21/08/2022 – Per le vacanze estive 2022 trascorro 4 giorni sull’altopiano di Asiago, con base in un hotel a Roana. Per il primo giorno, decido di effettuare due brevi escursioni: una a trada mattinata sul monte Cengio e la seconda, dopo esser passato in albergo, al forte Campolongo.
L’escursione sul monte Cengio si svolge sull’altopiano di Asiago, al limite orientale dell’altopiano, su un percorso con vista sulla val d’Astico, e permette di visitare il museo all’aperto del monte Cengio e le numerose testimonianze storiche della Grande Guerra. Punto di partenza della escursione è il piazzale Principe di Piemonte, dal quale si seguono le indicazioni del sentiero CAI 651 in direzione de “La Granatiera”, del “Piazzale dei Granatieri” e del “Monte Cengio”. Il sentiero CAI 651 si sviluppa per circa 3 km, consentendo di arrivare alla quota 1347 della cima; il sentiero si sviluppa lungo il lato sud-ovest del massiccio montuoso, scavato per lunghi tratti nella roccia viva e in alcuni punti utilizzando gallerie (consigliata la torcia). La mulattiera permetteva l’accesso alla zona sommitale del monte Cengio attraverso una via protetta dai tiri dell’artiglieria austriaca. Dopo pochi muniti di cammino dal piazzale si incontra sulla destra una galleria con quattro cannoniere. Si continua sul CAI 651 e si incontra un bivio; sia il sentiero per “Trincea” che il sentiero a destra per “la Granatiera” si ricongiungono più avanti. Prima si può visitare la trincea e poi ritornare al bivio e proseguire nella galleria. Si percorre due gallerie ravvicinate, in cui nella seconda era stata ricavata una vasca d’acqua; siuccessivamente la mulattiera perde circa 100 metri di quota e si raggiunge un incrocio di sentieri nei pressi del Piazzale dei Granatieri (con la chiesa che visiteremo dopo). Si prosegue sul CAI 651 in direzione del monte Cengio. La mulattiera continua in parte in galleria e in parte a strapiombo sulla val d’Astico, passando il luogo denominato “Salto del Granatiere”. La mulattiera in questa zona (a sud del monte Cengio) è chiamata “La Granatiera” a ricordo della Brigata Granatieri di Sardegna che su queste alture difese le sorti dell’Italia durante la Grande Guerra. Si attraversa infine la galleria comando e al termine della galleria si sale a sinistra alla zona sacra del monte Cengio (circa 1 ora dalla partenza, escluse soste). Dalla zona sacra con la grande croce si rientra nei pressi dell’uscita della galleria comando e si continua verso nord-est sul sentiero CAI 643 in direzione della “Trincea dei Granatieri” e del “Capel de Fero”. Dopo pochi minuti a sinistra si può visitare la postazione osservatorio sulla val d’Astico. Da qui si prosegue sul CAI 643 fino alla zona del “Capel del Fero” con punto panoramico sulla val d’Astico (circa 1 ora e 30 minuti dalla partenza, escluse soste); questo tratto del percorso tra l’osservatorio e Capel del Fero può anche essere saltato non presentando nessuna testimonianza della Grande Guerra. Da Capel del Fero il sentiero CAI 643 continua scendendo a sinistra verso la val d’Astico. L’escursione prevede di ripercorrere a ritroso il sentiero CAI 643 fino al bivio nei pressi della galleria comando. Da qui si prosegue verso est e si raggiunge il vicino piazzale Pennella. Seguendo la strada sterrata in discesa si raggiunge la chiesa Granatieri di Sardegna e il vicino rifugio “Al Granatiere” nei pressi del piazzale dei Granatieri, raggiungibile in auto. Per rientrare all’auto si può ripercorre il sentiero percorso all’andata oppure seguire la strada asfaltata che ci riporta al piazzale Principe di Piemonte.
Carta Tabacco 050, sentieri CAI 651 e 643, Dislivello 260m, Lunghezza km 7, Tempo indicativo 2h20m (escluse soste), Difficoltà E, Altitudine min 1250m, Altitudine max 1355m.
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Altre escursioni sull’altopiano di Asiago:
Anello del forte Campolongo dal rifugio Campolongo
Monte Zebio dalla Croce del Francese
Anello del monte Ortigara dal piazzale delle Saline
Anello del monte Fior dal parcheggio Le Melette


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