L’anello si svolge nelle Prealpi Carniche e permette di raggiungere la cima del monte Flagjel, risalendo il versante nord. Il punto di partenza dell’anello si trova nei pressi degli stavoli Pra di Steppa, che si raggiungono in auto tramite la strada asfaltata che sale da Avasinis verso Cuel di Forchia. Si può parcheggiare sulla strada asfaltata, nei pressi dell’inizio della strada forestale che sale a malga Monte Cuar (ampia curva a sinistra con tabelle a destra). Si percorre la pista forestale che passa tra gli stavoli Pra di Steppa, lambisce i ruderi di malga Pra di Steppa e raggiunge la località Pecolaz (circa 30 minuti dalla partenza), dove la strada interseca il sentiero CAI proveniente da malga Amula. Si sale a sinistra percorrendo il sentiero che alterna tratti più o meno ripidi, fino ad intersecare una pista forestale; si oltrepassa la pista e si raggiunge il sentiero CAI 815 poco sotto malga Monte Cuar. Raggiunta la malga, gestita con servizio di agriturismo (circa 1 ora e 30 minuti dalla partenza) si prosegue sul sentiero CAI 815 (sul retro degli edifici adibiti a stella; la partenza del sentiero non è segnalata e la prima parte del sentiero è poco segnalata) che aggira il versante nord-est del Cuel dai Poz. Il sentiero CAI 815 raggiunge la dorsale tra monte Flagjel e monte Cuar, percorsa dal sentiero CAI, che noi seguiamo verso destra. Dopo pochi minuti il sentiero diventa una mulattiera (della Grande Guerra) che sale al monte Flagjel; in corrispondenza di un tratto franato ed esposto c’è un tratto di 5 di metri con cavo. Si prosegue sulla mulattiera; pochi minuti dopo il passaggio con il cavo si deve lasciare la mulattiera e seguire la traccia che risale a destra il crinale erboso che troviamo davanti a noi (la mulattiera compie una ampia curva verso sinistra). Il punto in cui il sentiero devia dalla mulattiera è indicato con alcuni rami e sassi posti di traverso sulla mulattiera; il sentiero risale ripido e permette di evitare un tratto franato (?) della mulattiera. Il sentiero si collega poco sotto alla cima alla mulattiera della Grande Guerra; si raggiunge così la croce posta poco sotto la cima del monte Flagjel (circa 2 ore e mezza dalla partenza), punto panoramico sulla pianura e sulla val d’Arzino. Per il rientro si ripercorre il sentiero di salita fino all’incrocio di sentieri prima del Cuel dai Poz; qui si può rientrare direttamente alla malga Monte Cuar con il CAI 815 oppure salire sul Cuel dai Poz e seguire per qualche centinaio la dorsale e scendere verso la malga (circa 50 minuti dal monte Flagjel). Dalla malga si scende con il sentiero CAI 815 (che nella parte centrale segue una pista di servizio della malga che porta a Cuel di Forchia) fino alla strada asfaltata poco sotto Cuel di Forchia (circa 1 ora e 10 minuti dalla malga). Si raggiunge la sella Cuel di Forchia e con il sentiero CAI 815 si scende verso gli stavoli Pala Lavina e Cesaria. L’idea era di raggiungere l’auto parcheggiata tramite i sentieri e le piste di servizio tra gli stavoli; questi in realtà sono seconde case e le piste sono indicate come proprietà privata. Pertanto ho preferito seguire il sentiero CAI 815 fino al termine e risalire a sinistra la strada asfaltata (circa 50 minuti da Cuel di Forchia). In alternativa si può direttamente da Cuel di Forchia scendere lungo la strada asfaltata e raggiungere il punto dove abbiamo parcheggiato.
Carta Tabacco 020, piste forestali e sentieri CAI 815, Dislivello 850m, Lunghezza km 15, Tempo indicativo 5h20m (escluse soste), Difficoltà E (+ breve tratto attrezzato), Altitudine min 760m, Altitudine max 1460m.

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