MONTE MATAJUR da STERMIZZA

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Il monte Matajur si trova nelle Prealpi Giulie, sul confine con la Slovenia. Può essere salito da più punti, con escursioni di diversa difficoltà. Da sud il sentiero CAI 749 parte da San Pietro al Natisone e raggiunge la cima del monte; il sentiero può essere percorso anche parzialmente, ad esempio partendo da Stermizza. In auto si raggiunge Savogna e superato il ponte sull’Abetone si sale a sinistra raggiungendo il paese di Stermizza. Superate le ultime case, si continua a salire verso Montemaggiore; si supera un tornante e al successivo bivio a destra per la chiesa di Sant’Andrea si parcheggia nello spiazzo in prossimità del bivio. Ci si incammina scendendo al tornante precedentemente incontrato; qui parte la pista forestale che si congiungerà più avanti al sentiero CAI 749. Poche decine di metri dall’inizio della pista si incontra un bivio e si prosegue dritti, lasciando a sinistra la pista (segnalata con segnale bianco-giallo del cammino delle 44 chiesette votive) che scende verso Pechinie. Si sale lungo la pista e dopo circa 20 minuti, ad un tornante si incontra un bivio e si lascia la pista principale che continua a destra (e che si esaurisce dopo poch minuti nei pressi di una radura con stavolo) per seguire la pista meno battuta che prosegue a sinistra. Si passa davanti ad uno stavolo; successivamente si perde un po’ di quota e si giunge ad un bivio nei pressi di una piccola radura e si prosegue a destra (a sinistra un sentiero che dovrebbe scendere a Pechinie). Si giunge in pochi minuti ad un pendio erboso con una baita in legno (circa 40 minuti dalla partenza), dove ci si immette sul sentiero CAI 749. In questa prima parte della escursione é utile avere una app con le mappe topografiche per essere sicuri di seguire la pista giusta per arrivare sul sentiero CAI 749. Seguendo il sentiero CAI 749 dopo circa 20 minuti si intercetta la strada che transita per il passo Glevizza (circa 1 ora dalla partenza); attraversata la strada si sale verso il monte Glevizza, distante pochi metri dal sentiero e raggiungibile tramite una traccia che si stacca a sinistra nei pressi di una panchina in legno. Continuando a salire si esce dal bosco nei pressi della malga Gosgnach (circa 1 ora e 40 minuti dalla partenza), dove si immette il sentiero CAI 751 proveniente da Montemaggiore. Si continua a salire sul CAI 749 e si raggiungono le malghe di Marsinska Planina, intercettando il sentiero naturalistico del monte Matajur. Si continua a salire e superate Vartonca e il rifugio sloveno Dom na Matajure si perviene alla vetta del monte Matajur (circa 2 ore e 40 munti dalla partenza). Dalla vetta si può effettuare un piccolo anello e ricongiungersi al percorso dell’andata nei pressi di Marsinska Planina mediante il sentiero CAI 725 che transita nei pressi del monte Della Colonna. Si può salire anche a questa cima; scendeendo dal Matajur, la cima è bene visibile diforente a noi; nei pressi di una curva secca del sentiero verso sinistra, si lascia il tracciato delò sentiero CAI e si punta dapprima ad un grande ometto e poi si risalgono i pochi metri del pendio erboso-roccioso (attenzione alle buche poco visibili) che portano alla cima del monte Della Colonna. Rientrati sul sentiero CAI 725 si raggiunge Marsinska Planina e si scende al punto di partenza ripercorrendo il percorso effettuato all’andata.
Carta Tabacco 041, Sentiero CAI 749, 725 e piste forestali, Dislivello 1050, Lunghezza Km 15,7, Tempo indicativo: 5h (escluse soste), Difficoltà E, Altitudine min 780, Altitudine max 1640.

Traccia GPS

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