L’anello si svolge nelle Prealpi Carniche a nord del paese di Meduno, in provincia di Pordenone. Punto di partenza è il parcheggio nei pressi della Forchia di Meduno, che si raggiunge dal paese di Meduno seguendo le indicazioni per il rifugio Valinis. Nei pressi della Forchia si trova una chiesetta dedicata agli alpini. L’anello inizia seguendo la pista forestale (verso nord) che traversa in falsopiano il versante est del monte Chiarandeit. Si raggiunge la forca Chiarandeit e si prosegue in leggera salita lungo la strada forestale che aggira il versante nord del monte Chiarandeit e si raggiungono, sul versante ovest, le stalle Cereis (circa 1 ora e 10 minuti dalla partenza), dove si può fare una sosta nel punto panoramico dotato di panchina. Dalle stalle si prosegue sulla strada e si raggiunge la insellatura tra i monti Chiarandeit e Cereis dove è posizionata la stalla del Bianco (circa 15 minuti dalle stalle Cereis), nei pressi della quale troviamo una tabella in legno bianco-rosso che indica il sentiero che sale alla cima del monte Chiarandeit. In circa 20 minuti su sentiero (segnalato con segnavia bianco-rossi) che sale deciso si raggiunge la cima del monte Chiarandeit, con panorama che si apre verso la pianura a sud e il monte Raut ad ovest. Si rientra alla stalla del Bianco dove si trovano i segnali del sentiero che permette di scendere direttamente alla Forchia di Meduno scendendo lungo il versante est. Volendo completare l’anello con la salita al monte Cereis e la visita del borgo del Bianco, si prosegue sulla psita forestale che scende il versante ovest del monte Chiarandeit. Dopo pochi minuti si giunge ad un bivio dove proseguiamo a sinistra seguendo la tabella in legno con le indicazioni per il monte Cereis. Si prosegue sulla pista e si arriva in località Ciucula, dove seguiamo la pista verso sinistra. Si continua sulla pista e in circa 10 minuti si raggiunge la fine della pista, nei pressi del monte Cereis (circa 40 minuti dal monte Chiarandeit), dotato a sud di uno spiazzo erboso panoramico verso la pianura. Dal monte si rientra al bivio in località Ciucula ripercorrendo la pista oppure con un sentiero che corre parallelo alla pista verso sud. Da Ciucula si prosegue in discesa e si raggiunge subito malga De Stefano. Si prosegue sulla pista in discesa e dopo poco più di 10 minuti ad un bivio si prosegue a sinistra. Dopo aver oltrepassato la stalla Quas (circa 40 minuti dal monte Cereis) la pista prosegue in discesa; poco prima che la pista si esaurisca, seguiamo a sinistra i segnavia bianco-rossi del sentiero che traversa il versante sud-est del monte Chiarandeit e porta al borgo del Bianco, in circa 45 minuti (attenzione all’inizio del sentiero ad un breve tratto esposto precedentemente protetto da una staccionata, ora malmessa, e da un cavo, ora non più utile), con un ultimo breve tratto che scende deciso al borgo. Alla estremità est del borgo si può fare una sosta al belvedere degli Alpini, nei pressi della casa natale di Luigi Del Bianco, capo-scalpellino sul monte Rushmore. Il borgo è il punto più basso della escursione; uscendo dal borgo verso est su sentiero nel bosco si rientra alla Forchia di Meduno, risalendo circa di 140 metri (circa 25 minuti dal borgo del Bianco). Viste le quote in cui si svolge, l’escursione è consiglita in tardo autunno, inverno e inizio primavera.
Per la pausa pranzo noi ci siamo fermati sul monte Chiarandeit ma può essere una valida alternativa anche fermarsi sullo spiazzo erboso a sud sul monte Cereis. Poichè il punto più basso della escursione è il borgo del Bianco, si può partire dal borgo (posti auto nella parte alta).
Carta Tabacco 028, piste forestali e sentieri con segnavia bianco-rossi, Dislivello 750m, Lunghezza km 13,5, Tempo indicativo 4h20m (escluse soste), Difficoltà E, Altitudine min 500m, Altitudine max 1079m.

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