SASSO NERO DALLO STAIPO DA CANOBIO

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Il SASSO NERO è una cima selvaggia e poco frequentata che si trova sui monti di Volaia, ad ovest del massiccio del Cogliàns, sulla linea di confine tra Italia ed Austria. La nostra escursione prevede un giro ad anello con salita per la via normale da sud est e discesa per la sottile ed attrezzata cresta nord ovest. Faticosa, difficile e con esposizione massima in discesa, classifichiamo questa uscita per escursionisti davvero esperti. Punto di partenza: da Forni Avoltri prendere la strada che porta a Collina; superato l’abitato, parcheggiare di fronte allo “Staipo Da Canobio”, nei pressi del camping. Percorso: attraversato il ponte, imboccare il sentiero n. 176 che in circa 1h15m porta ai ruderi dell’ex Casera Chianaletta (m. 1814) dove inizia l’anello; poco prima della casera si punta, risalendo sulla destra faticosamente per prati, ad un evidente canalone; arrivati al suo inizio lo si risale prima a destra, poi per roccette al centro fino al punto in cui sulla sinistra si stacca un canalino rossastro che si supera abbassandosi per pochi metri. Si continua quindi per ripidi verdi fino ad arrivare alla base delle rocce dove sulla destra c’è una paretina di II grado (circa 3 metri) da superare. Successivamente, su altri ripidi verdi, incontrando alcune grotte risalenti alla Grande Guerra, si giunge ad una selletta dove un passaggio di una decina di metri con tratti di II conduce al punto dove comincia una faticosa salita su sfasciume misto a roccette; da qui, antecima e poi vetta. Per la discesa, decidiamo di proseguire lungo la cresta nord ovest, lungo la via denominata “La Sojo”: si segue il filo di cresta veramente sottile ed esposta, con passaggi di II+, e dopo diversi saliscendi e cengette sempre con massima esposizione, si giunge ad una placca di 6-7 metri attrezzata con un cavo che permette di assicurarsi (imbrago necessario). Una volta superato si prosegue seguendo i bolli rossi con passaggi di I e II fino a giungere ai prati sottostanti che portano alla Tacca del Sasso Nero a quota m.2351. Da qui il sentiero Cai 176 che ritorna a Casera Chianaletta, e quindi al parcheggio; Considerazioni: porre molta attenzione all’attacco della via normale dove i i bolli rossi sono davvero radi e sbiaditi, in più dopo aver iniziato a salire sulla destra, bisogna spostarsi radicalmente sulla sinistra su prati verdi, attraversando un canalino; in discesa è necessario davvero tanto sangue freddo: i passaggi di II grado sono ad un livello di esposizione massima (a cavalcioni sulla cresta per intenderci); al rientro, ci siamo resi conto che è molto più opportuno fare l’anello in senso contrario, ovvero salire dalla cresta NO e scendere dalla via normale SE. Assenza totale di vertigine necessaria (escursione e foto con Eliana Marini e Marco Degano). Carta Tabacco 01 (App E07F), CAI 176 e vie alpinistiche su roccette e tratti attrezzati, Dislivello 1200 circa, Lunghezza km 10 circa, Tempo indicativo 3h30m salita + 3h discesa (escluse soste), Difficoltà EEA (con assenza totale di vertigini), Altitudine min 1280, Altitudine max 2468.

mappa SASSO NERO

 

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