L’anello della Sdricca si sviluppa nei boschi e nei vigneti a nord di Manzano, lungo la sponda destra del fiume Natisone. Il sentiero è stato recentmente segnalato come sentiero CAI 770. Punto di partenza può essere Piazza Chiodi oppure il parcheggio difronte alla sede municipale, in via Foschiani. Scegliendo questa seconda opzione, si risale verso nord via Foschiani e al successivo incrocio si gira a destra, raggiungendo il retro del cimitero. Si devia a sinistra su via Belvedere e si giunge ai ruderi del castello medioevale; poco sopra il sentiero prosegue nel bosco della Sdricca verso nord. Dopo circa 15 minuti di cammino dai ruderi del castello, una breve deviazione sulla sinistra porta ad un belvedere sulle colline. Rientrati sul sentiero principale che si snoda nel sottobosco, sulla destra si notano le località di Sdricca di sotto e Sdricca di sopra. La prima località è raggiungibile con una breve deviazione mentre per raggiungere Sdricca di sopra, luogo di addestramento del corpo degli Arditi durante la Grande Guerra, la deviazione è più lunga. Dopo circa un’ora di cammino dalla partenza si lascia il bosco della Sdricca e si raggiunge una strada asfaltata, via Orsaria, che si segue a sinistra per alcune centinaia di metri. Si supera l’azienda Ronco Pitotti e si prosegue a destra sui versanti coltivati a vigneto. Si attraversa il boschetto del rio Manzanizza e si risale poi verso il palazzo De Marchi-Ottelio. Il boschetto attorno al rio risulta particolarmente fangoso in caso di piogge recenti. Con alcuni saliscendoi si perviene ad una carareccia che attraversa i vigneti a nord-ovest di Manzano, fino a giungere ad un belvedere con panchina che invita alla sosta. Si prosegue sulla carrareccia e si scende verso via Sottomonte. Si seguono le vie di Manzano e si ritorna al parcheggio nei pressi del Municipio.
Sentiero CAI 770, Dislivello 230m, Lunghezza Km 9,5, Tempo indicativo: 2h45m (escluse soste), Difficoltà T/E, Altitudine min 65, Altitudine max 140.

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