Anello dei PRATI di TRIBIL da STREGNA

Facile e rilassante passeggiata in ambiente di grande pregio naturalistico, senza particolari difficoltà. Si svolge in parte su piste, in parte su buoni sentieri o tracce e per qualche tratto anche su strada asfaltata. L’anello è ben segnalato e corredato da numerosi pannelli didattici posti nei punti di interesse. Anello percorso in senso antiorario (consigliabile).
Lasciata l’auto nel parcheggio davanti al Municipio di Stregna (quota m. 400 circa – edificio rosa con meridiana che ospita anche gli uffici postali), ci incamminiamo lungo la stradina lastricata che si avvia tra le case esattamente dal lato opposto della strada e, perdendo circa una cinquantina di metri di dislivello, scende verso il torrente Bulica, che si attraversa senza problemi. La pista prosegue poi traversando in salita con moderata pendenza verso sud-ovest in un bosco umido e ombroso. Dopo poco meno di 2 km dalla partenza, prima di arrivare ad intercettare il Torrente Buornak, in corrispondenza di un brusco cambio di direzione, fare attenzione ad abbandonare la pista per continuare invece a sinistra sul sentiero: il bivio è segnalato da un cartello, che tuttavia non è immediatamente visibile. La pendenza si fa più marcata e il sentiero sale velocemente verso le prime radure con imponenti castagni isolati. Ancora un breve tratto in salita tra i prati e si giunge alla incantevole zona del Planino, caratterizzata da dolci ondulazioni, dove i prati si alternano a zone boscate. Attraversata la stradina bianca che conduce a Tribil di Sotto, si riprende a salire sui prati, su sentiero che non è sempre visibile, ma comunque intuitivo. Oltrepassati anche i prati della Kamenica, si attraversa la strada asfaltata che proviene da Castelmonte e si prende subito il sentiero CAI 747 in direzione est. Il sentiero percorre un tratto di cresta, offrendo un bel panorama verso la vallata del Judrio. Si perviene in breve ad un belvedere con panchina e cassettina con libro del Sentiero Italia. Ancora pochi minuti di cammino sulla cresta e si raggiunge la chiesa di San Giovanni che, con i suoi 686 metri, è la massima quota toccata dall’anello, nonché un buon punto di sosta discretamente panoramico (tavolo con panche e – dall’altro lato – pannello con i nomi delle vette visibili). Per la discesa, si prosegue inizialmente sul CAI 747, per poi prendere il sentiero a sinistra che, percorrendo i prati della località Kalus, porta sino a Tribil di Sotto (ultimo tratto su asfalto). Passati attraverso le case, ad una curva si imbocca a destra un sentiero locale che sbuca infine sulla strada asfaltata che – compiendo un largo tornante – riconduce a Stregna, chiudendo l’anello.

Carta Tabacco 041, sentieri CAI 747 e locali, Dislivello 400 m, Lunghezza 8,1 km, Tempo indicativo: 3h (escluse soste), Difficoltà E, Altitudine min 353 m. (guado torrente Bulica), Altitudine max 686 m. (Chiesa di San Giovanni)

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