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21/05/2023 – Il Cuel di Lanis si trova a nord di Tarcento, nelle Prealpi Giulie, e si può salire nel modo più diretto da Plan di Tapou, in Alta val Torre. Punto di partenza può essere la curva nei pressi della tabella segnavia del sentiero CAI 729 (parcheggio limitato) oppure l’ampio parcheggio nei pressi di Plan di Tapou, posto 400 metri dopo l’inizio del sentiero CAI 729; entrambi si raggiungono in auto tramite una strada asfaltata che si stacca dalla strada che sale al paese di Musi (prendere a sinistra al bivio dopo il ponte per Musi). Se si lascia l’auto al parcheggio di Plan di Tapou si può percorrere a ritroso a piedi la strada asfaltata fino alla tabella del sentiero CAI 729 oppure ricongiungersi al sentiero poco più a monte, sfruttando la pista forestale che sale a forcella Tacia. Dal parcheggio di Plan di Tapou seguiamo in salita la pista forestale che sale verso la forcella Tacia; giunti a quota 1000 m, dopo 15 minuti dalla partenza, si lascia la pista e si segue a sinistra una traccia che porta verso un pianoro disboscato. Il sentiero con qualche rado segnavia bianco-rosso rimane sul bordo sud del pianoro, passando accanto ad una torretta in legno di osservazione. Poco oltre il sentiero devia a sinistra e si perdono circa 50 metri di quota, innestandosi sul sentiero CAI 729 (Alta Via CAI Gemona) a quota 950m. Si prosegue a destra in salita in un bel bosco, seguendo il sentiero CAI 729. Il sentiero sale con pendenza costante con qualche strappo, fino a giungere al pendio che ospita le casere Noacco (Tasaoro), che risultano chiuse (circa 1 ora e 15 minuti dalla partenza, escluse soste). Il sentiero continua a salire e a quota 1320m si incontra il bivio con il sentiero CAI 763. Si lascia a sinistra il sentiero CAI 729, che conduce alla forcella Dolina e al monte Postoucicco, e si prosegue a destra sul sentiero CAI 763 (Alta Via CAI Gemona). Giunti a quota 1400m circa si esce dal bosco e si attraversa un pianoro erboso con splendido panorama verso il monte Lavara. Attraversato il pianoro, il sentiero sale in modo molto ripido per superare i circa 200 metri di dislivello che portano alla vetta del Cuel di Lanis, che si raggiunge in circa 1 ora dalle casera Noacco, escluse soste. La cima è molto panoramica, sia verso la pianura a sud che verso le montagne circostanti. Dalla cima si può scendere ripercorrendo il ripido sentiero di salita oppure si può scendere lungo la cresta orientale del Cuel di Lanis (per escursionisti esperti) fino alla sella di quota 1470m, posta tra il monte Laschiplas e il Cuel di Lanis. Dalla sella si scende verso sud ricongiungendosi al sentiero CAI 763 oltre il tratto ripido. Scendendo per il sentiero CAI 763 si oltrepassa il bivio per forcella Dolina e si prosegue sul sentiero CAI 729 passando per le casere Noacco (Tasaoro). Giunti al bivio di quota 950m (a sinistra il sentiero percorso all’andata) si prosegue sul sentiero CAI 729, si oltrepassa la sorgente Vodizza e alcuni stavoli abbandonati. Sul sentiero alcune zone presentano degli schianti che si oltrepassano senza grossi problemi. Si giunge così sulla strada asfaltata e la si segue a sinistra per 400 metri raggiungendo il parcheggio di Plan di Tapou (circa 2 ore dalla cima, escluse soste).

Carta Tabacco 026, pista forestale e sentieri CAI 763 e 729, Dislivello 840 m, Lunghezza 8,88 km, Tempo indicativo 4h20m (escluse soste), Difficoltà E, Altitudine min 850, Altitudine max 1630.

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