Amiche ed amici di Supermonti Fvg, durante il periodo di lockdown legato alla emergenza sanitaria, abbiamo deciso di stilare alcune classifiche relative alle escursioni presenti sul sito. Per le classiche escursioni giornaliere senza neve abbiamo scelto 24 escursioni.
Ecco la classifica finale delle nostre escursioni invernali. Ci teniamo a ricordare che nessun criterio è stato imposto alla scelta dell’uscita più bella se non il cuore.
In fondo alla classifica troverete anche i risultati del contest con le scelte degli amici della pagina facebook, che ha decretato la vittoria della ciaspolata sul monte Neddis.
TOP12 INVERNALI SUPERMONTIFVG
1. ANELLO delle MALGHE DEL MONTASIO da SELLA NEVEA
Al primo posto abbiamo scelto un’altra classica invernale, sull’altopiano del Montasio, con lo Jof di Montasio e il monte Canin che ci accompagnano lungo il percorso. Consigliato anche in notturna con la luna piena
2. MONTE PIELTINIS da SAURIS DI SOTTO
La mia prima escursione del 2020 entra in classifica direttamente sul podio. Una zona splendida della nostra regione, una giornata pazzesca ed un sole incredibile. Saliti coi ramponi per la poca neve.
3. MONTE NEDDIS da CASTEL VALDAJER
Una classica invernale sul gradino più basso del podio. Giornata fantastica, splendido panorama, in una delle zone più belle della nostra regione, in cui torniamo sempre volentieri.
4. MONTE COCCO dalla VAL RAUNA
Il monte Cocco e la vicina cima Bella sono delle mete molto frequentate in inverno e si possono raggiungere partendo dal vallone di Ugovizza. Nel febbraio 2019 siamo saliti al monte pochi giorni dopo una intensa nevicata, facendo un lungo anello, salendo per la val Rauna e rientrando per il rifugio Gortani. Percorso lungo ma molto appagante.
5. ANELLO DEL LAGO DI BORDAGLIA da PIERABECH
Il lago Bordaglia è sicuramente uno dei luoghi più amati dagli escursionisti; è sicuramente da visitare in autunno per i colori della faggeta che si attraversa salendo da Pierabech a casera Bordaglia di sotto e dei larici che circondano il lago. Siamo saliti al lago nel febbraio di quest’anno, viste le condizioni favorevoli della neve, e abbiamo potuto ammirare il lago coperto dalla neve.
6. MONTE CORONA da PASSO PRAMOLLO
Un’altra classica ciaspolata tra le Alpi Carniche al confine con l’Austria. La ciaspolata non presenta particolari difficoltà ed è una delle mie preferite per portare qualcuno a ciaspolare per la prima volta. Bellissimo il panorama verso le Alpi Giulie lungo la pista forestale che raggiunge casera For; dalla casera si sale alla cima del monte Corona, con un fantastico panorama che si apre verso le montagne austriache. (Denis)
7. MONTE DAUDA da VINAIO
Questa escursione del 2018 entra in classifica perchè, oltre a regalare un panorama strepitoso durante la salita lungo la cresta del monte Dauda, richiede una preparazione fisica non indifferente vista la sua lunghezza di 17 km. Insomma ce la siamo sudata!!!
8. SORGENTI DEL PIAVE da CIMA SAPPADA
Andiamo in un luogo che amiamo molto per le bellissime montagne che la racchiudono: la vallata di Sappada. Nel novembre del 2017 il Comune di Sappada passa al Friuli Venezia Giulia e per festeggiare l’avvenimento decidiamo di raggiungere le sorgenti del Piave e l’attiguo rifugio partendo da Cima Sappada, percorrendo la strada che risale la val Sesis. Giornata meteo particolare: partiti sotto un leggero nevischio raggiungiamo il rifugio sferzato da forti raffiche di vento; nella tarda mattinata il meteo migliora e rientriamo alla macchina sotto il sole.
9. MONTE GORIANE da COCCAU
L’uscita, effettuata l’ultima volta nel novembre 2017, è semplice ma faticosa vista la lunghezza. Il panorama però dalla cima è davvero incredibile sulle Giulie e verso l’Austria, ed è per questo che la inseriamo in classifica. Come sempre lauto pranzetto una volta raggiunto il villaggio austriaco poco sotto la cima.
10. SELLA VAL DOLCE dalla STRADA per CASON DI LANZA
Torniamo nella Alpi Carniche. Si sale a sella Val Dolce situata a nord del passo di Cason di Lanza. Le immagini presenti nell’articolo si riferiscono a maggio 2014, con oltre un metro di neve al passo. Bellissima la vista sulla parete nord del monte Zermula. Un ricordo particolare della ciaspolata è legato al fatto che giunti al passo Cason di Lanza era presente l’elisoccorso per aiutare una persona rimasta “incrodata” sulla ferrata dello Zermula. (Denis)
11. ANELLO DELLE MALGHE del PIANCAVALLO
Ci trasferiamo a Piancavallo, nelle Prealpi carniche, per una “classica” tra le ciaspolate: l’anello delle malghe del Piancavallo. Il percorso non presenta difficoltà ed è uno dei meno pericolosi in regione per quanto riguarda il pericolo valanghe. Offre un panorama fantastico verso il gruppo del Cavallo; salendo una delle alture (Col Ceschet, Monte Caseratte) è possibile ammirare tutta la pianura fino al mare. L’anello completo prevede di visitare 5 casere: Caseratte, Valfredda, del Medico, Barzan e Collalt. Nel link trovate un anello ridotto, che passa per le casere Caseratte e Valfredda. Una giornata che ricordo con piacere perchè la ciaspolata è stata l’occasione per festeggiare il mio compleanno, che cadeva qualche giorno prima. (Denis)
12. FORCELLA PLUMBS da BAITA EDELWEISS
Una giornata spettacolare dal punto di vista meteo in una zona tra le mie preferite. Grandissimo panorama sul massiccio del Cogliàns, arricchito da un bel pranzetto in ottima compagnia. Insomma una giornata stupenda. (Sergio)
CONTEST TOP12 INVERNALI
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