Lo Zwolferspitz (Cima Dodici) si trova in territorio austriaco subito dietro la valle di Fleons, nelle Alpi Carniche. Visti lunghezza e dislivello, abbiamo deciso di affrontare l’escursione in due giorni con pernotto nell’ottimo rifugio austriaco Hochweißsteinhaus. Il percorso fino al rifugio è consigliato a tutti, mentre la salita alla cima è per escursionisti esperti vista la notevole esposizione su prati ripidissimi. Punto di partenza: cava di marmo subito sopra Pierabech, raggiungibile da Forni Avoltri. Percorso: il primo giorno ha come obiettivo il rifugio austriaco passando per la stretta di Fleons, percorrendo tutta l’omonima valle fino al Giogo Veranis (quota 1999), e scendendo poi di un centinaio di metri al rifugio stesso. Il secondo giorno prevede salita alla cima e discesa a Pierabech; dal rifugio parte sulla sinistra la “Traversata Carnica” fino quasi a raggiungere il Luggauer Torl; poco sotto sulla destra (indicazioni) parte la via normale allo Zwolferspitz, un sentiero su ripidi pendii erbosi che conduce fino all’antecima; da lì per roccette si giunge alla cima (Salendo al Luggauer Torl e non avendo visto le indicazioni per lo Zwolferspitz, noi abbiamo svoltato più in basso a destra perdendo la traccia; abbiamo optato quindi per salire direttamente per prati, ricongiungendoci più in alto alla via normale). Per il rientro stesso percorso dell’andata. Carta Tabacco 01 (app E07F), Dislivello 1800 (1000 primo giorno, 800 secondo giorno), Sentiero Cai140-403-451, Difficoltà EE, Lunghezza 9,5 km circa, Altitudine min 1124, Altitudine max 2598.

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