Il trekking, di due giorni, prevede di pernottare al rifugio Fabiani e di salire due vette nei dintorni, ovvero lo Zollner Höhe in Austria e il monte Lodin sul confine italo-austriaco, percorrendo un tratto della Karnische Höhenweg, ovvero la traversata carnica austriaca. Punto di appoggio del trekking è il rifugio Fabiani (già visitato a luglio) che si trova a Pecol di Chiaula Alta a quota 1539m. Consiglio vivamente di frequentare e pernottare al rifugio, dove non mancano accoglienza e simpatia: Nino, Tiziana e tutto lo staff del rifugio vi faranno sentire a casa. Il trekking è ad anello con punto di partenza e arrivo nel parcheggio nei pressi di casera Ramaz bassa, sulla strada che da Paularo sale al passo Cason di Lanza. Un centianio di metri prima della malga Ramaz, sul ciglio della strada si incontra un grosso masso che segnala l’inzio della pista sterrata (CAI 454) che porta al rifugio Fabiani. La pista sale con pendenza costante. A circa 2/3 del percorso si incontra sulla sinistra la casera Lodin di mezzo, non più monticata. Si continua sulla pista CAI 454 fino ad un parcheggio a quota 1500m circa, dove sulla sinistra si stacca il sentiero (contrassegnato sempre come CAI 454) che in 20 minuti ci porta al rifugio (circa due ore da casera Ramaz). Alleggerito lo zaino, la meta è lo Zollner Höhe, cima erbosa in Austria posta a nord del rifugio ZollnerSee Hütte. Si sale al Passo Pecol di Chiaula con il sentiero CAI 454. Giunti al passo si prosegue in territorio austriaco, passando per il rifugio ZollnerSee Hütte (Steinwender Hütte) e per la Rosser Hütte. Si segue la pista forestale che traversa il versante est dello Zollner Höhe. Percorso circa 1km, si giunge ad un pendio dove si notano delle tracce che a tornanti risalgono il pendio erboso fino alla dorsale erbosa dello Zollner Hohe. Si seguono le tracce e giunti sulla dorsale si prosegue verso nord, su tracce evidenti, giungendo dopo aver superato 4 cimotti la vetta dello Zollner Höhe. Per il ritorno, si segue il percorso effettuato all’andata, con pausa allo ZollnerSee Hütte. Dal rifugio merita una deviazione al lago Zollner; si rientra al passo Pecol di Chiaula e si scende al rifugio Fabiani. In alternativa alla salita dello Zollner Höhe, si può raggiungere la cima della Cuestalta con salita dal versante sud e discesa dal versante nord (sentieri per escursionisti esperti, puntinati rossi nella carta Tabacco).
Carta Tabacco 09, sentiero CAI 454, piste forestali e tracce, Dislivello positivo 1050m, Dislivello negativo 500m, Lunghezza km 16,5, Tempo indicativo: 5h45m (escluse soste), Difficoltà E, Altitudine min 1040, Altitudine max 1930.
Cronologia giornata: Ramaz bassa 9.30
Rifugio Fabiani 11.10 – 11.40
Passo Pecol di Chiaula 12.05
Rifugio ZollnerSee 12.30
Zollner Hohe 13.55 – 14.20
Rifugio ZollnerSee 15.10 – 16.00
Zollner See 16.20
Passo Pecol di Chiaula 16.35
Rifugio Fabiani 17.00
Link al 2° giorno del trekking
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