale dal rifugio Tolazzi. Per questa escursione mi aggrego al gruppo del CAI Tricesimo. E’ una classica meta estiva ma il lago può anche essere raggiunto in inverno in caso di manto nevoso stabile (fare attenzione all’ultimo traverso prima di giungere al rifugio Lambertenghi-Romanin). Punto di partenza è il parcheggio del rifugio Tolazzi, raggiungibile da Collina. Si segue la pista forestale che sale dietro al rifugio e al bivio si sale a sinistra lasciando a destra la strada che ports al rifugio Marinelli. Si prosegue sulla pista, tralasciando il sentiero CAI 144 che permette di abbreviare la pista. La pista/mulattiera termina a quota 1700m dove ci si ricongiunge con il sentiero CAI 144, tralasciato in precedenza. Seguendo il sentiero si arriva al rifugio Lambertenghi-Romanin, edificato in Italia nei pressi del passo Volaia. Pochi metri ci separano dal lago Volaia, ghiacciato, dove, viste le condizioni del manto nevoso, facciamo il giro del lago, dominato dal rifugio austriaco Pichl Hutte. Rientro sullo stesso percorso effettuato all’andata.
Carta Tabacco 09, pista forestale, mulattiera e sentiero CAI 144, Dislivello 600, Lunghezza km 7, Tempo indicativo: 4h30m (escluse soste), Difficoltà EAI, Altitudine min 1350, Altitudine max 1967.
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