Nel secondo giorno di vacanza nelle montagne della Valsugana, le previsioni meteo sono incerte e pertanto l’idea è di effettuare il giro delle malghe dell’altopiano di Vezzena con partenza da passo Vezzena, che ho raggiunto da Levico Terme con la SS349 che passa per Carbonare. Alla partenza dal passo Vezzena le condizioni meteo risultavano migliori del previsto e quindi ho modificato l’escursione con la salita al Pizzo di Levico (o cima Vezzena) e accorciando il giro delle malghe. Punto di partenza è il parcheggio nei pressi del rifugio Vezzena al passo Vezzena. Dal parcheggio si segue la strada asfaltata in direzione nord che passa davanti al pendio che ospita la chiesetta San Giovanni Battista. Poco dopo si giunge ad un bivio dove si trovano le indicazioni per “Anello delle malghe”, “Anello del Pizzo Levico” e “Forte Busa Verle”. Si continua a destra sempre su strada asfaltata e in pochi minuti si raggiungono i resti del Forte di Busa Verle. Dal forte si può rientrare sulla strada asfaltata oppure si può proseguire paralleli alla strada ricongiungendosi alla strada dopo aver attraversato i pascoli della malga Busa Verle. Si prosegue sulla strada che prosegue verso est. Si prosegue lasciando a destra la deviazione per malga Marcai di sotto e si perviene ad un tornante dove si trova il bivio (circa 50 minuti dalla partenza) per il Pizzo di Levico. Qui si lascia la strada asfaltata e si prosegue a sinistra lungo la vecchia strada militare di accesso al Forte Spitz Verle, costruito sulla cima del Pizzo di Levico (o Cima Vezzena). La strada sale con pendenza moderata a tornanti fino a raggiungere dapprima il forte e sul tetto del forte la croce del Pizzo Levico (circa 1 ora e 50 minuti). Dalla cima si prosegue verso est sule sentiero SAT 205, in direzione di Cima Manderiolo. Dopo pochi minuti si giunge ad uno spiazzo erboso, dove sulla destra si stacca una traccia (non segnalata) che scende in direzione sud verso malga Marca di Sopra. Dopo circa 30 minuti dalla cima si raggiunge la strada asfaltata lasciata al bivio per il Pizzo Levico e si prosegue a sinistra, passando sotto la malga Marcai di sopra e oltrepassando una pozza d’acqua con recinto in legno. Dopo aver oltrepassato il recinto si lascia la strada e si scende a destra lungo i prati destinati al pascolo, seguendo i pali della linea elettrica che serve la malga Marcai di sotto, che si raggiunge in pochi minuti. Dalla malga si continua a scendere verso sud, puntando alla zona di bosco ripulita dopo gli schianti causati dalla tempesta Vaia. Appena entrati nella zona ripulita si intercetta la pista utilizzata per i lavori boschivi che ci conduce verso sud, verso la pista di servizio della malga Postesina (circa 30 minuti dalla Marcai di sotto). Si oltrepassa la malga Postesina, si giunge alla cappella Santa Zita e, tramite la strada asfaltata, al passo Vezzena. Al rientro ho fatto una breve deviazione in auto per visitare il forte Belvedere a Lavarone, forte austro-ungarico quasi completamente conservato, al cui interno è stato creato un museo sulla storia del forte e della Grande Guerra.
Carta Kompass Valsugana, Sentiero SAT 205 e strade, Dislivello 550m, Lunghezza Km 13,8, Tempo indicativo: 4h15m (escluse soste), Difficoltà EE (EE solo nella discesa dal Pizzo di Levico a malga Postesina, dove bisogna muoversi su sentieri non segnalati), Altitudine min m1410, Altitudine max m1905.
Le altre escursioni effettuate con base a Levico Terme: Monte Panarotta da Vetriolo Terme
Anello del monte Fravort e del monte Gronlait dal rifugio Panarotta
Giro dei Forti di Folgaria
Anello della Cima Sette Selle da Frotten
Anello del monte Salubio e della Cima Castel Cucco da Musiera di sopra
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